Rivalità tra Eddie Hearn e Dana White
La rivalità tra il presidente di Matchroom, Eddie Hearn, e il CEO della UFC, Dana White, non sembra affievolirsi a breve. Sebbene White e Hearn abbiano pubblicamente riconosciuto il rispetto reciproco per i successi ottenuti nel corso degli anni, nelle ultime settimane, con l’annuncio di White e TKO’s Zuffa Boxing riguardo a un accordo di trasmissione di boxe con Paramount e i dettagli sui piani futuri per lo sport, sembra che le linee di battaglia siano state tracciate.
Critiche e Risposte
La critica aperta di Hearn alla compensazione dei combattenti di Zuffa e ai piani per creare un proprio campionato non sono state ben accolte da White, che ha recentemente dichiarato che Hearn “è diventato Oscar De La Hoya da un giorno all’altro”. De La Hoya ha avuto una rivalità di lunga data con White ed è stato un critico vocale del suo ingresso nella boxe e del supporto di White per il Muhammad Ali American Boxing Revival Act.
“Se ascolti quello che dico su Dana, non mi sentirai mai parlare negativamente di lui,” ha detto Hearn durante “The Ariel Helwani Show” di Uncrowned mercoledì.
“È stato molto gentile con me, lo rispetto davvero, ma devi capire che la mia vita è lo sport della boxe e la nostra azienda. Quando dici pubblicamente che stai entrando nello sport e che lo dominerai e che sarai il CEO della boxe, cosa vuoi che faccia? Rimanere sdraiato e farti grattare la pancia? No.”
Le Ambizioni di Hearn
Hearn ha apprezzato l’idea di affrontare White come promotore di boxe, insistendo sul fatto che il capo della UFC “non potrebbe allacciarsi le scarpe”. L’ingresso di White nella boxe è stato accolto con reazioni miste. Mentre alcuni credono che la politica del titolo unico di White e la sua capacità di cross-promozione con altre proprietà di TKO siano positivi per la boxe, altri hanno sollevato domande sulla storia di White con i pagamenti ai combattenti.
“La realtà è che nessun combattente ambizioso vuole combattere per un titolo di Zuffa Boxing. Mi dispiace.”
Hearn ha anche sottolineato l’importanza della storia e dell’eredità dei titoli tradizionali, affermando che i giovani combattenti aspirano a vincere titoli come il WBC, il WBA, il WBO e l’IBF.
Prospettive Future
Zuffa avrà bisogno dell’approvazione del bipartisan Ali Revival Act, che l’azienda sta sostenendo mentre si muove attraverso il Congresso. Questo permetterebbe a Zuffa di creare un’Organizzazione di Boxe Unificata (UBO), un sistema parallelo separato rispetto al modello attuale della boxe.
Se l’Ali Revival Act dovesse passare, Zuffa sarebbe in grado di creare il titolo di Zuffa Boxing, il che elimina la necessità per l’azienda di lavorare con combattenti e promotori al di fuori della propria sindacato.
Il Ritorno di Ben Whittaker
Matchroom ha scioccato il mondo della boxe all’inizio di questa settimana quando ha annunciato la firma della stella britannica dei pesi leggeri Ben Whittaker. Whittaker è diventato un agente promozionale libero dopo la decisione di Sky Sports di non rinnovare il suo contratto di diritti media di quattro anni.
“Molte persone non lo sanno, ma abbiamo concordato i termini con Ben Whittaker tre anni fa,” ha detto Hearn.
Whittaker, che vanta 3,5 milioni di follower su Instagram, è una delle stelle emergenti della boxe e Hearn sta pianificando due o tre combattimenti per lui in rapida successione per compensare il tempo perso.
Conclusione
Hearn crede che l’ingresso di White nello sport potrebbe dare ad altri promotori la motivazione di cui hanno bisogno per migliorare il loro gioco e lavorare insieme per combattere la minaccia di White di dominare l’arte pugilistica. Con il promotore di Fury, Warren, che afferma di credere che Fury farà il suo inevitabile ritorno sul ring nel 2026, il combattimento tra Fury e Joshua non è mai stato così atteso.
“Tutto riguarda mettersi in una posizione per il combattimento con Tyson Fury,” ha detto Hearn dei piani di Joshua.