Cosa abbiamo imparato sulla USWNT dalle vittorie su Cina e Giamaica

Analisi delle prestazioni della USWNT sotto la guida di Emma Hayes

È ufficialmente giugno, il che significa che l’allenatrice della nazionale femminile degli Stati Uniti, Emma Hayes, si sta avvicinando alla scadenza che si è posta per definire il nocciolo di giocatrici su cui potrà contare in futuro. Due vittorie agevoli, un 3-0 sulla Cina il 31 maggio e un 4-0 sulla Giamaica martedì sera, non hanno fornito lo stesso tipo di prova rivelatrice che il Brasile ha offerto ad aprile, ma Hayes ha continuato a concedere debutti in questa finestra mentre cerca ogni possibile soluzione.

Il lavoro in corso per identificare il nucleo

“Siamo sulla buona strada per identificare quel gruppo centrale”

Ha fornito ulteriori dettagli nei giorni seguenti, incluso il suggerimento più rivelatore su chi sarà il prossimo portiere titolare della USWNT dopo la vittoria di martedì contro la Giamaica. “Quando guardo la squadra, sento che ci stiamo formando molto bene in una squadra di Emma Hayes,” ha detto l’allenatrice dopo la partita di martedì. “Sento che c’è molta calma nelle prestazioni.”

La situazione tra i portieri

Questo momento di incertezza e inesperienza fra i portieri è senza precedenti nei 40 anni di storia della USWNT, ma ora c’è un chiaro favorito per il ruolo di titolare – qualcosa che prima non si poteva dire. Phallon Tullis-Joyce ha iniziato entrambe le partite di questa finestra, guadagnando la sua seconda e terza presenza dopo un forte esordio contro il Brasile ad aprile. Nonostante le USWNT abbiano dominato il possesso, “è stata una vita di un portiere”, ha dichiarato Hayes, cercando di smorzare l’idea che qualsiasi portiere potesse essere il titolare, affermando la necessità di sviluppare più giocatori per quel ruolo prima del 2027.

Giocatrici in evidenza e nuovi arrivi

Tullis-Joyce è la portiera americana in forma migliore a livello di club e sta iniziando a stabilire organizzazione con i suoi difensori. Inoltre, il rientro di Naomi Girma ha portato una presenza calmante e una maggiore esperienza alla difesa:

“Naomi è come tirare fuori una Rolls-Royce dal garage,”

ha dichiarato Hayes martedì.

Emily Fox ha brillato come terzino alto e largo, mentre nuovi volti come Tara McKeown e Kerry Abello hanno debuttato mostrando il loro potenziale. McKeown ha completato il numero più alto di passaggi nel match, mentre Abello ha portato un dinamismo che ha permesso a Fox di spingersi in avanti.

Giovani promesse e futuri leader

La promessa di Lily Yohannes è seria, a soli 17 anni. La sua visione e capacità danno a Hayes il compito di decidere “dove” dovrebbe giocare nel triangolo di centrocampo. La coetanea Claire Hutton ha contribuito sul campo come parte di un doppio pivot, ricevendo elogi per la sua esperienza.

Macario e la forza offensiva

Catarina Macario sembra essere la n. 9 della USWNT per il futuro prevedibile, con un modo di giocare che influenza tutto attorno a lei. La sua abilità di muoversi come un falso nove crea opportunità per le ali come Alyssa Thompson e Ally Sentnor, che stanno dimostrando di avere un ottimo potenziale. Sentnor, in particolare, ha ricevuto confronti audaci, come dichiarato da Tobin Heath, per la sua somiglianza con “Messi”.

I prossimi passi e le aspettative

Con l’incontro contro il Canada previsto per il 2 luglio, le aspettative sono alte. Come ha affermato Hayes, c’è una maturità nella USWNT nonostante la sua inesperienza, con progressi evidenti sia nella profondità del pool di giocatrici che negli schemi di gioco della squadra. Entro questo mese, Hayes avrà probabilmente identificato il suo nucleo per la Coppa del Mondo del 2027.