Fabio Wardley Trionfa nell’Incontro con Justis Huni
Fabio Wardley ha fornito ulteriori prove convincenti della sua potenza, mettendo KO Justis Huni al decimo round, nonostante stesse perdendo il combattimento davanti ai suoi tifosi a Ipswich, in Inghilterra, sabato. Huni aveva dominato il match fino a quando Wardley (19-0-1, 18 KO) ha sferrato un potente diretto che ha mandato l’australiano al tappeto, entusiasmando circa 20.000 suoi sostenitori allo stadio di Portman Road.
Nonostante fosse indietro nei punteggi e sembrasse destinato alla sconfitta, Wardley ha trovato il modo di realizzare il finale esplosivo di cui aveva bisogno per avvicinarsi alla sfida per un titolo mondiale dei pesi massimi nel 2026.
Il Corso dell’Incontro
Huni (12-1, 7 KO) sembrava dirigersi verso una vittoria ai punti, poiché i suoi colpi si rivelavano troppo precisi e calibrati per Wardley. Tuttavia, un colpo ha cambiato l’esito del match dopo 1’42” del decimo round. Oleksandr Usyk, campione mondiale WBC, WBA e WBO dei pesi massimi, affronterà il titolare IBF Daniel Dubois per decidere il campione indiscusso allo stadio di Wembley a Londra il 19 luglio, e Wardley, dopo questa vittoria, si trova ora a un incontro da una sfida per il titolo mondiale, probabilmente nel 2026.
Questa vittoria ha reso Wardley il sfidante obbligatorio per la cintura WBA di Usyk, anche se dovrà affrontare prima il vincitore del match tra il veterano bulgaro Kubrat Pulev e il statunitense Michael Hunter.
“Non pretendo di avere le stesse abilità di Usyk o Huni, ma so come scavare a fondo, contare sul paradenti e ottenere il risultato,” ha dichiarato Wardley. “Avrei dovuto esibirmi meglio in alcuni di quei round, e a volte bisogna trovare qualcosa di diverso per vincere. Abbiamo ottenuto la vittoria. Huni è un grande combattente, ma ho trovato un modo per avere successo.”
Huni ha commentato: “Basta un secondo per spegnersi, ed è esattamente ciò che è successo.”
Le Aspirazioni Future di Wardley
Wardley spera di diventare la prossima grande cosa nella sua città natale di Ipswich, seguendo le orme del musicista Ed Sheeran e della locale squadra di calcio, Ipswich Town, retrocessa dalla Premier League inglese il mese scorso. A differenza di quest’ultima, la carriera di Wardley è in ascesa.
La sua rapida ascesa nel mondo dei pesi massimi è sorprendente: dopo solo quattro incontri dilettantistici, ha abbandonato il suo lavoro come consulente per il reclutamento nel settore della salute e dell’assistenza sociale per dedicarsi completamente alla boxe professionista nel 2017. Wardley ha sostenuto solo quattro incontri di boxe white-collar come dilettante prima di diventare professionista, ma ora è a un passo da una sfida per il titolo mondiale.
Il Percorso e le Sfide di Wardley
Wardley, che ha avuto un breve trascorso nella squadra giovanile dell’Ipswich Town da adolescente, è attualmente al numero uno della WBA, proprio dietro a Pulev, dopo i suoi due incontri con il rivale inglese Frazer Clarke, che hanno elevato la sua carriera a un nuovo livello.
Il loro primo incontro si concluse in pareggio ai punti dopo un incontro brutale, che lasciò Wardley con una mascella dolorante per diversi giorni. Tuttavia, nel match di ritorno dello scorso ottobre, Wardley mise KO Clarke in meno di un round, nonostante una mascella fratturata e un osso della guancia rotto.
Per il secondo incontro consecutivo, Wardley, alto sei piedi e cinque (30 anni), e con la sua compagna in procinto di partorire la prossima settimana, ha dimostrato il suo potenziale pericoloso come pugile, tanto che il suo promoter Frank Warren lo ha paragonato all’ex campione WBC Deontay Wilder.
Carriere a Confronto
Al contrario, Huni, alto sei piedi e quattro, vanta una carriera dilettantistica di grande successo, avendo vinto una medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo 2019. Tuttavia, la sua carriera professionale ha avuto uno sviluppo graduale fino a quando non ha preso slancio lo scorso anno.
L’australiano di 26 anni, originario di Brisbane, ha mostrato un notevole pedigree pugilistico nel primo round, ma Wardley ha iniziato a fare meglio nel secondo, utilizzando il suo jab. Huni ha messo in atto alcune combinazioni ordinate nel terzo round, ma Wardley ha iniziato il quarto in modo aggressivo. Tuttavia, l’inglese non è riuscito a mantenere il ritmo.
L’esperienza di Huni, accumulata nella sua carriera dilettantistica, ha cominciato a riflettersi chiaramente nella prima metà del combattimento, mentre l’australiano si dimostrava più abile con i suoi colpi.
Nel quinto round, Huni ha colpito più volte con colpi di qualità a distanza ravvicinata, incluso un gancio sinistro verso la fine del round. Wardley, campione britannico e del Commonwealth, il cui manager è l’ex sfidante al titolo Dillian Whyte e che ha fatto sparring con Usyk, si trovava indietro a metà incontro, mentre i colpi di Huni si rivelavano troppo precisi per il nativo di Ipswich. Huni ha colpito con un magnifico diretto nella sesta ripresa, mentre diventava sempre più dominante.
Nel settimo round, Wardley sembrava momentaneamente in difficoltà a causa di un jab, mentre Huni aumentava il suo vantaggio. Wardley era in difesa nell’ottavo round, mentre Huni colpiva con un grande sinistro, lasciando Wardley a inseguire un KO per poter vincere.
E lo ha fatto, sferrando un corto diretto nel decimo round che ha mandato Huni a terra e contato fuori. Wardley potrebbe non avere lo stesso pedigree dilettantistico e l’istruzione pugilistica di altri, ma ciò che ha dimostrato ancora una volta è la potenza che lo sta avvicinando a una sfida per il titolo mondiale.