Devin Booker raggiunge un accordo per un’estensione di 2 anni e 145 milioni di dollari con i Suns

Estensione del Contratto di Devin Booker

Devin Booker ha firmato un’estensione di due anni con i Phoenix Suns. Secondo quanto riportato da Shams Charania di ESPN, Booker ha concordato un’estensione contrattuale del valore di 145 milioni di dollari, mantenendo il volto della franchigia di Phoenix sotto contratto fino al 2030. Questo accordo rappresenta un passo importante per stabilizzare la situazione della squadra in un periodo di incertezze in Arizona.

Dettagli dell’Accordo

L’accordo collettivo tra la lega e i giocatori stabilisce che un contratto che copre un termine di cinque o sei stagioni (inclusi gli anni di opzione) non può essere esteso fino al terzo anniversario della firma del contratto e che può essere prolungato solo fino a cinque anni dalla data di firma del nuovo accordo. Attualmente, Booker ha ancora tre stagioni rimaste sul contratto quadriennale da 224 milioni di dollari firmato nel 2022.

I Suns stanno quindi offrendo a Booker il massimo consentito dalla legge, non appena è stato possibile farlo. Non sorprende, considerando quanto fosse deciso il proprietario dei Suns, Mat Ishbia, all’inizio di questa stagione nel considerare Booker come la pietra angolare del futuro della franchigia, nonostante le voci di un possibile scambio con i Rockets si facessero sempre più insistenti mentre Phoenix scivolava nella parte bassa della classifica della Western Conference.

“Non accadrà mai,” ha dichiarato Ishbia, secondo Tim MacMahon di ESPN. “È sciocco. Ecco cosa ti dirò: ho Devin Booker nel suo periodo migliore. Per vincere un campionato NBA, devi avere una superstar. Devi avere un grande giocatore.”

Desiderio di Rimanere a Phoenix

Booker ha anche espresso il desiderio di essere uno dei “rari esemplari” di giocatori che trascorrono tutta la loro carriera con una sola franchigia, nonostante il fatto che questa abbia raramente assaporato il successo durante il suo mandato.

“Sono orgoglioso della comunità di Phoenix, delle persone che mi hanno sostenuto da quando avevo 18 anni, quando le cose erano difficili,” ha dichiarato Booker a MacMahon. “Le persone che sono con noi, siamo stati solo a un passo dal raggiungere ciò che vogliamo. Quindi voglio farlo, e voglio farlo qui. Questa è la responsabilità di essere un giocatore franchigia, e lo porto con onore. Potrebbe non sembrare il momento migliore, ma dobbiamo farlo e io lo farò.”

Situazione dei Suns e Aspettative Future

I Suns si avvicinano alla stagione NBA 2025-26 con la consapevolezza di dover affrontare una situazione difficile, dopo non essere riusciti a qualificarsi per i playoff per la prima volta dal 2020. Hanno scambiato il loro ex all-in Kevin Durant e scommesso su un nuovo allenatore, il che rende ancora più importante dare a Booker il massimo possibile, il prima possibile.

Alla fine di una stagione deludente, Booker ha dichiarato: “È stata una lenta emorragia. Mi sono sentito in questo modo per la maggior parte della stagione. I piccoli scorci di buone fasi che abbiamo giocato mi hanno dato speranza, e probabilmente hanno dato speranza a tutti gli altri. Non vuoi mai essere costretto a entrare nell’ultimo posto del play-in. Penso che sia uno dei passi che abbiamo saltato: imparare attraverso le vittorie e le sconfitte. Dobbiamo continuare a migliorare ogni giorno, indipendentemente dalle circostanze. Abbiamo avuto momenti in cui lo abbiamo fatto, ma deve essere qualcosa che si attiva in ogni momento.”

Leadership e Statistiche di Booker

L’atteggiamento di Booker riflette la sua leadership, e l’estensione del suo contratto lo cementa come figura centrale nell’instaurare una cultura di apprendimento e miglioramento. Offrire l’estensione più grande possibile alla prima opportunità è un modo per dire: “Scusate per aver smantellato una squadra che è arrivata alle finali NBA e per essere passati da 64 vittorie a meno di .500 in tre anni”. È anche un chiaro segnale dell’impegno di Phoenix nel ricostruire attorno a un giocatore che, dopo 10 anni di carriera, si è affermato come uno dei più grandi e amati Suns di sempre.

Booker, 28 anni, è il leader di tutti i tempi di Phoenix per punti segnati e tiri da 3 punti, e si colloca tra i primi cinque nella storia della franchigia in diverse categorie, tra cui partite, minuti e punti per partita. È un quattro volte All-Star, due volte selezionato All-NBA e due volte medaglia d’oro olimpica. È uno dei migliori realizzatori a tre livelli della lega: un finalizzatore ad alta efficienza in area, un tiratore d’élite nel midrange e una minaccia costante oltre l’arco.

Prospettive per la Prossima Stagione

I Suns avranno bisogno che Booker sia al massimo della forma, produttivo ed efficiente come opzione numero 1 la prossima stagione per avere qualche speranza di tornare ai playoff dopo un’altra tumultuosa offseason. Phoenix ha licenziato il suo allenatore per la terza primavera consecutiva e ha scambiato Durant ai Rockets per Jalen Green, Dillon Brooks, il decimo pick assoluto Khaman Maluach e cinque scelte al secondo turno.

Booker dovrà adattarsi al nuovo allenatore Jordan Ott e riadattarsi alla vita accanto a Bradley Beal in un contesto ora privo di Durant. Dovrà riscoprire il suo tiro da 3 punti mentre facilita a un livello più alto come, con ogni probabilità, il principale portatore di palla e playmaker di Phoenix. Se riuscirà a fare tutto questo e a produrre al livello individuale All-NBA che ha mostrato nelle ultime tre stagioni, allora forse i Suns avranno una possibilità di risalire nella classe media del West.