Conor McGregor offre a James DeGale un’improbabile opportunità di titolo mondiale

La Sfida di Conor McGregor a James DeGale

Conor McGregor ha lanciato una sfida intrigante a James DeGale, offrendo all’ex campione del mondo di pugilato britannico la possibilità di diventare campione mondiale in due discipline. La superstar irlandese ha specificamente chiamato in causa DeGale dopo la sua vittoria all’esordio nel Bare Knuckle contro Matt Floyd.

Il Combattimento di DeGale

Questa decisione unanime ha visto DeGale faticare ad adattarsi completamente al brutale formato senza guanti. A 39 anni, l’ex campione IBF e WBA ha mostrato lampi delle sue vecchie abilità, ma il combattimento ha anche sottolineato che i suoi giorni migliori sul ring potrebbero essere alle spalle.

“Come ti senti, James DeGale? Sei ora il pugile più affermato nel Regno Unito. Il nostro attuale campione mondiale di Bare Knuckle nella tua categoria di peso è anche un ex campione del mondo di pugilato: Austin Trout, ex campione WBA e ora dominatore di due sport. Questo sarebbe un incontro incredibilmente intrigante.”

Le Risposte di DeGale

DeGale, tuttavia, ha chiarito che il combattimento senza guanti non è nei suoi piani. Parlando dopo il suo unico incontro senza guanti, ha ammesso di vedere il suo futuro saldamente nel ring di pugilato e di essere poco propenso a perseguire nuovamente incontri di Bare Knuckle.

Anche nella vittoria, il suo esordio nel Bare Knuckle ha evidenziato le difficoltà di adattamento che derivano dal passaggio a combattimenti senza protezioni. Floyd, un avversario più giovane e attivo, ha messo alla prova la resistenza e la precisione di DeGale, costringendolo ad adattarsi al volo.

Analisi e Riflessioni

Gli analisti hanno notato che, sebbene DeGale abbia vinto decisamente sui punteggi, il combattimento potrebbe essere stato un chiaro promemoria del costo fisico e della natura imprevedibile del formato, in particolare per un combattente che si avvicina ai 40 anni.

L’offerta di McGregor, sebbene non si sia ancora concretizzata, serve a riconoscere la reputazione duratura di DeGale negli sport da combattimento del Regno Unito. Affrontare Austin Trout, un campione di due discipline provato, sarebbe un’opportunità unica per consolidare ulteriormente il suo lascito, anche se pochi si aspettano che DeGale lasci la sua zona di comfort a breve.

Per ora, la conversazione è più una vetrina di possibilità che un annuncio di combattimento realistico; eppure, l’intrigo da solo mantiene i fan a parlare di cosa potrebbe accadere se i veterani della boxe decidessero mai di avventurarsi nel mondo del combattimento senza guanti.