Cristiano Ronaldo brilla con il Portogallo, Frank in corsa per il ruolo al Tottenham e un incidente curioso in MLS!

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CR7 e la Coppa del Mondo 2026

Ciao! CR7 e la Coppa del Mondo 2026: una data da segnare. In arrivo: la gloria di Ronaldo nella Nations League, Frank indicato per il lavoro al Tottenham, Chelsea che si fa avanti per Gittens e un curioso invasione di campo da parte di un bambino nella MLS.

Se c’era qualche dubbio se Cristiano Ronaldo creda di avere un altro Mondiale in lui — e diciamolo chiaramente, non ce n’è — possiamo metterli da parte qui. Le lacrime sono scese dopo il suo 138esimo gol internazionale (sotto), che ha contribuito a portare il Portogallo alla vittoria contro la Spagna nella finale della UEFA Nations League la scorsa notte. Non ne ha mai abbastanza.

La discussione sul suo valore per il Portogallo continuerà, ed è difficile non schierarsi con chi pensa che l’allenatore del Portogallo, Roberto Martinez, stia permettendo a Ronaldo di influenzare le scelte di formazione. In questi giorni, le rarità dei suoi gol faticheranno a mascherare l’impatto complessivo e limitato dell’attaccante — ma non se ne andrà da nessuna parte, il dado è tratto.

La FIFA e il Futuro di Ronaldo

La FIFA non potrà commercializzare il suo volto alla Coppa del Mondo per club di quest’anno: Ronaldo ha rivelato nel fine settimana di aver rifiutato offerte per partecipare, lasciando intendere di voler rimanere con l’Al Nassr in Arabia Saudita — ma il presidente della FIFA, Gianni Infantino, può contare su di lui per la Coppa del Mondo 2026.

Il torneo si prospetta come il capitolo finale nella rivalità tra Ronaldo e Lionel Messi, dopo il quale Portogallo, Argentina e il calcio in generale potranno andare avanti.

Una serata piacevole per il Portogallo è stata in netto contrasto con la sorte di Lamine Yamal, mentre il veterano Ronaldo 40enne deve aver gradito mettere a posto il giovane di 18 anni (anche se è stato Nuno Mendes a fare il possibile per fermare il giovane prodigio spagnolo).

La logica suggerirebbe che Martinez potrebbe costruire una squadra più equilibrata se avesse il coraggio di mettere in panchina il suo intoccabile numero 7 — ma non c’è modo che Ronaldo si ritiri senza tentare un ultimo assalto al premio più ambito nel calcio.

La Situazione dell’Allenatore Italiano

Un uomo che non vedremo alla prossima Coppa del Mondo è l’allenatore dell’Italia, Luciano Spalletti. È finita, in circostanze incredibilmente ridicole. La sua squadra è stata umiliata 3-0 dalla Norvegia, trascinata da Erling Haaland, in una partita di qualificazione per il Mondiale venerdì, e Spalletti ha deciso di annunciare in conferenza stampa di essere stato esonerato.

Un fatto paradossale è che prima dovrà affrontare un’altra partita contro la Moldavia stasera. Sembra un piano.

Gli italiani stanno vivendo un completo collasso. È iniziato quando il difensore centrale dell’Inter, Francesco Acerbi, ha rifiutato una convocazione per questo turno di gare, insinuando che Spalletti non lo rispettasse. La situazione è diventata ancora più strana quando il predecessore di Spalletti, Roberto Mancini, ha messo…