Analisi delle Combinazioni di Passaggio nella Premier League
Le combinazioni di passaggi possono rivelare molto sul modo in cui giocano le squadre di Premier League. Chi tocca spesso la palla e a chi la passa? Chi riceve molti passaggi e, intrigante in alcuni casi, chi non lo fa? Siamo ancora solo a sei partite dall’inizio della stagione, quindi stiamo lavorando con un campione ridotto, ma già alcune tendenze stanno emergendo. Esploriamo cosa ci dicono le connessioni di passaggio più comuni delle squadre di vertice sul loro stile di gioco.
Arsenal: Un Nuovo Equilibrio
La combinazione di passaggio più comune in qualsiasi squadra è quasi sempre tra due difensori centrali che giocano insieme regolarmente. Questo ha senso, in particolare per i club di élite, poiché passeranno molto tempo a far circolare la palla contro squadre che si difendono. Fedeli alla loro forma, le connessioni più comuni dell’Arsenal sono William Saliba a Gabriel Magalhães (54 passaggi) e Gabriel di nuovo a Saliba (50 passaggi).
Ma il primo non difensore a comparire nella lista è il nuovo acquisto Zubimendi, il che sembra significativo. Non c’è dubbio che il centrocampista spagnolo abbia già una solida presa sul gioco di possesso di questa squadra, e ciò che è notevole è che sta distribuendo la palla in modo molto più equilibrato da sinistra a destra di quanto l’Arsenal sia forse abituato. Questa è una squadra che ha avuto un forte bias verso il lato destro del gioco negli ultimi anni, poiché il triumvirato di Bukayo Saka, Ben White e Martin Ødegaard è stato così influente.
Ma con gli infortuni che colpiscono il lato destro, migliori opzioni ora disponibili a sinistra e Zubimendi in grado di servire entrambi i lati, quel bias sta diminuendo. Il 26enne ha inviato un numero leggermente superiore di passaggi (57) a una combinazione di Saliba e Cristhian Mosquera, che hanno condiviso i compiti sul lato destro della difesa centrale, rispetto a Gabriel a sinistra (48). Più avanti nel campo, ha passato più volte al compagno di centrocampo Declan Rice (45) a sinistra rispetto a qualsiasi combinazione di Ødegaard, Mikel Merino ed Eberechi Eze, che hanno tutti condiviso il terzo slot di centrocampo. C’è un piacevole equilibrio in questo, e se stavi pensando che l’attacco dell’Arsenal sembri un po’ più diversificato, la distribuzione di Zubimendi è un componente principale di ciò.
Chelsea: Opportunità e Nuovi Ruoli
Gli infortuni e un rinnovamento della rosa durante l’estate hanno creato una sensazione molto diversa per questa squadra del Chelsea, che è priva del suo miglior difensore centrale passatore, Levi Colwill (infortunato), e ha dovuto affrontare due infortuni separati per il centrocampista offensivo Cole Palmer. Queste situazioni presentano opportunità per altri, e l’ala Neto ha colto l’occasione per affermarsi come un punto di riferimento chiave in questa squadra.
L’incessante circolazione della palla del Chelsea nelle aree più profonde significa che il portoghese non compare nelle combinazioni di passaggio più comuni della squadra, ma quando si tratta di portare effettivamente la palla in avanti, appare improvvisamente. Ha ricevuto 13 passaggi progressivi dal terzino sinistro Marc Cucurella, 12 dal centrocampista Enzo Fernández e nove dal difensore Trevoh Chalobah. Nessun altro giocatore del Chelsea ha raggiunto la doppia cifra in questa categoria. I 103 passaggi ricevuti da Neto nella terza metà di campo superano di gran lunga i prossimi sfidanti, Fernández (67) e l’attaccante João Pedro (61), nonostante lui abbia giocato rispettivamente 92 e 75 minuti in meno di loro.
Liverpool: Difficoltà e Sfumature
È stato un inizio curioso di stagione per una squadra del Liverpool molto cambiata, che ha speso oltre 450 milioni di sterline quest’estate, poiché i loro principali problemi sono stati in parte nascosti dal fatto che hanno ottenuto vittorie tardive, fino alla sconfitta di questo fine settimana per 2-1 contro il Crystal Palace, ovviamente. Perdere concentra l’attenzione su ciò che non va, piuttosto che su ciò che va bene.
Un aspetto preoccupante emerso da Selhurst Park è stato che, ancora una volta, Salah non si è sentito particolarmente influente. L’attaccante, che ha realizzato 29 gol e 18 assist in 38 partite la scorsa stagione, non ha registrato un tiro in porta e non ha completato un singolo dribbling. Ciò che è chiaro quando guardi il Liverpool è che è poco coinvolto per lunghi periodi nelle partite, e i dati lo confermano. Appare solo due volte nelle 30 combinazioni più comuni della squadra, rispetto a quattro volte nelle 30 più comuni della scorsa stagione.
Il suo principale fornitore in questa stagione è stato Dominik Szoboszlai, che ha fatto da vice terzino destro così come in centrocampo, ma ha completato solo due passaggi per l’internazionale egiziano lo scorso fine settimana. Florian Wirtz, il nuovo centrocampista da 100 milioni di sterline del club nel ruolo di No. 10, ha completato solo 19 passaggi per Salah in 441 minuti. Il gioco del Liverpool semplicemente non sta passando attraverso il loro miglior giocatore in questo momento, il che è qualcosa che l’allenatore Arne Slot è senza dubbio ansioso di risolvere.
Manchester City: Un Gioco Diverso
All’inizio del pezzo, abbiamo menzionato come le combinazioni da difensore centrale a difensore centrale tendano a guidare le classifiche di passaggio delle squadre di vertice. Ci si aspetterebbe che ciò valga in particolare per il Manchester City di Pep Guardiola, ma i numeri di questa stagione sono sorprendentemente bassi. La connessione principale di Rúben Dias è con Josko Gvardiol (37), mentre Gvardiol ha inviato 31 passaggi indietro. Ci si aspetterebbe che questo numero sia intorno a 70 o 80 a questo punto, ma due fattori lo hanno influenzato.
In primo luogo, non c’è stata molta coerenza nel personale del City in difesa finora. E in secondo luogo, il piano di gioco straordinariamente difensivo nel pareggio per 1-1 contro l’Arsenal, in cui i sette passaggi completati di Rodri verso Dias hanno guidato la squadra, ha influenzato un campione ridotto. Ciò che è chiaro, però, è che il City sta utilizzando le fasce per far progredire la palla. I 32 passaggi ricevuti da Doku da Gvardiol e i 31 da terzino sinistro Nico O’Reilly si classificano al terzo e quarto posto nella squadra, mentre Oscar Bobb appare due volte nelle prime 15, ricevendo 25 passaggi dal centrocampista Tijjani Reijnders e 23 dal difensore John Stones. Doku e Bobb hanno registrato quattro assist tra di loro in sei partite, con Doku che sembra particolarmente brillante.
Manchester United: Un Gioco di Passaggio a Sinistra
Il gioco di possesso del Manchester United all’inizio della stagione ha mostrato un evidente bias verso il lato sinistro. Shaw (LCB), Patrick Dorgu (LWB) e Bruno Fernandes (LCM) giocano tutti su quel lato e figurano in modo prominente nelle combinazioni di passaggio principali dei Red Devils, in particolare Shaw. L’internazionale inglese, che era un terzino sinistro standard prima di passare a difensore centrale quando Ruben Amorim è arrivato con il suo 3-4-2-1, ha passato 59 volte a Fernandes, 50 volte a Dorgu e 34 volte indietro al difensore centrale Matthijs de Ligt.
Ha anche ricevuto la palla da quei giocatori 41, 36 e 53 volte rispettivamente, rendendolo il fulcro de facto del gioco di passaggio della squadra. Il sistema di Amorim utilizza solo due centrocampisti centrali, quindi è per design che un difensore centrale esterno sia così coinvolto nel gioco di passaggio. Infatti, sono tatticamente richiesti a farsi avanti e diventare il terzo centrocampista a volte. In un mondo ideale, questo sarebbe Lisandro Martínez, che eccelle in questo, ma sta ancora recuperando da una rottura del legamento crociato anteriore subita a febbraio. Ha Amorim un occhio sul futuro mantenendo il focus sul possesso sul lato sinistro, o è più un sottoprodotto del fatto che il miglior giocatore dello United, Fernandes, gioca su quel lato?
Tottenham Hotspur: Un Cambiamento di Strategia
Ora passiamo da sinistra a destra e parliamo delle preferenze di passaggio del Tottenham Hotspur, che sono cambiate in modo piuttosto drammatico dall’arrivo da 50 milioni di sterline di Kudus dal West Ham quest’estate. L’ala ghanese ha ricevuto 171 passaggi nel corso di sei partite; solo il regolare quartetto difensivo, più il portiere Guglielmo Vicario, hanno ricevuto di più. Il terzino destro Pedro Porro ama passare a Kudus, collegandosi con successo 39 volte. Dodici di questi sono stati passaggi progressivi, il che è il numero più alto della squadra.
Ma ciò che sottolinea davvero il coinvolgimento di Kudus è il fatto che sia al primo posto nella squadra per coinvolgimento in sequenze di gioco aperto (182) quando gioca largo. A titolo di confronto, Szoboszlai (209) è al primo posto in questa statistica per il Liverpool, Moisés Caicedo (202) per il Chelsea e Rice (182) per l’Arsenal. La differenza? Sono tutti giocatori di centrocampo centrali. Il nuovo allenatore Thomas Frank ha chiaramente incoraggiato la squadra a coinvolgere Kudus nel gioco il più spesso possibile. È vantaggioso per gli Spurs lavorare la palla lungo la fascia destra, poiché Porro è sempre stato un buon distributore e Cristian Romero, che gioca come difensore centrale destro, è di gran lunga il passatore più talentuoso nel rompere le linee del club.