Un Dono Unico per gli Spurs
Due anni fa, gli Dei del Basket hanno regalato ai San Antonio Spurs un dono unico, assegnando loro la prima scelta nel Draft NBA nell’anno in cui Victor Wembanyama è diventato professionista. Nella scorsa stagione, gli Spurs hanno scelto al quarto posto, selezionando Stephon Castle, che ha poi conquistato il titolo di Rookie of the Year. Gli Dei del Basket non hanno finito di benedire gli Spurs: hanno ottenuto la seconda scelta nel draft di quest’anno e ci si aspetta unanimemente che selezionino Dylan Harper, il playmaker di 6’6″ proveniente da Rutgers. (Esiste una remota possibilità che scambino la scelta, ma solo a favore di una superstar affermata, e al momento non si prevede che ciò accada.) Come si integrerà Harper con gli Spurs? A chi ricorda il suo gioco? Analizziamo tutto.
Harper e il suo Abbinamento a San Antonio
Al di fuori del suo entourage, ci sono state speculazioni riguardo a un possibile disinteresse di Dylan Harper nel giocare a San Antonio, poiché la squadra ha già un roster ricco di guardie di qualità. È noto che hanno scambiato per De’Aaron Fox nell’ultima scadenza di mercato per affiancarlo a Wembanyama, e un anno fa hanno scelto la guardia combo Castle per costruire il loro futuro backcourt. Castle ha avuto una media di 14,7 punti e 4,1 assist a partita, vincendo il Rookie of the Year. Quando gli è stato chiesto da ESPN, Harper ha dichiarato di essere entusiasta di giocare con Wembanyama e Castle:
“Sarebbe sicuramente fantastico e mi sentirei davvero fortunato ad avere quell’opportunità, dato che si tratta di due giovani giocatori, stelle emergenti, e il resto della squadra è davvero valido. Quando hai l’opportunità di giocare con i migliori, tiri fuori il tuo miglior gioco.”
Dove si Inserisce Harper in Questo Contest di Talento?
Il miglior gioco di Dylan Harper della stagione:
- 36 punti
- 6 rimbalzi
- 6 assist
- 12-22 FG, 10-14 FT
Il suo potenziale da All-NBA era evidente prima che un infortunio lo fermasse. È un enorme prospetto, capace di penetrare con dimensioni, forza e un’eccellente esplosività per attaccare il canestro.
Dal punto di vista di San Antonio, questa è una scelta semplice: bisogna sempre prendere il miglior giocatore disponibile, e Harper è chiaramente il secondo miglior talento in questo draft. Le squadre che fanno scelte in base a necessità di posizione spesso si ritrovano a dire frasi come “Non abbiamo bisogno di Luka Doncic, abbiamo Fox” o “Non abbiamo bisogno di Michael Jordan, abbiamo Clyde Drexler.” La soluzione? Prendi il miglior giocatore, sistemerai le cose e, se necessario, fai uno scambio in seguito.
Gli Spurs si sono sempre dimostrati una delle squadre più pazienti della lega. Harper è una guardia combo, nello stile di Castle, ma diversi scout credono che possa rendere ancora meglio in quel ruolo. Nella scorsa stagione, ha avuto una media di 19,4 punti, 4,6 rimbalzi e 4 assist a partita, con una percentuale impressionante del 48% dal campo, dimostrando di avere un ottimo senso del gioco. Anche se non è un atleta esplosivo, la sua capacità di arrivare al ferro e di passare al compagno libero dovrebbe integrarsi perfettamente con Wembanyama e con giocatori del reparto ali come Devin Vassell. Se Harper e Wembanyama riusciranno a sviluppare una vera chimica — e hanno una similarità d’età — gli Spurs potrebbero basare su questo il loro futuro e adattare la squadra se necessario.
Una cosa da tenere d’occhio: né Harper, né Fox, né Castle sono grandi tiratori da fuori. Chi di loro sviluppa un buon tiro, in particolare uno al volo, avrà un enorme vantaggio nel conquistare minuti sia in questa stagione che in futuro.
Confronti NBA di Dylan Harper
Chiedendo a esperti della lega di fare dei confronti con Harper, emergono due nomi significativi: Cade Cunningham e James Harden.
Cade Cunningham, il playmaker dei Detroit Pistons, che ha fatto un salto all’All-NBA in questa stagione, è un altro giocatore alto per il suo ruolo che non è un atleta esplosivo, ma sa come arrivare al ferro e capitalizzare le opportunità sul campo. Alcuni scout hanno notato che Harper ha avuto difficoltà a tratti a Rutgers quando le squadre difendevano in modo molto stretto, ma pensano che questa problematica si risolverà grazie al maggior spazio del gioco in NBA. Come Cunningham, anche Harper è in grado di giocare senza palla e di realizzare tiri difficili.
James Harden, sebbene Harper non sia forte o atletico come l’ex MVP, condivide con lui la capacità di creare il proprio tiro e piegare le difese secondo le proprie esigenze. Tuttavia, una qualità che Harper ha su Harden è il suo impegno in fase difensiva. Anche se non è un difensore d’élite, il suo sforzo è evidente, e non risulta mai un bersaglio facile.
Le Radici di Dylan Harper
Dylan Harper entra nell’NBA con un impressionante pedigree. Suo padre, Ron Harper Sr., è stato scelto come numero 8 nel Draft NBA del 1986, e ha giocato 15 stagioni nella lega, vincendo cinque campionati, quattro con i Chicago Bulls dell’era Jordan e uno con i Lakers Shaq/Kobe. Non dimentichiamo sua madre, Maria, una ex giocatrice a livello universitario a New Orleans, che è attualmente allenatrice di basket — è stata lei a insegnare a Dylan il gioco. Il fratello maggiore di Dylan, Ron Harper Jr., ha giocato anch’esso per Rutgers e negli ultimi tre anni ha fluctuato tra la G-League e l’NBA, scendendo in campo per 11 partite NBA (nella scorsa stagione ha disputato una partita per i Pistons). Dylan ha anche una sorella minore, Mia, che è ancora al liceo.