Daniil Medvedev Avverte: Potrebbe ‘Boicottare’ le Partite Se Non Vengono Apportate Modifiche

Richieste di Cambiamento nel Tennis

Le richieste di cambiamento da parte dell’ATP e della WTA riguardo ai loro programmi stanno diventando sempre più pressanti, con Daniil Medvedev che si unisce al coro. Da tempo, i tennisti esprimono il loro malcontento su vari aspetti del calendario. Alcuni ritengono che la stagione sia troppo lunga, estendendosi da fine dicembre a novembre. Altri sono insoddisfatti della durata crescente degli eventi ATP e WTA 1000, ma ci sono anche altre lamentele. Alcuni giocatori non gradiscono le partite programmate al mattino presto, mentre altri preferirebbero evitare di giocare tardi la sera.

Il Confronto con Altri Sport

Ci sono molteplici aspetti del programma tennistico che possono influenzare il benessere dei giocatori. Karen Khachanov, come riportato dal Guardian, ha paragonato il calendario del tennis a quello di altri sport, come hockey su ghiaccio, football americano e calcio, ma anche basket, pallavolo e baseball. Il tennista russo ha spiegato che in quegli sport gli atleti conoscono in anticipo chi affronteranno e quando, con un programma stabilito in modo definitivo.

“Possiamo guardare a tutti gli sport: NHL, football americano o calcio. Sanno tutto il programma della stagione quando inizia – quale partita, contro chi e dove. Nel tennis, questa è la parte più difficile. Devi adattarti alle circostanze.”

Le Difficoltà del Calendario

Attualmente, il tennis non offre la possibilità di programmare le partite in modo simile ad altri sport. Ci sono molte ragioni per questo. Una di esse è che una partita di tennis può durare da 30 minuti fino a 6 ore nei Grand Slam. Un’altra ragione è il meteo: se inizia a piovere durante il giorno, tutte le partite potrebbero essere rinviate a più tardi, anche fino a notte fonda.

Con i tornei che hanno una durata stabilita, c’è sempre l’incentivo a cercare di completare il maggior numero possibile di partite in un giorno, anche a costo di giocare fino a tardi. Per massimizzare le possibilità di terminare il maggior numero di incontri, gli organizzatori spesso programmano l’inizio delle prime partite già alle 11 del mattino, un aspetto che non piace a molti giocatori.

Le Opinioni dei Giocatori

All’inizio di quest’anno, Alexander Bublik ha espresso quanto sia assurdo per lui che le partite inizino alle 11 del mattino, e Daniil Medvedev condivide lo stesso sentimento. Il tennista russo ha dichiarato che, più avanti nella sua carriera, potrebbe decidere di boicottare alcune partite se dovesse iniziare alle 11 del mattino.

“Oggi ho parlato con il mio team. Ho detto: ‘Quando avrò 35 anni, potrei semplicemente boicottare le partite delle 11.’ Sarò come: ‘Non vengo. Walkover.’ Tipo: ‘Sì, non mi sono svegliato. Scusate, ragazzi.'”

Secondo Medvedev, le 11 sono così presto. Devi svegliarti alle 6.30 del mattino, mentre, se giochi di sera, ti svegli alle 9. Quindi cambia la prospettiva della partita. È pazzesco mentalmente.

La Situazione Attuale di Medvedev

Attualmente, Medvedev sta affrontando una sfida diversa. Ha avuto difficoltà con la sua forma negli ultimi anni e non è in una posizione per scegliere quando giocare. Al momento, il focus del 29enne è cercare di ritrovare la sua migliore condizione. Solo poche stagioni fa, era il numero 1 del mondo, ma attualmente si trova appena fuori dalla Top 10, in 13ª posizione.

In vista degli US Open, spera di avere buone possibilità di fare un percorso profondo, nonostante la sua recente cattiva forma, essendo un ex campione dell’evento.