Dall’epoca di Kidd e Luka a Haliburton: L’evoluzione della carriera di Rick Carlisle come allenatore

Il Momento Cruciale delle NBA Finals

Durante la revisione del replay, con 22,8 secondi rimasti nel quarto quarto di Gara 1 delle NBA Finals, il percorso per il tiro decisivo di Tyrese Haliburton era già segnato. I Pacers attendevano l’esito della sfida proposta dall’allenatore Rick Carlisle, il quale desiderava che gli arbitri verificassero se Pascal Siakam avesse commesso un fallo o se avesse toccato per ultimo la palla prima di uscire dai limiti. Si trattava di un momento cruciale, con Indiana in svantaggio di un punto, e Carlisle intendeva assicurarsi che la sua squadra fosse pronta per ogni eventualità. Se il riscontro fosse stato positivo, i Pacers avrebbero riottenuto il possesso della palla; in caso contrario, aveva istruìto il team a difendere senza commettere falli. Con circa otto secondi di differenza tra il tiro e il cronometro di gioco, il messaggio di Carlisle era chiaro: “Prendete il rimbalzo e partite!” “Fate arrivare la palla tra le mani di Tyrese,” ha detto Carlisle dopo la partita. “E cercate di fare una giocata.”

Il Tiro Decisivo

Innanzitutto, i Pacers sono riusciti a fermare l’attacco avversario – più facile a dirsi che a farsi contro l’attuale MVP della lega, Shai Gilgeous-Alexander – che ha sbagliato un tiro in fadeaway da 15 piedi, ben marcato da Andrew Nembhard. Aaron Nesmith ha recuperato un difficile rimbalzo sopra Lu Dort prima che un gruppo di giocatori accorresse in area. Nesmith ha rapidamente passato la palla a Siakam, il quale ha trovato Obi Toppin. Quest’ultimo ha a sua volta passato la palla a Haliburton, che ha ricevuto il possesso poco prima della metà campo, con sei secondi sul cronometro. Ciò che è seguito è stato uno dei tiri più decisivi della storia delle NBA Finals: Haliburton ha palleggiato e si è spostato lungo la linea di fondo prima di tornare dentro l’arco e alzarsi per segnare il canestro vincente, un jumper da 21 piedi con 0,3 secondi rimasti, mentre i Pacers rubavano Gara 1 della serie agli Oklahoma City Thunder.

La Fiducia di Carlisle in Haliburton

Potrebbe sembrare semplice per Carlisle riporre fiducia in Haliburton in quel momento, considerando la propensione del giovane talento a realizzare tiri cruciali nei momenti decisivi. Gara 1 rappresentava infatti il suo quarto tiro vincente o del pareggio negli ultimi secondi di questi playoff. Tuttavia, tale fiducia si basa su anni di lavoro e di interazioni. La libertà con cui i Pacers giocano in attacco è il risultato della relazione tra Carlisle e Haliburton, un legame che è iniziato la notte dopo che Indiana ha scambiato per Haliburton nel febbraio 2022. Ma le radici di questa filosofia risalgono al periodo di Carlisle con i Dallas Mavericks.

“Quello che ho imparato nel mio primo anno a Dallas è che dovevo dare la palla a J-Kidd e togliermi di mezzo, lasciandolo dirigere lo show e guidare la squadra,” ha dichiarato Carlisle prima dell’inizio delle NBA Finals. “La situazione con Tyrese è molto simile, ma lui ha capito tutto rapidamente.”

I Risultati dei Pacers

Questa filosofia ha dato i suoi frutti per i Pacers, i quali, mercoledì sera, hanno preso un vantaggio di 2-1 nelle NBA Finals contro gli Oklahoma City Thunder, dopo una vittoria per 116-107 al Gainbridge Fieldhouse. Haliburton e Carlisle sono stati i cervelli dietro un attacco che segna 116,7 punti per 100 possessi nei playoff, presentando uno stile di gioco veloce e di buon movimento. Al centro di tutto c’è un allenatore che ha saputo adattarsi nel corso degli anni con un playmaker a cui ha concesso ampie libertà.

“Quando mi ha dato quel gesto di fiducia, è stato come ricevere il massimo rispetto,” ha affermato Haliburton dopo l’allenamento di martedì. “È una mente di basket così brillante. Ha avuto a che fare con giocatori di talento e dunque per lui darmi quella fiducia ha davvero portato la mia carriera a un altro livello.”

L’Evoluzione del Gioco

Il cammino di Carlisle con i playmaker non è sempre stato perfetto. Ha avuto conflitti anche con Rajon Rondo, pochi anni dopo l’arrivo a Dallas di Doncic. Il rapporto turbolento portò a un periodo di sole 46 partite per Rondo a Dallas. “Non è stata una buona combinazione per entrambi,” ha affermato Barea.

Carlisle non era entusiasta dell’acquisizione di Rondo, che accettò unicamente perché Dirk Nowitzki lo voleva, e non considerava Rondo il tipo di talento di cui poterci affidare la regia offensiva. D’altra parte, la relazione con Haliburton è stata armoniosa, un rapporto che l’allenatore veterano ha sempre desiderato coltivare.

“Una delle cose belle è vedere come [Carlisle] interagisce bene con i giocatori chiave o con tutti i membri del suo team,” ha affermato Voulgaris. “A Dallas le cose non andavano affatto bene in tal senso. C’è stata una crescita in questo.”

Portare i Pacers a un Nuovo Livello

Haliburton avrebbe potuto essere un Dallas Maverick. I Mavericks avevano Haliburton come il numero 1 della loro lista di draft nel 2020, ma dopo il suo passaggio ai Pacers, le cose cambiarono. Carlisle cercò immediatamente di stabilire una forte connessione con Haliburton, permettendogli di prendere sempre più confidenza improvvisando e giocando in modo “libero”.

“Abbiamo avuto una visione chiara delle qualità di Tyrese, la sua capacità di fare giocate anche partendo da un ambiente base,” ha dichiarato Chad Buchanan, il general manager dei Pacers.

Conclusione e Prossimi Incontri

Haliburton ha elevato la sua carriera a nuovi livelli, contribuendo a un attacco efficace dei Pacers. Ha appreso anche l’importanza del lavoro al di fuori del campo, analizzando i film, e ha già raggiunto risultati notevoli nella sua giovane carriera NBA.

Risultati delle NBA Finals:

  • Gara 1: Pacers 111, Thunder 110
  • Gara 2: Thunder 123, Pacers 107
  • Gara 3: Pacers 116, Thunder 107
  • Gara 4: ai Pacers, venerdì, 20:30
  • Gara 5: ai Thunder, lunedì, 20:30
  • Gara 6: ai Pacers, giovedì, 19 giugno, 20:30
  • Gara 7: ai Thunder, domenica 22 giugno, 20:00