Rilancio della carriera di Callum Smith
L’ex sfidante al titolo mondiale Erik Skoglund ha condiviso in esclusiva con WBN la sua opinione sul rilancio della carriera di Callum Smith, dopo la vittoria del pugile di Liverpool su Joshua Buatsi a febbraio. Smith, 35 anni, ha messo a tacere le voci di ritiro con una prestazione convincente a Riyadh, in Arabia Saudita, e Skoglund — che ha condiviso il ring con lui nel 2017 — crede che il campione dei supermedi, ora diventato contendente nei pesi massimi leggeri, abbia ancora molto da offrire.
“Penso che Callum sia stato brillante contro Buatsi e abbia mostrato sia abilità che determinazione, dimostrando che non era finito e che non era sulla via del ritiro,” ha dichiarato Skoglund a World Boxing News. “A coloro che hanno detto che Callum avrebbe dovuto ritirarsi, penso che abbia dimostrato il contrario e ha mostrato che può decidere di ritirarsi quando sente di essere finito, non perché lo dica qualcun altro.”
Analisi delle possibilità di Smith
La vittoria su Buatsi rappresenta il primo grande successo di Smith dopo aver subito sconfitte contro Canelo Alvarez e Artur Beterbiev, entrambi pugili di élite contro cui nessun atleta dovrebbe sentirsi abbattuto. Quando gli è stato chiesto se Smith potesse battere avversari come David Benavidez, Artur Beterbiev o Dmitry Bivol, Skoglund ha offerto un’analisi misurata.
“Sì, lo penso,” ha affermato. “Callum ha perso contro Beterbiev, e come sappiamo, gli stili fanno i combattimenti. Beterbiev era troppo forte, e come la vedo io, devi avere un jab migliore per muoverti più facilmente e evitare la potenza di Beterbiev. Callum non combatte in quel modo. È un grande pugile, ma si fida troppo della sua potenza e non aveva il footwork necessario per affrontare Beterbiev. È stato praticamente lo stesso contro Canelo. Penso che avrebbe maggiori possibilità di sconfiggere un grande pugile come Bivol.”
Il futuro di Erik Skoglund
Smith si è rivelato essere l’ultimo avversario di Skoglund, dopo che lo svedese ha subito gravi infortuni nel combattimento che lo ha costretto a ritirarsi. Tuttavia, il 34enne ha mantenuto un occhio attento sullo sport e si allena regolarmente nella speranza di poter competere di nuovo, anche in una capacità esibitiva.
I commenti di Skoglund su Smith rispecchiano il sentimento di molti fan che hanno ritenuto che la vittoria di Smith su Buatsi segnalasse una seconda giovinezza in una carriera un tempo considerata in declino. Con il campione WBC Benavidez pronto a continuare la sua corsa nei pesi massimi leggeri contro il connazionale di Smith, Anthony Yarde, a novembre e Bivol che detiene il resto delle cinture, Smith rimane in lizza ai massimi livelli. Se riuscirà ad adattare il suo stile contro campioni del mondo che prosperano sul movimento e sulla precisione, resta da vedere, ma come insiste Skoglund, il ritiro non è ancora in agenda.