Fantasy Points Per Minute (FPPM) nel Fantasy Basketball
I Fantasy Points Per Minute (FPPM) potrebbero essere la statistica più trascurata nel fantasy basketball, eppure rappresentano uno degli strumenti più potenti per valutare il valore dei giocatori. In un gioco sempre più guidato dal ritmo, dall’efficienza e dall’analisi, l’FPPM fornisce un insight semplice ma cruciale: quanto valore fantasy un giocatore offre ogni minuto trascorso in campo. L’FPPM è un pilastro per i giocatori di Daily Fantasy Sports (DFS), e applicarlo a un formato di stagione lunga aggiunge un prezioso dato da considerare quando si valuta il potenziale di esplosione nel fantasy basketball.
Calcolo dell’FPPM
Il calcolo è semplice: prendi la media dei punti fantasy per partita di un giocatore e dividila per i suoi minuti medi, oppure prendi il totale dei punti fantasy e dividilo per il totale dei minuti giocati. Boom: hai una statistica che ti dice quanto un giocatore produce effettivamente quando è in campo. Ad esempio, un giocatore che segna 30 punti fantasy in 25 minuti ha un FPPM di 1.2, il che è davvero buono. Al contrario, qualcuno che ha bisogno di 35 minuti per ottenere quei 30 punti avrà un FPPM di 0.85, che non è altrettanto positivo.
Importanza dell’FPPM nel Gioco
Questa differenza conta — e molto. Soprattutto se stai giocando nel formato High Score di Yahoo, dove solo la migliore prestazione di un giocatore nella settimana conta. In questo contesto, il potenziale è fondamentale. Vuoi volatilità. Vuoi giocatori che possono esplodere in un martedì qualsiasi e aiutarti a vincere la settimana. È qui che entrano in gioco i giocatori ad alto FPPM. Giocatori come Tari Eason, che ha avuto una media di 1.17 FPPM, si sono classificati nel 91° percentile tra gli attaccanti con 25 minuti per partita. Ogni volta che gioca da titolare, puoi aspettarti prestazioni esplosive.
Giocatori di Alto FPPM
Nikola Jokić, Giannis Antetokounmpo e Victor Wembanyama si sono tutti posizionati comodamente intorno a 1.7 FPPM, il che è straordinario. Non sono solo bravi; sono veri e propri cheat code. Shai Gilgeous-Alexander e Anthony Davis non sono lontani — ogni minuto che trascorrono in campo ha un grande valore. Zion Williamson è uno dei miei obiettivi principali in High Score, poiché la sua produzione viene calcolata una volta a settimana e il suo potenziale è paragonabile a quello di alcuni talenti di prima scelta, con un FPPM di 1.56.
Anche i giocatori che sono stati considerati per il primo turno quest’anno, come Cade Cunningham con 1.37 FPPM, hanno dato segnali forti di essere pronti a fare il salto successivo come produttori fantasy. Nel frattempo, i giocatori con minuti pesanti e costanti come Mikal Bridges e OG Anunoby? Vanno bene nelle leghe di punti standard — ti garantiranno 35 minuti, ma con una produzione mediocre in tutte le categorie. Tuttavia, in High Score, quella stabilità diventa un limite al potenziale. I loro punteggi sotto 0.9 FPPM mostrano che non esplodono abbastanza spesso per fare la differenza. Sono asset fantasy di valore? Sì, perché le opportunità sono un fattore rilevante; tuttavia, ci sono probabilmente opzioni migliori per risultati di potenziale all’interno della stessa fascia dei loro rispettivi ADP.
Conclusione
Ora, l’FPPM non è una statistica universale. Devi comunque considerare utilizzo, ritmo, ruolo, volume e opportunità. Ma se stai cercando giocatori che massimizzano il loro tempo — e che possono offrire quelle esplosioni vincenti per la settimana — l’FPPM è una metrica preziosa che può aiutarti a prevedere e mettere in evidenza i giocatori che stanno sfruttando al meglio il loro tempo in campo. Perché nel fantasy basketball, non si tratta di chi gioca più minuti — si tratta di chi fa di più con essi.