Finali NBA 2025: Gli incredibili scambi di Paul George che hanno trasformato Pacers e Thunder in contendenti al titolo

La Trasformazione delle Franchigie NBA grazie a Paul George

Per raggiungere le Finali NBA 2025, gli scambi che hanno coinvolto Paul George si sono rivelati decisivi. Sorprendentemente, il campione della Eastern Conference, Indiana Pacers, e il campione della Western Conference, Oklahoma City Thunder, sono stati entrambi costruiti sfruttando gli asset ottenuti in cambio di George.

I Pacers e il Lascito di Paul George

I Pacers hanno scelto George con la decima scelta assoluta al draft NBA 2010. Durante la sua carriera con Indiana, ha partecipato a quattro All-Star Game e ha guidato la squadra a due apparizioni nelle finali di conference. Tuttavia, nel 2017, comunicò alla franchigia la sua intenzione di andare via, possibilmente ai Los Angeles Lakers, in free agency. Per non perderlo a parametro zero, Indiana decise di scambiarlo con i Thunder il 6 luglio 2017, ricevendo in cambio Victor Oladipo di 25 anni e Domantas Sabonis di 21 anni.

Entrambi i giocatori si sono sviluppati in All-Star sotto la guida dei Pacers, sebbene come coppia abbiano raggiunto il loro picco in un paio di uscite al primo turno dei playoff. Nel 2020, a causa di problemi al ginocchio destro che ne hanno compromesso la carriera, Oladipo fu scambiato con i Houston Rockets, nell’ambito di un affare a quattro squadre che portò James Harden ai Brooklyn Nets. In cambio, Indiana ricevette Caris LeVert e alcune scelte nel draft di secondo round.

Una di queste scelte diventò la 32esima scelta assoluta nel draft 2023, utilizzata dai Pacers insieme alla numero 29 per ottenere una prima scelta nel 2024 dai Thunder. Questa scelta faceva parte di un accordo con i Toronto Raptors nel gennaio 2024, in cambio di Pascal Siakam, l’MVP delle finali di conference di quest’anno.

Scambi Strategici e Nuove Scelte

Nel frattempo, i Pacers scambiarono LeVert con i Cleveland Cavaliers per ottenere una scelta di secondo round nel 2022, una prima scelta nel 2023 e una seconda nel 2027. Le prime due scelte si sono concretizzate in Andrew Nembhard e Ben Sheppard, entrambi giocatori di rotazione per i campioni di conference di quest’anno.

Sabonis giocò per i Pacers fino a febbraio 2022, quando fu scambiato insieme ad alcuni asset con i Sacramento Kings per Tyrese Haliburton, Buddy Hield e Tristan Thompson. Haliburton si è evoluto in una point guard di livello All-NBA per Indiana, diventando il loro miglior giocatore. Infine, i Pacers scambiarono Hield con i Philadelphia 76ers alla scadenza del trade nel 2024 per due scelte di secondo round; la prima di queste fu ancora scambiata, trasformandola in Johnny Furphy.

Nel complesso, i Pacers sono riusciti a trasformare George in Haliburton, Siakam, Nembhard, Sheppard e Furphy, che rappresentano circa un terzo dell’intero roster di Indiana, metà della sua rotazione e entrambi i suoi leader.

I Thunder e la Ricostruzione dopo George

Per quanto riguarda i Thunder, George ha giocato due stagioni a Oklahoma City, entrambe con eliminazioni al primo turno dei playoff. Nel luglio 2019, però, i Los Angeles Clippers fecero un’offerta che i Thunder non poterono rifiutare, cercando di acquisire George come compagno di Kawhi Leonard. L’esecutivo degli OKC, Sam Presti, ottenne da questa transazione Shai Gilgeous-Alexander, Danilo Gallinari e diversi diritti su scelte di draft di primo round.

Parte del pacchetto proveniente dai Clippers ha tratto vantaggio a Oklahoma City, poiché la scelta numero 12 del 2022 divenne Jalen Williams, un nuovo All-Star per i Thunder. Inoltre, Oklahoma City possiede le scelte numero 15, 24 e 44 per il prossimo draft, tutte derivanti dagli asset ricevuti nell’affare George, che potranno essere utilizzate per rimpiazzare eventuali perdite dovute all’aumento dei costi salariali futuri.

Con Gilgeous-Alexander, Williams e i prospetti che arriveranno, i Thunder stanno costruendo una giovane dinastia. Ma prima, dovranno confrontarsi con ciò che hanno ceduto per acquisire George da Indiana.