Wimbledon: La Mecca del Tennis
Wimbledon è considerato da molti giocatori e appassionati la Mecca del tennis, un luogo magico di perfezione meticolosamente curata, dove ogni fragola ha la giusta tonalità di rosso e ogni filo d’erba è curato da un orticoltore. Questo torneo rappresenta una delle grandi istituzioni sportive, e trovarsi all’interno delle sue mura è come avere accesso a un luogo esclusivo e speciale.
Essere un Allenatore a Wimbledon
Ogni estate, abbiamo l’opportunità di scoprire cosa significhi essere un giocatore, le pressioni e le tensioni, la gioia e la storia che accompagnano un posto ai Campionati. Ma com’è essere un allenatore? Come ci si sente a essere sullo sfondo, un membro dell’entourage che cerca di realizzare il sogno?
“È una grande differenza rispetto ai normali tornei ATP. La maggior parte degli allenatori soggiorna con i propri giocatori nello stesso hotel e possono scegliere tra diverse opzioni, da un hotel a cinque stelle a un appartamento Airbnb.” – Oivind Sovland
Oivind Sovland, parte del team di allenamento di Casper Ruud, numero 15 del mondo, descrive la routine di un giorno di gioco a Wimbledon. “In un giorno di gioco, hai un po’ di tempo per colpire – mezz’ora in un campo secondario – e poi aspetti. A parte la prima partita di ogni giorno, che sai che inizia alle 11, non sai se il tuo match sarà dopo due ore, all’1 o alle 3, quindi è molto difficile prepararsi.”
“Wimbledon è molto affollato… è piuttosto stressante.” – John Walton/PA
Craig O’Shannessy, ex stratega di Novak Djokovic, condivide la sua esperienza: “Quando ero bambino in Australia, ero quel bambino che tornava a casa da scuola e andava a letto alle 8 di sera per poter svegliarsi a mezzanotte e guardare Wimbledon fino alle 5 del mattino. Ci sono tutti gli altri tornei di tennis, ma nulla si avvicina a Wimbledon. È mitico, è un mondo da favola, è Disneyland su steroidi.”
“Non c’è altro evento sportivo come questo. Per me, lavorare lì, allenare lì, aver lavorato con vari giocatori in grandi partite, è un sogno.” – Craig O’Shannessy
Un’Esperienza Unica
Dani Vallverdu, ex allenatore di Andy Murray, ora con il numero 21 del mondo Grigor Dimitrov, afferma: “La mia esperienza qui a Wimbledon è fantastica come allenatore. Per me, è il torneo più speciale del mondo. Negli anni, specialmente negli ultimi 15 anni, i tour e tutti gli slam si sono davvero concentrati non solo sull’esperienza del giocatore, ma anche sull’esperienza dell’intero team che è con il giocatore per 40 settimane all’anno.”
“Tutti i servizi che il giocatore riceve sono gli stessi che riceve l’allenatore, e poi hai un ottimo trasporto, un ottimo cibo, ti è permesso accedere a tutte le strutture. Ricevi anche il servizio lavanderia come il giocatore!”
In conclusione, Wimbledon non è solo un torneo, ma un esperienza unica che coinvolge non solo i giocatori, ma anche i loro allenatori e team di supporto, rendendolo un evento indimenticabile nel mondo del tennis.