Controversie nella Finale della Concacaf Gold Cup
L’allenatore della nazionale statunitense, Mauricio Pochettino, era furioso dopo la sconfitta per 2-1 contro il Messico nella finale della Concacaf Gold Cup di domenica. Ha sostenuto con fermezza che un rigore avrebbe dovuto essere concesso per un fallo di mano.
Il Gol di Edson Álvarez e il VAR
Non è stata l’unica controversia legata al VAR per la sua squadra, poiché il gol di Edson Álvarez è stato inizialmente annullato per fuorigioco, ma successivamente convalidato dal video assistente, premiando il suo sforzo vincente al 77° minuto.
Il Reclamo di Pochettino
Il reclamo di Pochettino si riferiva a un episodio avvenuto al 66° minuto, quando il punteggio era bloccato sull’1-1. Il difensore messicano Jorge Sánchez ha toccato la palla con la mano all’interno della propria area, ma sia l’arbitro che il VAR hanno ignorato le richieste per un calcio di rigore.
“La verità è che se fosse successo nell’altra metà campo, nell’altra area, sicuramente sarebbe stato un rigore,” si è lamentato Pochettino.
“Il giocatore era con un ginocchio a terra e ha spinto la mano sulla palla. Non è che la mano fosse già a terra e la palla l’abbia toccata. Per me, è stato imbarazzante vedere quella situazione ed è un peccato. Capisco che forse 70.000 persone sugli spalti, sapete, dare questo rigore non è facile.”
La Decisione dell’Arbitro
Pochettino aveva ragione? Cosa è successo: Max Arfsten era in possesso e si è spostato in area sotto pressione da Sánchez e Roberto Alvarado. Sánchez ha colpito la palla per toglierla al terzino, ma la sua mano è atterrata sopra di essa. L’arbitro Mario Escobar ha chiarito di ritenere che Sánchez avesse toccato la palla solo a causa del suo braccio di supporto, e questa decisione è stata confermata dal VAR, Benjamin Pineda. Decisione VAR: Nessun rigore.
La Legge sul Fallo di Mano
Dovrebbe essere stato chiamato un fallo di mano? La legge sul fallo di mano è diventata confusa negli ultimi anni, principalmente perché molte delle eccezioni a un’infrazione sono ora nascoste nelle linee guida per gli ufficiali piuttosto che apparire nel testo delle Leggi del Gioco. Uno di questi fattori che un arbitro deve prendere in considerazione è se la mano o il braccio toccano la palla mentre stanno per toccare terra per sostenere il corpo.
Quindi, un giocatore non deve muovere il braccio per farlo fuori strada e cadere a terra; tuttavia, deve essere in grado di fermare la sua caduta. Quella mano o braccio non deve già essere in contatto con il terreno quando viene colpita dalla palla, come suggerito da Pochettino, perché è naturale che un giocatore estenda un braccio quando cade a terra.
Infatti, l’illustrazione stessa dell’IFAB dell’eccezione non ha il braccio in contatto con l’erba. Tuttavia, ciò non consente a un difensore di toccare la palla mentre sta cadendo; deve esserci una considerazione per il giocatore che si assicura deliberatamente che il suo braccio fermi la palla, o la muove verso la palla.
Conclusioni e Riflessioni
Sánchez potrebbe sostenere che ci fosse così poco tempo tra la sua collisione con Arfsten e il suo tocco sulla palla che non c’era nulla che potesse fare. Ma stava sempre guardando la palla, e il suo braccio sembrava estendersi nel suo percorso. Dovrebbe essere stato un rigore alla revisione VAR.
Giudicare quanto sia deliberato l’atto in queste circostanze non è necessariamente facile. Ci sono chiare somiglianze con un fallo di mano di Martin Ødegaard dell’Arsenal a Liverpool nel dicembre 2023. Il centrocampista era all’interno della propria area e sotto pressione da Mohamed Salah, e la sua mano ha colpito la palla. L’opinione dell’arbitro in campo è stata supportata dal VAR perché Ødegaard stava cercando di mantenere il suo equilibrio e il fallo di mano è stato quindi considerato accidentale; l’organo arbitrale della Premier League ha successivamente ammesso che un calcio di rigore avrebbe dovuto essere concesso.
Per Ødegaard leggi Sánchez, due decisioni in cui il VAR sta cercando di leggere le intenzioni del giocatore difensivo e ha scelto di attenersi alla visione in campo, eppure entrambi avrebbero dovuto essere calci di rigore.
Abbiamo visto il VAR intervenire alla Coppa del Mondo FIFA 2022, anche se questo è stato accettato come un intervento errato. Al Portogallo è stato concesso un controverso rigore nel finale contro l’Uruguay quando José María Giménez è scivolato per fare una sfida e la palla è rimbalzata sul suo braccio mentre stava cadendo all’indietro, fermando il passaggio di Bruno Fernandes. L’arbitro non ha dato il calcio di rigore, ma è stato controversamente concesso alla revisione VAR nonostante ci fossero seri dubbi che ci fosse qualche intento da parte di Giménez di fermare la palla, piuttosto che semplicemente sostenere il corpo.