Nuove Vette per l’Arsenal
SINGAPORE – Già prominente nel messaggio dell’Arsenal per la stagione 2025-26 è la frase “nuove vette”. Il difensore Gabriel Magalhães l’ha utilizzata in un’intervista la scorsa settimana per descrivere l’ambizione del club di porre fine a un’attesa di cinque anni per un trofeo, e l’allenatore Mikel Arteta l’ha ripetuta durante la conferenza stampa di apertura del tour precampionato del club in Asia.
Il Lancio della Maglia e le Ambizioni
Il lancio della maglia da trasferta del club, avvenuto lunedì, si è svolto, opportunamente, al NOVA Rooftop di Singapore, il bar più alto del paese. Questo messaggio è, ovviamente, più cauto rispetto a “finire primi”, che è l’unico miglioramento tangibile che l’Arsenal può perseguire dopo tre consecutive seconde posizioni in Premier League. Trovare un nuovo modo per esprimere la stessa ambizione non è mai facile.
Probabilmente la causa principale di un rinnovato ottimismo – almeno fino a quando l’attaccante Viktor Gyökeres non completerà il suo trasferimento dallo Sporting CP, che si sta prolungando – è l’arrivo di Martín Zubimendi dalla Real Sociedad. Si tratta di un trasferimento da 51 milioni di sterline di cui i Gunners sono particolarmente orgogliosi per diversi motivi, non ultimo il fatto di aver battuto Liverpool, Manchester City e Real Madrid per la sua firma.
Strategia di Trasferimento e Riflessioni di Zubimendi
L’affare rappresenta anche il culmine di una strategia biennale in cui l’Arsenal ha pianificato di ingaggiare Mikel Merino la scorsa estate e Zubimendi in questa finestra di trasferimento. L’internazionale spagnolo sembrava destinato al Liverpool nel 2024 prima di decidere di rimanere, creando un’opportunità per i Gunners di realizzare il loro piano di attrarre entrambi i centrocampisti a nord di Londra.
“Non è stato un periodo facile per me perché volevo restare alla Real, ma quando arrivano le offerte, inizi a considerare le tue opzioni,” ha dichiarato Zubimendi, parlando in spagnolo.
Due lezioni di inglese a settimana lo stanno aiutando a migliorare, ma la sua fiducia non è ancora del tutto consolidata. “La prima domanda a cui dovevo rispondere era se volevo lasciare la Real, e non era il momento giusto. Sentivo che la Real mi offriva più opportunità e che avevo ancora molto da imparare, quindi restare alla Real è stata la decisione migliore per me.”
Un Approccio Insolito e la Visione di Arteta
Firmare due giocatori dallo stesso club in due estati è un approccio di trasferimento altamente insolito. È stato complicato dalla partenza improvvisa del direttore sportivo Edu e successivamente del suo assistente Jason Ayto, i due che hanno ideato il piano iniziale. Andrea Berta è arrivato come sostituto di Edu a marzo, e questo è stato intorno al momento in cui Zubimendi ha finalmente deciso per l’Arsenal.
“Penso che sia stato un piano davvero ben orchestrato dal club, e da tutti coloro che erano coinvolti, per capire come potessimo ottenere ciò che volevamo in due anni diversi, e entrambi allo stesso tempo,” ha spiegato Arteta.
Arteta ha anche sottolineato l’importanza di avere un giocatore convinto e motivato: “Quando senti che… siamo convinti, prima di tutto noi stessi, e poi andiamo dal giocatore, il giocatore dice subito: ‘sì, questo è esattamente ciò che voglio fare,’ l’agente ti dà la stessa impressione, è più probabile che tu riesca a portare a termine l’affare.”
Le Parole di Merino e il Ruolo di Zubimendi
Non era così che si sentiva Merino. “A essere onesti, eravamo davvero concentrati sul nostro presente, ognuno di noi,” ha detto il centrocampista. “Penso che stessimo lottando per grandi traguardi. Per me è stata una stagione davvero dura l’anno scorso e lui era molto concentrato sulla Sociedad, quindi non ne abbiamo parlato molto, a essere onesti.”
Arteta è stato chiaro riguardo al ruolo di Zubimendi più indietro nel centrocampo: “È un [numero] sei,” ha affermato. “Quando lo hai ogni singolo giorno, solo intorno all’edificio, solo nelle sessioni di allenamento, come cattura le informazioni, come elabora le cose in campo, è molto impressionante.”
Le Prestazioni di Zubimendi e le Aspettative per il Futuro
Zubimendi ha prosperato come No. 6 per la Real Sociedad la scorsa stagione. In LaLiga, nessuno della sua squadra ha completato più passaggi (1.479), ha effettuato più passaggi progressivi (239) o più intercettazioni (44) di lui. “Spero di sì,” ha affermato Zubimendi riguardo alla possibilità di fare la differenza per l’Arsenal dopo cinque stagioni senza un trofeo importante.
“In definitiva, credo che il calcio si riduca ai dettagli, specialmente in Champions League,” ha dichiarato Zubimendi. “Sento che l’Arsenal era l’unica squadra in quella semifinale che ha davvero tenuto testa al Paris Saint-Germain, e l’hanno lasciato scivolare a causa di dettagli minori.”
Conclusione: Un Nuovo Inizio per l’Arsenal
Le fonti dicono che Zubimendi si è ambientato bene; la sua canzone di iniziazione – “” di Manuel Turizo – è stata un successo. “Certo, quando firmi per un club, la prima cosa che ti viene in mente è giocare in casa e assaporare l’atmosfera,” ha dichiarato Zubimendi. “Ho sentito che l’anno scorso è stato speciale, soprattutto per Merino, quindi mi godrò semplicemente l’esperienza.”
Come Zubimendi imparerà, se non lo ha già fatto, un modo per “godersi l’esperienza” è raggiungere “nuove vette.” L’Arsenal spera che possa portarli lì.