La Situazione di Trae Young agli Atlanta Hawks
Gli Atlanta Hawks hanno sempre scelto Trae Young. L’hanno selezionato nella notte del draft, scambiando Luka Doncic in suo favore. L’hanno confermato anche la scorsa estate, quando Atlanta ha trasferito Dejounte Murray a New Orleans e ha mantenuto Young come punto di riferimento del suo backcourt.
Le Decisioni Cruciali per il Futuro
Tuttavia, quest’estate potrebbe cambiare tutto. Il nuovo general manager degli Hawks, Onsi Saleh, insieme al neoeletto Bryson Graham (vicepresidente senior delle operazioni di basket) e a Peter Dinwiddie (vicepresidente senior della strategia e delle analisi), devono prendere una decisione su Young e, per estensione, sulla direzione futura della squadra.
Young è idoneo a un’estensione massima di quattro anni per 228,6 milioni di dollari in questa offseason. Gli Hawks dovranno decidere se pagare questa somma, cercare di far firmare Young per un importo inferiore, o scambiare il giocatore per ristrutturare il roster attorno ai giovani talenti Jalen Johnson, Dyson Daniels e Zaccharie Risacher.
Gli Hawks potrebbero anche decidere di rimandare questa decisione, poiché le possibilità di estensione disponibili quest’estate resterebbero attive per tutta la stagione e fino al 30 giugno 2026. Il rischio entro la prossima estate è che Young possa rifiutare la sua opzione da giocatore e diventare un free agent, potenzialmente lasciando la squadra senza compenso.
Obiettivi e Prestazioni di Trae Young
Young ha dichiarato durante la stagione che il suo obiettivo principale è vincere:
“Voglio vincere… se ciò avviene ad Atlanta, è lì che voglio restare”
.
Nella scorsa stagione, ha ottenuto il titolo di All-Star, registrando 24,2 punti e un massimo personale di 11,6 assist a partita, con un tiro del 34% da oltre l’arco. Tuttavia, ha anche commesso il maggior numero di palle perse nella lega, 355 (4,7 a partita), ed è considerato un difensore che può essere facilmente attaccato dalle squadre avversarie.
È visto in tutta la lega come un buon giocatore, ma uno che limita il potenziale della squadra. Negli ultimi tempi, però, si è visto un’evoluzione nel suo gioco: Young ha mostrato un maggiore impegno in fase difensiva e ha lavorato di più senza palla, aspetti positivi che potrebbero continuare a svilupparsi.
Opzioni per il Contratto di Young
Ma cosa succede se gli Hawks non vogliono allungare il contratto al massimo? È difficile immaginare che gli Hawks possano offrire a Young il massimo contratto. Questa è una squadra che, se dovesse rinnovare i contratti di Clint Capela e Caris LeVert, si troverebbe a dover affrontare la luxury tax, un’imposta che i proprietari non sarebbero propensi a pagare per una squadra con un record di 40-42 che non è riuscita a superare il play-in.
Allungare il contratto di Young limiterebbe anche le opzioni di costruzione del roster per gli anni futuri, andando a interferire con il budget. Per quanto riguarda lo scambio di Young, sebbene questa possibilità circoli molto su Twitter, non ha trovato riscontri concreti negli uffici NBA.
I tifosi hanno cercato di collegarlo a San Antonio per molto tempo, ma gli Spurs hanno recentemente scambiato per De’Aaron Fox e stanno per selezionare Dylan Harper al numero 2 del draft. Zach Lowe ha espresso la sua opinione a riguardo nel suo podcast di Ringer, affermando:
“Non credo ci sia un grande mercato per lui. Di conseguenza, non vedo scambi che possano riorientare completamente la franchigia in modo positivo.”
Ciò lascia due opzioni ai Hawks. La prima è far sì che Young firmi un contratto più favorevole alla squadra. Bobby Marks di ESPN ha suggerito un’estensione di tre anni per 120 milioni di dollari, che appare ragionevole. Si tratta di un contratto da 40 milioni di dollari a stagione (17 milioni in meno rispetto al massimo) e dalla durata più breve.
Inoltre, sarebbe un contratto più commerciabile in caso gli Hawks (o Young stesso) decidessero di prendere quella strada. L’altra opzione è rimandare ogni decisione e osservare come si sviluppa la stagione, per poi prendere una decisione informata.
Conclusioni
Se Johnson resta in salute e gli Hawks riescono ad aggiungere profondità tramite il draft e utilizzando l’eccezione a medio livello, questa potrebbe essere una squadra in grado di ambire a raggiungere un posto tra le prime sei. Così facendo, entrambe le parti potrebbero essere più inclini a considerare un’estensione del contratto inferiore al massimo (e, se le cose dovessero andare male, separarsi risulterebbe più semplice).
Questa è la prima grande decisione di Saleh e del nuovo staff dirigenziale, e offrirà una chiara indicazione della direzione che intendono dare alla squadra nei prossimi anni.