Emma Raducanu e la Parità dei Premi nel Tennis
Emma Raducanu ha sollevato scalpore rivelando perché non intende mai esprimere un’opinione riguardo alla parità dei premi in denaro nel tennis. I quattro tornei del Grande Slam offrono lo stesso premio in denaro ai giocatori WTA e ATP dopo un lungo periodo di lotte portato avanti da leggende del tennis femminile come Billie Jean King e Venus Williams.
Il Lavoro delle Leggende
King si è assicurata che gli US Open diventassero il primo evento sportivo al mondo a fornire premi in denaro equi per atleti maschi e femmine. Grazie agli sforzi di Williams e di altri, tutte le competizioni del Grande Slam hanno raggiunto la parità nei premi in denaro per uomini e donne nel 2007.
Anche tornei come Indian Wells Open, Miami Open e Italian Open offrono premi equi. Sebbene ci sia ancora una disparità ai Madrid Open e ai Canadian Open, gli organizzatori hanno annunciato che stanno lavorando per raggiungere la parità nei prossimi anni.
La Responsabilità dei Giocatori Attuali
Gli eredi di queste leggende credono che i giocatori attuali abbiano il dovere di onorare il loro lavoro e continuare a promuovere progressi in questo ambito, affinché i passi avanti non vengano vanificati.
Le Dichiarazioni di Raducanu
Raducanu ha criticato chi si aspettava una sua posizione, dichiarando: “Non esprimerò un’opinione per quanto riguarda la parità di premi in denaro. In molti eventi WTA, i premi differiscono notevolmente rispetto agli ATP. Negli eventi Masters c’è parità, ma negli eventi settimanali i premi sono inferiori. Questo fa una grande differenza e sono certa che molti giocatori abbiano delle opinioni al riguardo. Io preferisco semplicemente non coinvolgermi nella questione e andare avanti. Non prenderò mai una posizione, in un modo o nell’altro.”
Il Futuro del Tennis Femminile
Successivamente, un reporter ha chiesto se i Queen’s Club Championships, che ospitano un evento femminile per la prima volta in oltre 50 anni, rappresentassero un passo nella giusta direzione. Raducanu ha risposto in modo indifferente: “Non so se sia un passo avanti o meno, non mi impegno nel seguire le decisioni e i comitati, semplicemente vado avanti. Non sento di giocare davvero per i soldi. Certo, devo mantenere il mio team, che è estremamente costoso. Con il mio profilo, allenatori e membri del team lo notano. È uno sport costoso, ma non è la mia principale motivazione per cui gioco.”
Alcuni hanno lodato Raducanu per la sua franchezza, ritenendo che la critica fosse ingiusta, mentre altri hanno percepito le sue parole come una scarica di responsabilità nei confronti della lotta per l’uguaglianza. Argomentano che è facile per lei affermare di non giocare per motivi economici, essendo qualcuno che ha guadagnato milioni in sponsorizzazioni.
Controversie Recenti
L’ex campionessa degli US Open e numero 10 del mondo non è l’unica a generare polemiche con le sue dichiarazioni riguardo ai premi in denaro: anche Paula Badosa ha affermato di non dispiacersi per un sistema in cui il premio è basato sul reddito generato anziché su criteri di uguaglianza.
Raducanu è ritornata alla ribalta dopo l’annuncio della sua collaborazione con Carlos Alcaraz per il doppio misto agli US Open.