Il Blocco tra i Warriors e Jonathan Kuminga
Il blocco tra i Warriors e Jonathan Kuminga continua, con l’ala, free agent ristretto, che sembra desiderosa di un nuovo inizio con i Kings. Tuttavia, la dirigenza di Golden State non è interessata al compenso che Sacramento ha offerto per un giocatore che i Warriors credono abbia ancora valore, anche se non per loro.
Le Offerte Rifiutate
ESPN ha riportato la scorsa settimana che Kuminga e i suoi rappresentanti hanno rifiutato le offerte di Golden State per un contratto di due anni da 45 milioni di dollari, principalmente a causa della struttura del contratto proposta dai Warriors, che prevedeva un’opzione per il secondo anno e l’insistenza — come dettagliato da Marc Stein — che Kuminga rinunciasse alla clausola di non scambio de facto.
Questa struttura darebbe ai Warriors un notevole controllo sul futuro di Kuminga; il 22enne non vuole concedere a Golden State quel tipo di controllo, date le frustrazioni che ha comunicato riguardo a quelli che considera anni di opportunità inconsistenti e crescita bloccata sotto l’allenatore Steve Kerr.
Desiderio di un Nuovo Inizio
A questo punto, Kuminga desidera un nuovo inizio e un nuovo ruolo altrove, come ad esempio a poche ore a nord, al Golden 1 Center, dove i Kings sarebbero felici di inserire l’ala alta 6 piedi e 8 pollici nel loro quintetto titolare. Secondo Marc J. Spears di Andscape, Kuminga “vuole andare” a Sacramento:
“I Kings offrono un posto da titolare. Ha parlato in una videochiamata con Scott Perry, BJ Armstrong e anche con Doug Christie. È dentro.”
Ha anche detto che i Suns hanno offerto Royce O’Neale, Nick Richards e 4 scelte al secondo turno. I Kings sono pronti a pagare Kuminga come un titolare, secondo Sam Amick di The Athletic, ma i Warriors rimangono indifferenti al pacchetto di giocatori e scelte che Sacramento ha offerto per portare Kuminga in casa.
Proposte e Contratti
Per quanto riguarda i Kings, che hanno parlato con i Warriors all’inizio di questa settimana, fonti della squadra dicono che hanno offerto un contratto di tre anni da 63 milioni di dollari per Kuminga in una proposta che invierebbe il veterano Malik Monk e la loro scelta al primo turno del 2030 (protetta da lotteria) ai Warriors. Questo contratto richiederebbe ai Warriors di spostare più stipendio altrove per rimanere sotto il tetto salariale, probabilmente Moses Moody o Buddy Hield.
Se quella scelta non si concretizzasse, allora i Warriors riceverebbero la scelta meno favorevole tra quella dei Kings o dei San Antonio Spurs nel primo turno del 2031. Quelle protezioni sono state il principale punto di attrito, hanno detto fonti della squadra, poiché i Warriors hanno insistito affinché il primo turno fosse non protetto. Così, il blocco continua.
La Posizione dei Warriors
Tim Kawakami del San Francisco Standard riporta anche che Golden State non sarebbe interessata a includere Hield o Moody in un potenziale scambio per Kuminga. E se i Warriors non ottengono il tipo di scelte che vogliono, o il tipo di giovani giocatori che desiderano, o la struttura contrattuale che preferiscono, allora, beh, la natura della free agency ristretta significa che non devono fare qualcosa che non vogliono.
Ulteriori informazioni da Kawakami: la parola che ho ricevuto quando ho controllato con una fonte dei Warriors domenica è che Kuminga non sarà scambiato quest’estate. Tornerà nel roster dei Warriors per iniziare la stagione, e ciò avverrà quando firmerà l’offerta dei Warriors o accetterà l’offerta di qualificazione di un anno da 7,9 milioni di dollari.
Attesa e Futuro di Kuminga
Ora, ovviamente, tutti noi possiamo interpretare parte o la maggior parte di questo come una posizione dei Warriors in vista di un ultimo tentativo per un accordo di sign-and-trade più favorevole. I Warriors hanno sicuramente avuto alcune discussioni con altre squadre riguardo a Kuminga. E una volta che inizi a avere discussioni, puoi sempre concludere una di esse, indipendentemente da quale sia la tua posizione pubblica in quel momento.
Ma diverse fonti hanno indicato che i Warriors sono stati poco entusiasti dell’idea generale di un sign-and-trade per Kuminga fin dall’inizio. Il contesto generale è che il proprietario dei Warriors, Joe Lacob, rimane un fan di Kuminga ed è determinato a mantenere il 22enne nel roster o ottenere un reale valore in cambio. Ed è disposto ad aspettare.
La disponibilità dei Warriors ad aspettare significa che Kuminga deve anche giocare il gioco dell’attesa e, di conseguenza, giocare meno partite effettive. Stein riporta che non ci si aspetta che Kuminga giochi per il suo Congo nativo nel torneo FIBA AfroBasket di quest’estate, previsto per iniziare il 12 agosto, mentre cerca di mitigare il rischio di infortuni con il suo stato contrattuale ancora in sospeso.
Sappiamo, quindi, che non vedremo Kuminga in campo prima che le squadre NBA si riuniscano per il campo di allenamento questo autunno. Quale campo si presenterà, che tipo di contratto giocherà e come si sentirà riguardo a tutto ciò, però, rimane da determinare.