Flavio Cobolli: Un Giovane Talento del Tennis Italiano
Flavio Cobolli è un giovane tennista italiano, ma non stiamo parlando di Jannik Sinner o Lorenzo Musetti. È un atleta emergente del marchio On, ma non di Ben Shelton o Joao Fonseca. Avrebbe potuto diventare un calciatore famoso, ma ha lasciato l’accademia giovanile del club di Serie A Roma da adolescente.
Parla con una dolcezza tale che a volte è difficile sentirlo senza avvicinarsi. Cobolli, un italiano di 23 anni, è discreto ma sicuro di sé e ha passato sotto silenzio i primi anni della sua carriera tennistica. Ora, però, è molto più difficile ignorarlo, poiché ha appena raggiunto i suoi primi quarti di finale di Grand Slam, dopo aver vinto il titolo più importante della sua carriera.
Successi Recenti
Prima del Roland Garros, Cobolli ha battuto l’ex numero 5 del mondo Andrey Rublev in tre set, aggiudicandosi l’Hamburg Open in Germania, un evento ATP 500, un paio di gradini sotto i Grand Slam. Ha salvato tutti e cinque i punti di break affrontati nella partita più importante della sua carriera. Ora è tra gli ultimi otto a Wimbledon, dopo aver battuto l’ex finalista Marin Čilić in quattro set: 6-4, 6-4, 6-7(4), 7-6(3).
Dovrà abituarsi all’attenzione: Cobolli ha dichiarato di sentirsi “un po’ confuso” durante un’intervista al Roland Garros, mentre spiegava la sensazione di vincere un grande titolo e poi passare subito a un altro, trofeo in mano. “Mi piace,” ha detto riguardo all’attenzione prima di un match di primo turno contro il lucky loser e campione degli U.S. Open 2014, Čilić. “È un po’ strano per me perché non l’ho mai avuto.”
La Superficie Preferita e il Percorso di Crescita
La terra è la sua superficie preferita. Ad aprile, Cobolli ha vinto il suo primo titolo ATP Tour su questa superficie all’Open di Romania. È stata una vittoria inaspettata, dopo una serie di otto sconfitte consecutive all’inizio del 2025. È stato demoralizzante dopo la sua stagione di svolta nel 2024, che ha visto il suo ranking salire da fuori dai primi 100 del mondo ai primi 30.
La sua ultima vittoria è arrivata anche dopo un paio di risultati deludenti: un’uscita al primo turno all’Italian Open e una sconfitta ai quarti di finale in un torneo Challenger a Torino. Tuttavia, l’erba di Wimbledon si è rivelata un’ottima superficie per il suo stile di tennis espressivo.
Allenamenti e Influenze
Cobolli attribuisce in parte i suoi progressi al fatto di aver fatto allenamento pre-stagionale in Spagna con un vecchio amico, Carlos Alcaraz. I due si sono incontrati oltre un decennio fa nel circuito juniores, dove Cobolli una volta ha vinto una partita di doppio contro lo spagnolo. Durante un’intervista alla Laver Cup a settembre, Cobolli ha orgogliosamente citato quella vittoria juniores e ha detto che durante il loro blocco di allenamento insieme all’Accademia di Tennis Ferrero ad Alicante ha “imparato molto da Alcaraz e dal suo stile di vita.”
Alcaraz ha elogiato Cobolli, dicendo: “Ha il livello per essere lì, davvero. Sono davvero, davvero felice per tutto ciò che sta facendo ultimamente. Sono abbastanza sicuro che continuerà a costruire il suo percorso e diventerà un ottimo tennista.”
Passione per il Calcio e la Roma
Il background di Sinner come sciatore di alto livello è ben noto, ma se la carriera di Cobolli fosse andata in una direzione diversa, potrebbe parlare come calciatore per la Roma in Serie A. È stato terzino destro nella loro accademia per cinque anni, ma ha deciso a 14 anni di perseguire una carriera nel tennis. Suo padre e allenatore, Stefano, è stato anche un giocatore professionista, raggiungendo un ranking massimo di numero 236.
Cobolli guarda mai la Roma e pensa che potrebbe giocare? “Certo — ogni partita, lo penso,” ha detto con nonchalance. “Ogni partita, penso, ‘Posso fare meglio di lui.'”
“Quando ha vinto il titolo di doppio maschile al Roland Garros come diciottenne nel 2020, Cobolli ha festeggiato sollevando una sciarpa della Roma verso il cielo. Non lo aveva pianificato; sembrava solo giusto in quel momento.”
Amicizie e Resilienza
Un certo numero dei suoi amici sono andati a giocare per la prima squadra della Roma, molti dei quali giocano a padel con lui. Sebbene nato e cresciuto a Firenze, la Roma è la più grande passione di Cobolli. Va alle partite ogni volta che può e segue la squadra ossessivamente mentre è in tour, generalmente preferendo guardare il calcio al tennis.
Quando ha vinto il titolo di doppio maschile al Roland Garros come diciottenne nel 2020, Cobolli ha festeggiato sollevando una sciarpa della Roma verso il cielo. Non lo aveva pianificato; sembrava solo giusto in quel momento.
Un altro dei suoi amici dai tempi della Roma è Riccardo Calafiori, il difensore audace che ha firmato per l’Arsenal dal Bologna la scorsa estate. “È un ragazzo simpatico — solo un ragazzo normale,” ha detto Cobolli. “Abbiamo giocato nella stessa squadra alla Roma, ed era fantastico con i piedi. Io sono un po’ migliore con le mani.”
Conclusione
Mercoledì cercherà di vincere di nuovo da solo, nei quarti di finale di Wimbledon. Con il supporto dei suoi amici e la passione per il tennis, Cobolli è pronto a scrivere il suo nome nella storia dello sport.