Guida ai Contratti dei Calciatori Elite
I calciatori di livello elite sono tra i lavoratori più pagati al mondo, il che significa che i loro contratti sono spesso complessi e ricchi di terminologia legale che può risultare difficile da comprendere per il pubblico generale. Ecco una guida su come vengono redatti.
Struttura di Pagamento
Tor-Kristian Karlsen, scout norvegese di calcio ed ex amministratore delegato e direttore sportivo del Monaco, spiega che, sebbene i media del Regno Unito riportino tipicamente gli stipendi dei giocatori in termini settimanali, la maggior parte dei calciatori elite riceve un pagamento su base mensile. Questo non significa che non ci siano eccezioni: la struttura di pagamento è interamente a discrezione del club e del giocatore, ma ha più senso dal punto di vista finanziario.
La preferenza per specificare importi settimanali potrebbe essere un retaggio di tempi passati in cui i giocatori venivano pagati più comunemente su base settimanale. In altri paesi, come l’Italia, i media forniscono prevalentemente totali annuali e citano cifre nette, mentre gli stipendi della Premier League sono solitamente riportati come lordi (prima delle tasse).
Incentivi e Bonus
I pagamenti legati agli incentivi possono assumere varie forme. Molti club seguono un sistema stabilito in base al quale viene pagata una certa somma per un’apparizione da titolare e una tariffa minore per entrare dalla panchina, tipicamente il 30%-50% rispetto a chi è nella formazione titolare. Alcuni club possono adottare un sistema basato sui minuti per un’apparizione da sostituto, principalmente per ridurre i costi dei cambi tattici.
In generale, i club hanno i propri modelli per incoraggiare buone prestazioni. Tuttavia, poiché i programmi di bonus possono essere flessibili e spesso costituiscono i “dettagli minori” che bloccano una nuova firma, l’agente di un giocatore cercherà di ottenere una tariffa per l’apparizione che garantisca al suo assistito il percorso più rapido verso un guadagno.
Bonus Personali e Collettivi
Altri bonus personali, come i bonus per le porte inviolate per un portiere o un difensore, o i pagamenti per assist/gol per un giocatore offensivo, esistono, ma i grandi club tendono a considerarli una spesa non necessaria. I bonus per risultati raggiunti, come vincere il campionato o qualificazione europea, sono più propensi a essere negoziati collettivamente.
“In molti casi, i giocatori astuti possono inserire ulteriori pagamenti per risultati nei loro accordi personali, ottenendo così un bel colpo doppio quando si raccolgono trofei.”
Clausole di Rilascio e Trasferimenti
Una clausola di rilascio è un modo relativamente semplice, almeno dal punto di vista legale, per un giocatore di mantenere un certo controllo sul proprio futuro. Un giocatore può negoziare una tariffa che il suo nuovo club deve accettare in caso di offerta da un altro club. Famosamente, l’Arsenal ha offerto 40.000.001 sterline nel 2013 per cercare di firmare l’attaccante del Liverpool Luis Suárez a causa di una presunta clausola di rilascio di 40 milioni di sterline.
Le clausole di rilascio possono anche venire con condizioni che possono danneggiare i club, come nel caso del jolly della USMNT Tyler Adams. Il suo trasferimento da 20 milioni di sterline al Bournemouth nel 2023 è stato facilitato da una clausola che è diventata valida quando la sua ex squadra, il Leeds United, è stata retrocessa in Championship.
Ruolo degli Agenti
Dall’instaurazione di termini approssimativi fino alla conclusione dell’affare, gli agenti sono i principali motori della maggior parte dei trasferimenti. Sono solitamente la fonte di riferimento per informazioni altrimenti inaccessibili riguardanti la disponibilità di un giocatore. Sebbene ci siano innumerevoli esempi di giocatori “tappati” da pretendenti mentre sono impiegati altrove, gli agenti operano in un’area grigia.
Ci sono molti modi in cui un agente può essere remunerato e spesso dipende dal loro ruolo in un trasferimento. La procedura più comune è che un agente ha diritto a una commissione, che fino a poco tempo fa era solitamente intorno al 5%-10% dello stipendio totale negoziato di un giocatore.
“Un esempio notevole è il defunto ‘super-agente’ Mino Raiola, che è stato pagato 27 milioni di euro per il suo ruolo nel ritorno di Paul Pogba al Manchester United per una commissione di 105 milioni di euro.”
Conclusione
In generale, ci sono pochi ostacoli che impediscono ai club o ai giocatori di essere creativi nell’aggiungere clausole a un contratto. Anche se potrebbe ritardare le trattative, le clausole possono influenzare significativamente il futuro di un giocatore e la struttura salariale di un club.