Cosa significa la decisione della UEFA per le finanze di Crystal Palace e Nottingham Forest

Situazione del Crystal Palace per la prossima stagione europea

Il Crystal Palace sta ancora aspettando di scoprire se giocherà in Europa League o in Conference League la prossima stagione, dopo che l’appello del Lione contro la loro retrocessione in Ligue 2 è stato accolto, preservando il proprio posto in Europa League. Il Palace ha guadagnato un posto in Europa per la prima volta dopo aver vinto la FA Cup nella scorsa stagione e ora attende che la UEFA, l’organo di governo del calcio europeo, decida se potrà rimanere in Europa League, affrontare la retrocessione in Conference League o forse non giocare affatto in Europa il prossimo anno.

Implicazioni per il Nottingham Forest

Questa decisione della UEFA avrà ripercussioni anche per il Nottingham Forest, che si è qualificato per la Conference League con un settimo posto in classifica nella stagione 2024-25, ma potrebbe prendere il posto del Palace in Europa League se la squadra del sud di Londra venisse esclusa dalla competizione.

Violazione delle regole di proprietà multi-club

L’incertezza deriva da una presunta violazione delle regole di proprietà multi-club della UEFA, poiché Eagle Football Holdings — la società gestita dal businessman americano John Textor — ha attualmente una partecipazione sia nel Palace che nel Lione. Le regole della UEFA stabiliscono che due club non possono competere nella stessa competizione se sono posseduti a una certa soglia di influenza dalla stessa persona o entità.

Posizione in classifica e impatti finanziari

Il Lione ha concluso al sesto posto in Ligue 1 la scorsa stagione, qualificandosi anch’esso per l’Europa League, e le regole della UEFA stabiliscono che hanno la priorità sul Palace, che ha chiuso al dodicesimo posto in Premier League, a causa della loro posizione in classifica superiore.

Il Palace ha sostenuto che Textor non ha un’influenza significativa nel club, mentre ha successivamente accettato di vendere la partecipazione del 43% di Eagle Football nella squadra del sud di Londra al proprietario dei New York Jets, Woody Johnson. Textor si è anche ritirato dal suo ruolo di presidente del Lione, con Michele Kang che ha assunto il ruolo e ha svolto un ruolo di primo piano nel processo di appello del club francese.

Premi in denaro e distribuzione

Oltre al prestigio di giocare in una competizione superiore, ci sono premi in denaro diversi offerti in ciascuna delle tre competizioni continentali europee. Si analizza l’impatto finanziario potenziale della decisione della UEFA su Palace e Forest. Il montepremi complessivo per le squadre che competono in Europa League è appena sotto il doppio di quello della Conference League, attestandosi a ben €565 milioni (£487 milioni; $660 milioni).

Se il Palace rimane in Europa League, incasserà immediatamente €4,31 milioni per la qualificazione alla fase di campionato. Il premio per la vittoria in una partita della fase di campionato è di €450.000. È anche importante notare che l’Europa League ha otto turni di partite, due in più rispetto alla Conference League.

Disparità nei premi tra le competizioni

Tuttavia, la significativa disparità nei premi in denaro tra le competizioni deriva dalla distribuzione dei fondi basata sulla posizione in classifica alla fine della fase iniziale. Oltre a €450.000 per vittoria, la UEFA assegna anche €150.000 ai club per un pareggio. Gli importi non distribuiti — cioè i restanti €150.000 di premio per ogni partita pareggiata — vengono restituiti a un montepremi complessivo che viene poi distribuito proporzionalmente in base alle posizioni in classifica, utilizzando un sistema di quote.

Premi per le fasi ad eliminazione diretta

Il premio in denaro per avanzare nelle fasi ad eliminazione diretta è notevolmente più fruttuoso in Europa League, con i campioni che ricevono il doppio di quanto guadagnato dai vincitori della Conference League. La ripartizione completa è la seguente: (dettagli specifici non forniti). Tutto ciò significa che se una squadra vince tutte le sue partite per sollevare il trofeo di Europa League, guadagnerebbe un minimo di €32,5 milioni.

Confronto con la Conference League

Ognuna delle 36 squadre nella fase iniziale di Conference League incassa immediatamente €3,17 milioni — una quota uguale di €114 milioni distribuiti ai qualificati e fino al 40% del montepremi complessivo di €285 milioni della competizione. Un ulteriore 40% viene distribuito attraverso bonus legati alle prestazioni. Per ogni vittoria nelle loro sei partite della fase di campionato, i club guadagnano €400.000.

Se una squadra vince tutte e sei le sue partite, potrebbe guadagnare €2,4 milioni in bonus per vittoria e un minimo di ulteriori €1,008 milioni dopo aver ricevuto 36 quote, sebbene il valore iniziale delle quote sia destinato ad aumentare con eventuali partite che terminano in pareggio.

Conclusione

In sintesi, la situazione del Crystal Palace è complessa e dipende da molteplici fattori, tra cui le decisioni della UEFA e le regole di proprietà. La differenza nei premi in denaro tra le competizioni potrebbe avere un impatto significativo sulle finanze del club e sulla sua capacità di competere a livello europeo.