Introduzione al Gruppo di Studio Tecnico della FIFA
Per chi non lo sapesse, la FIFA ha istituito un Gruppo di Studio Tecnico (TSG) per analizzare il Club World Cup di quest’estate. Guidato dal responsabile dello sviluppo del calcio globale, Arsène Wenger, il panel è composto da ex giocatori e allenatori, tra cui Esteban Cambiasso, Aliou Cissé, Tobin Heath, Jürgen Klinsmann, Roberto Martínez, Gilberto Silva e Pascal Zuberbühler, che analizzano le principali intuizioni di ogni partita.
Opinioni sul torneo a metà percorso
Una recente comunicazione stampa del TSG ha visto il panel esprimere le proprie opinioni sul torneo a metà percorso, e le conclusioni sono state piuttosto sorprendenti in alcuni punti.
“La competizione è molto più serrata di quanto ci si aspettasse. Volevamo creare questo Club World Cup per dare ai grandi club di tutto il mondo l’opportunità di venire qui,”
ha dichiarato Wenger.
“Sembra che sia l’inizio di qualcosa che non si fermerà mai più.”
Momenti significativi del torneo
È compito della FIFA promuovere il successo del torneo, anche se alcune delle loro affermazioni possono sembrare pura propaganda. Tuttavia, la competizione non è stata priva di momenti significativi: la vittoria per 2-1 dell’Inter Miami nella fase a gironi contro il Porto, seguita dalla vittoria per 1-0 del Botafogo contro i campioni europei del Paris Saint-Germain (anche se il club francese ha ruotato pesantemente per la partita).
Le squadre brasiliane si sono dimostrate particolarmente impressionanti quest’estate, con il Flamengo che ha battuto il Chelsea nella fase a gironi, seguito dalla vittoria del Fluminense nei sedicesimi contro l’Inter Milan e la successiva vittoria su Al Hilal, evidenziando ulteriormente il fatto che i club del più grande paese del Sud America non dovrebbero essere sottovalutati.
Il trionfo di Al Hilal e le sue implicazioni
Il trionfo più notevole è stata la vittoria del club saudita Al Hilal contro il Manchester City negli ottavi di finale, in una partita che ha registrato il più alto numero di expected goals (xG) nella competizione fino ad ora, con 47 tiri nei 120 minuti di gioco. Al Hilal meritava la vittoria? Sì. Questo rende la squadra di Simone Inzaghi migliore di quella di Pep Guardiola? No, il calcio non funziona in un sistema a scala dove i ranghi si scambiano se una squadra batte un’altra.
Questo rende la Saudi Pro League migliore della Premier League? Di nuovo, non proprio, anche se i recenti commenti di Cristiano Ronaldo potrebbero farti credere il contrario. Le celebrazioni di Al Hilal sono state di breve durata, dopo che il Fluminense di Renato Gaúcho li ha battuti 2-1 nei quarti di finale, diventando così l’unica squadra non europea a raggiungere le ultime quattro del torneo.
Riflessioni sulla competitività globale del calcio
In un certo senso, questo sostiene la comunicazione stampa della FIFA che afferma che il torneo di quest’estate ha “dimostrato che il calcio di alta qualità si gioca in tutto il mondo”. Questo è un sentimento condiviso dall’allenatore del Real Madrid, Xabi Alonso.
“Il (Club) World Cup ci sta mostrando l’alto livello di competizione in altre leghe,”
ha detto Alonso prima del quarto di finale del Madrid contro il Borussia Dortmund.
“Forse noi europei non ne siamo così familiari. Le leghe saudite, brasiliane e persino argentine. A volte in Europa siamo troppo ‘Championsizzati’.”
Questo è vero fino a un certo punto. Non dovremmo ignorare quanto siano forti alcuni club nel calcio globale, ma cosa possono insegnarci questi casi isolati in un torneo estivo sulla qualità delle leghe nel mondo è un’altra questione del tutto diversa.
Analisi della qualità delle leghe
Le conclusioni della FIFA vivono e muoiono all’interno dei confini della competizione stessa? O possiamo estrapolare le prestazioni di ogni squadra come indicative della forza della loro lega? Come analizzato in precedenza, l’ineguaglianza calcistica può esistere in qualsiasi paese, in modo tale che la forza delle migliori squadre non rappresenti sempre la competitività o la qualità dell’intera lega — pensa a Celtic e Rangers nella Scottish Premiership.
Utilizzando i dati di Twenty First Group, una società di intelligence sportiva, possiamo esaminare la distribuzione della qualità tra le leghe selezionate i cui team hanno raggiunto le fasi finali del Club World Cup, includendo anche la MLS per completezza. Il modello della World Super League di Twenty First Group utilizza un algoritmo di machine learning per generare un punteggio unico per ogni squadra nel calcio mondiale.
La forza della lega può quindi essere calcolata dalla valutazione media di ciascuna squadra. Come puoi vedere qui sotto, c’è molta dispersione tra ciascuna lega, ma alcuni club si separano dal gruppo più di altri. La lega brasiliana è un caso interessante.
“Attualmente valutiamo la Serie A del Brasile come la sesta migliore lega a livello globale, quindi ci aspettavamo che le quattro squadre brasiliane fossero competitive prima del torneo,”
ha dichiarato Aurel Nazmiu, Senior Data Scientist di Twenty First Group.
Crucialmente, non è solo la forza della lega, ma la distribuzione compatta delle squadre all’interno della massima serie brasiliana che evidenzia la competitività della divisione dall’alto verso il basso. Le squadre più forti della lega, Palmeiras e Flamengo, non sono così distanti dal Juventude, la squadra con la valutazione più bassa.
Conclusioni sulla Saudi Pro League
Questo è reso chiaro quando si confronta la “deviazione standard” delle valutazioni delle squadre tra ciascuna lega. Questo termine statistico guarda semplicemente alla variabilità di un insieme di numeri. Maggiore è la deviazione standard, più disperse sono le valutazioni all’interno della rispettiva lega. A causa del sistema di salary cap negli Stati Uniti, la MLS ha la deviazione standard più bassa e la competitività più alta statisticamente.
Al secondo posto c’è la lega brasiliana, che può darci fiducia che le impressionanti prestazioni di quest’estate delle sue quattro rappresentanti al torneo siano prova della qualità della sua lega. Al contrario, la Saudi Pro League ha la deviazione standard più alta all’interno della divisione, con le ricchezze di Al Hilal e delle altre tre squadre controllate dal Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita che sovrastano le altre nel paese.
“Sebbene valutiamo la Saudi Pro League come la 50esima migliore lega a livello globale, Al Hilal è significativamente migliore rispetto al resto della lega al momento, classificato 132esimo nel mondo nei nostri modelli,”
afferma Nazmiu.
“Per contesto, la seconda migliore squadra saudita, Al Ahli, è molto più in basso, al 279esimo.”
Tra le prime 50 leghe nel mondo, la Saudi Pro League è classificata come la quinta più disuguale in termini di qualità. Contrasta il ranking globale di Al Hilal al 132esimo, incastrato tra l’Union Berlin della Bundesliga e il Las Palmas della Spagna, con la squadra classificata più bassa nella Saudi Pro League nel 2024-25, Al Orobah, che si trova al 2405esimo nel mondo.
Al Orobah ha concluso al 17esimo posto la scorsa stagione con una media di presenze di 2307, inferiore alla media di Barnet (2315) nella quinta divisione inglese nel 2024-25. Quindi, il successo di Al Hilal quest’estate non prova ancora che la qualità dell’intera Saudi Pro League sia in aumento.
Riflessioni finali
Naturalmente, il calcio europeo non è esente da tale disuguaglianza, con il Paris Saint-Germain dominante in Francia e il trio portoghese di Benfica, Porto e Sporting CP che dominano la loro massima serie. Potresti facilmente includere il Bayern Monaco in Germania in quel discorso su un arco di 10 anni.
Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha dichiarato sui social media che
“una nuova era del calcio è sicuramente iniziata”
dopo la vittoria di Al Hilal contro il Manchester City la scorsa settimana, ma è una dichiarazione accurata? Sì, ci sono stati alcuni ottimi spettacoli di calcio e un supporto memorabile da parte di tifosi accaniti che hanno fatto il viaggio da tutto il mondo. Ci sono stati drammi, sorprese e alcune notevoli sconfitte. Tuttavia, usare questo torneo come pubblicità per la maggiore competitività del gioco globale potrebbe essere un po’ troppo.