Cosa può portare Moise Kean al Manchester United: corse senza palla e abilità in area di rigore

Il Ritorno di Moise Kean

L’ultima apparizione di Moise Kean in Premier League all’Old Trafford è stata profondamente umiliante. Entrato come sostituto durante il pareggio 1-1 dell’Everton contro il Manchester United nel dicembre 2019, Kean, allora appena 19enne, ha subito l’ultimatum del calcio quando è stato richiamato in panchina solo 18 minuti dopo dall’allenatore ad interim Duncan Ferguson. Tuttavia, con il Manchester United che ora tiene d’occhio l’attaccante della Fiorentina — come riportato nel nostro Transfer DealSheet — il quale ha una clausola di rilascio di 52 milioni di euro attiva fino al 15 luglio, il Teatro dei Sogni potrebbe offrire il palcoscenico perfetto per il suo percorso di redenzione. Potrebbe essere un’opzione a sorpresa per rilanciare l’attacco traballante di Ruben Amorim? Qui esploriamo cosa può offrire Kean, rivitalizzato da una stagione di debutto di grande successo alla Fiorentina.

Un Passato Difficile

Quella immagine di Kean che si dirige malinconicamente verso la linea di fondo all’Old Trafford, con la testa bassa, è diventata simbolica di un attaccante che ha faticato a dare vita a una carriera piena di promesse. Il più giovane debuttante di sempre della Juventus non è mai riuscito a ottenere minuti costanti, non raggiungendo mai 20 presenze complete in una stagione tra due periodi a Torino, il suo tempo all’Everton e i prestiti con il Paris Saint-Germain e l’Hellas Verona.

La Rinascita alla Fiorentina

Tutto è cambiato la scorsa estate, quando l’italiano è stato ingaggiato dalla Fiorentina. Sotto la guida dell’allenatore Raffaele Palladino, che ha lasciato il club alla fine della stagione, ha finalmente avuto un’opportunità costante come attaccante centrale della squadra. Quella fiducia è stata ripagata generosamente, con Kean che ha segnato 19 gol in Serie A la scorsa stagione, un totale superato solo da Mateo Retegui del Genoa, che ha segnato 25. Palladino l’ha riassunto meglio quando ha dichiarato a Sky Sport Italia all’inizio della campagna: “Sia io che il club abbiamo fiducia in Moise, e questo potrebbe sembrare banale, ma è fondamentale per un giocatore.”

Chiarezza nel Ruolo

Tanto quanto i minuti costanti, è stata la chiarezza riguardo al ruolo di Kean a Firenze. Alla Juventus, dove è stato principalmente utilizzato come opzione di rotazione, il suo ruolo variava a seconda delle esigenze della partita in cui veniva inserito, con il 25enne spesso schierato sulla fascia sinistra piuttosto che in aree centrali e più pericolose. Ora, alla Fiorentina, il suo compito è chiaro: attaccare l’area e tirare.

Statistiche e Prestazioni

Dei suoi 18 gol non su rigore di questa stagione, solo uno è arrivato da fuori area. La sua maggiore presenza in area ha migliorato significativamente la sua produzione di tiri. Kean ha registrato sei tiri in porta ogni 100 tocchi la scorsa stagione: il tasso più alto in Serie A. Al contrario, l’attaccante del Manchester United Rasmus Hojlund ha gestito solo 2.2, il secondo valore più basso tra i centravanti della Premier League.

Movimento e Abilità

Il movimento intelligente di Kean ha reso più facile per i suoi compagni di squadra della Fiorentina trovarlo. I dati di tracciamento di SkillCorner mostrano che il 39% delle sue corse senza palla sono dirette dietro la linea difensiva, mentre cerca di sfruttare la sua accelerazione esplosiva e ricevere palloni giocati nello spazio. La sua abilità nel giocare senza palla è stata messa in mostra nella sua prestazione di spicco contro il Verona lo scorso novembre, quando il suo hat-trick ha portato la Fiorentina a una vittoria per 3-1.

Conclusione

La famosa sostituzione di Kean rimane il suo momento più definente in Premier League, ma una stagione stellare per la Fiorentina ha dimostrato che, quando gli viene data l’opportunità e si fida di lui con partenze regolari in attacco, è molto più di quei miseri 18 minuti. La sua minaccia in area e il movimento fulmineo suggeriscono che ha tutti gli strumenti per riscrivere quel ricordo e forgiare una nuova narrativa in Premier League.