Cosa c’è in serbo per Anthony Joshua? Quando tornerà ‘AJ’ e chi potrebbe affrontare?

Assenza dal Ring di Anthony Joshua

È passato un anno dall’ultima volta che Anthony Joshua ha combattuto, segnando così la più lunga assenza dal ring della sua carriera professionale. Non accadeva dal 2020, un anno segnato dalla fase più intensa della pandemia di Covid, che Joshua è rimasto 12 mesi o più senza combattere. Infatti, è stato fuori dal ring per 12 mesi e cinque giorni, e ora sono trascorsi 13 mesi dal suo ultimo incontro. Ci vorranno almeno due mesi prima che possa tornare a competere.

Con Joshua che compie 35 anni mercoledì (15 ottobre), dopo essere stato brutalmente messo KO da Daniel Dubois nel suo ultimo incontro, la sua prossima mossa è cruciale. Il tempo sta lentamente scadendo per prenotare un super-incontro con il suo rivale di lunga data, Tyson Fury, che sta pianificando di tornare, o per cercare di diventare campione del mondo dei pesi massimi per la terza volta. Tuttavia, entrambe queste opportunità comportano dei rischi, quindi potrebbe essere più sensato optare per un incontro meno rischioso per prepararsi a un combattimento di tale portata.

Quando Combatterà Joshua?

Negli ultimi settimane e mesi, il messaggio del promotore di Joshua, Eddie Hearn, è stato che Joshua tornerà all’inizio del 2026. Tuttavia, come ha notato questa settimana il columnist dell’Independent Steve Bunce, ci sono stati sussurri su un incontro di Joshua alla fine di dicembre. Un motivo chiave per il ritardo è che Joshua ha subito un intervento chirurgico al gomito a maggio, e Hearn ha accennato al fatto che potrebbe dover affrontare un altro infortunio in seguito. Non è chiaro perché AJ non abbia subito l’intervento chirurgico al gomito prima, dato che è avvenuto otto mesi dopo la sua sconfitta contro Dubois; e non ci sono state notizie su Joshua che si occupasse del suo altro infortunio.

Chi Potrebbe Affrontare?

Naturalmente, i combattimenti da sogno per i fan di Joshua sono da tempo un confronto tutto britannico con Fury e uno scontro garantito di KO con l’americano Deontay Wilder. Infatti, il manager di Wilder, Shelly Finkel, ha recentemente sollevato la possibilità che il suo pugile affronti di nuovo Joshua. Tuttavia, nonostante ciascuno degli incontri con Fury e Wilder sia stato così vicino a realizzarsi in occasioni separate, ci troviamo di nuovo in una situazione familiare: Joshua e entrambi quei pugili sembrano probabilmente avere prima un incontro di riscaldamento.

Chi, quindi, è un avversario realistico per Joshua? Arslanbek Makhmudov ha battuto Dave Allen sabato scorso e ora si parla della possibilità di un incontro tra Joshua e Makhmudov. Come ha scritto Bunce in queste pagine lunedì, è “un incontro che potrebbe essere facilmente organizzato e venduto” e servirebbe “come un ideale incontro di riscaldamento per qualcosa di grande l’anno prossimo”. In questo modo, Makhmudov ha quasi sostituito Tony Yoka, l’olimpionico francese che era stato accostato a Joshua quest’estate.

Detto ciò, vale la pena sottolineare che il collega di Hearn in Matchroom, Frank Smith, ha detto all’epoca: “Non sono sicuro da dove sia venuta questa idea.” Spencer Oliver di Talksport ha suggerito che l’accoppiamento avesse senso, e sembra che il mondo della boxe possa aver fatto propria quell’idea, piuttosto che Joshua contro Yoka sia mai stato realmente discusso da figure chiave. Vale anche la pena dire che c’è stato un periodo negli ultimi 12 mesi in cui Joshua è stato accostato ad Agit Kabayel, ma negli ultimi mesi non si è detto molto su quel accoppiamento.

Cosa C’è in Gioco?

Un incontro per il titolo mondiale non è quasi certamente il prossimo per Joshua, specialmente con il suo conquistatore di due volte Oleksandr Usyk che detiene tutti i titoli maggiori. Tuttavia, l’ucraino potrebbe essere spogliato della cintura WBO a breve, e il vincitore di un incontro per il titolo interinale tra Fabio Wardley e Joseph Parker il 25 ottobre potrebbe avere senso per Joshua, che ha battuto Parker nel 2018. La scommessa esterna è Jake Paul, che era legittimamente in discussione per affrontare Joshua prima di optare per combattere Gervonta Davis. Quel incontro di esibizione tra il YouTuber diventato pugile e il campione del mondo dei pesi leggeri è programmato per il 15 novembre, con Paul che insiste che il match con Joshua può essere ripreso.

Se Joshua dovesse combattere Paul, la sua intera eredità sarebbe in gioco, anche se molto pochi nel mondo della boxe darebbero a Paul, 28 anni, una possibilità contro l’ex campione del mondo dei pesi massimi. In un incontro più probabile con Makhmudov, l’eredità di Joshua non sarebbe in gioco, ma la sua reputazione attuale lo sarebbe. Makhmudov, 33 anni, era uno dei pesi massimi più temuti al mondo due anni fa, ma Kabayel lo ha distrutto nel dicembre 2023 e il russo ha perso di nuovo poco dopo. La sua vittoria su Allen a Sheffield è stata cruciale, ma la sua prestazione avrà dato ai fan la fiducia che Joshua potrebbe ancora sconfiggerlo – una previsione che Allen ha fatto lui stesso.

Se Joshua vuole assicurarsi una nuova possibilità per il titolo mondiale o avvicinarsi a una, deve mettere KO avversari come Makhmudov con relativa facilità. Tuttavia, c’è un argomento secondo cui apparire troppo bene in un tale incontro potrebbe ridurre le sue possibilità di combattere Fury o Wilder, che potrebbero non voler rischiare una sconfitta per KO contro AJ in questa fase. In ogni caso, i prossimi mesi potrebbero essere tanto intriganti quanto importanti per Joshua.