David Coote Sospeso per Commenti Offensivi
L’ex arbitro della Premier League David Coote è stato sospeso per otto settimane e invitato a partecipare a un programma di educazione a causa di commenti offensivi rivolti all’ex allenatore del Liverpool Jürgen Klopp. Coote è stato accusato dalla Football Association (FA) a giugno, dopo che i suoi commenti su Klopp erano emersi in un video circolato sui social media lo scorso novembre.
Dettagli della Sospensione
La FA ha dichiarato che Coote ha successivamente ammesso le sue colpe. La condotta scorretta di Coote è stata definita come una violazione aggravata secondo le regole della FA, poiché conteneva un riferimento alla nazionalità di Klopp. Coote è stato licenziato dalla Professional Game Match Officials Limited (PGMOL) lo scorso dicembre, un mese dopo che il video, girato nel luglio 2020, era emerso. PGMOL ha confermato il licenziamento di Coote, affermando che la sua posizione era diventata “insostenibile“.
Contenuto del Video e Conseguenze
Nel video, si sente Coote dire che era stato “una merda” essere quarto ufficiale in una partita del Liverpool nell’estate del 2020, descrivendo Klopp come un “c— tedesco” e definendolo “f—— arrogante“. Quando la FA lo ha accusato per i commenti su Klopp a giugno, l’organo di governo ha dichiarato che Coote non avrebbe affrontato ulteriori azioni riguardo a separate accuse di condotta illecita nel gioco d’azzardo, che aveva strenuamente negato. La FA ha affermato che quelle accuse erano state completamente investigate.
Altre Sanzioni e Rivelazioni Personali
Coote è stato bandito dall’organo di governo del calcio europeo UEFA a febbraio fino al 30 giugno 2026, dopo che è emerso un video in cui sniffava una polvere bianca attraverso una banconota mentre si trovava in Germania per gli Europei dello scorso estate. A gennaio, Coote ha rivelato di essere gay in un’intervista con il Sun, dichiarando che una lotta durata tutta la vita per nascondere la sua sessualità aveva contribuito al suo sfogo su Klopp e al suo uso di droghe.
“La mia sessualità non è l’unico motivo che mi ha portato a trovarmi in quella posizione. Ma non sto raccontando una storia autentica se non dico che sono gay e che ho avuto reali difficoltà a nasconderlo,” ha affermato Coote.
Riflessioni Finali di Coote
Coote ha dichiarato che le sue parole non riflettevano il suo vero punto di vista su Klopp, per il quale ha sempre avuto un profondo rispetto professionale. La risposta formale di Coote all’accusa della FA è stata dettagliata nelle motivazioni scritte della commissione di regolamentazione, pubblicate insieme alla conferma delle sanzioni imposte. Ha accettato che le sue parole su Klopp erano “grossolane, inappropriate e indegne del ruolo che ricopriva nel gioco” e ha chiesto alla commissione di accettare che la sua decisione di non partecipare all’udienza non era stata presa per evitare, ma a causa del suo stato mentale.
“DC [Coote] ha dichiarato di provare un immenso senso di vergogna. Aveva perso una carriera che formava il nucleo della sua identità. Aveva perso tutte le sue entrate e l’attenzione dei media aveva approfondito il suo senso di umiliazione e disperazione. Stava cercando di ricomporre la sua vita, da un luogo di quasi totale collasso.”