Espulsione ingiusta per Dean Huijsen del Real Madrid, il comitato arbitrale ammette l’errore

Decisione Arbitrale Contestata

Il comitato arbitrale spagnolo ha riconosciuto che Dean Huijsen non avrebbe dovuto essere espulso nella vittoria del Real Madrid per 2-1 contro la Real Sociedad, disputata sabato. Il difensore centrale ha ricevuto un cartellino rosso diretto al 32° minuto della partita di LaLiga, allo Stadio Reale, per un intervento su Mikel Oyarzabal, attaccante della Real Sociedad, vicino alla linea di metà campo.

Interpretazione dell’Arbitro

L’arbitro Jesús Gil ha interpretato che Huijsen fosse l’ultimo difensore, negando un’evidente opportunità di gol. L’allenatore Xabi Alonso ha dichiarato che la spiegazione fornita dall’arbitro dopo la partita “non mi ha convinto molto”.

Reazione del Real Madrid

Nell’ultimo episodio dei nuovi video settimanali del CTA, che analizzano incidenti controversi, rilasciato martedì, il comitato ha confermato che Gil ha preso una decisione errata.

“Questo passaggio di gioco evidenzia la differenza tra un attacco promettente e un’evidente opportunità di gol,”

ha dichiarato la portavoce Marta Frias.

Analisi della Situazione

La portavoce ha continuato:

“Il concetto chiave è che l’interpretazione della presenza e della distanza di un secondo difensore può cambiare la punizione da un cartellino giallo a un cartellino rosso diretto. L’arbitro ha mostrato un cartellino rosso, credendo che si trattasse di un’evidente opportunità di gol.”

L’azione presenta due possibili scenari, a seconda della presenza di un secondo difensore del Real Madrid, fondamentale per l’azione. Se riteniamo che possa arrivare e contendere il pallone, la punizione adeguata dovrebbe essere un cartellino giallo, per un attacco promettente. Se, come interpretato dall’arbitro, la distanza rende impossibile la sua sfida per il pallone, si tratta di un’evidente opportunità di gol, punita con un’espulsione.

Conclusioni del CTA

Questi due scenari sono soggetti a interpretazione, e quindi questo comitato comprende che non soddisfa al 100% i criteri necessari per ‘DOGSO’ [negazione di un’opportunità di gol], e la punizione più appropriata sarebbe stata un cartellino giallo. Tuttavia, il CTA ha sostenuto che il VAR ha fatto bene a non rivedere il verdetto dell’arbitro in campo.

Posizione sul VAR

“Per quanto riguarda il VAR, dobbiamo ricordare che dovrebbe intervenire solo in errori chiari, ovvi e manifesti,”

ha affermato la portavoce.

“Questo movimento rientra in quelle che chiamiamo aree grigie, che ammettono più di un’interpretazione. Pertanto, la decisione dovrebbe rimanere all’arbitro in campo, e il VAR ha agito correttamente nel non intervenire.”

Possibile Appello del Real Madrid

ESPN ha riportato lunedì che il Real Madrid sta pianificando di fare appello contro il cartellino rosso di Huijsen, con il difensore che si prevede affronterà una squalifica di una partita. Il Madrid è già senza un altro difensore centrale, Antonio Rüdiger, che si prevede sarà fuori per un periodo compreso tra 10 e 12 settimane a causa di un infortunio muscolare.