Introduzione al “Ter Stegen-gate”
Non ti biasimo se sei confuso dalla straordinaria situazione del “Ter Stegen-gate” del Barcellona, una vicenda che è passata da “non c’è nulla da vedere qui, gente” a una crisi profonda. Marc-André ter Stegen ha sfidato apertamente e infuriato i campioni di LaLiga. Il Barcellona lo ha quindi privato pubblicamente sia della fascia di capitano che del numero di maglia.
La crisi e la riconciliazione
Lui ha immediatamente crollato, ha fatto pace e, con coraggio, ha preso il microfono prima dell’amichevole del Barça contro il Como di Cesc Fàbregas per chiedere pace e unità. Ma considera questo come il tuo messaggio principale: sebbene l’intera imbarazzante situazione non sia ancora completamente risolta, questa è stata una mossa di potere significativa, rischiosa ma alla fine di successo da parte di Hansi Flick.
Il contesto della situazione
Dopo essere stato infortunato per mesi la scorsa stagione, Ter Stegen si è ripreso e ha giocato nella giornata 34. Data la sua sete di vincere una seconda Champions League e la necessità di minuti competitivi per poter essere il numero 1 della Germania nelle finali della UEFA Nations League all’inizio di giugno, Ter Stegen si aspettava di giocare contro l’Inter nella semifinale di Champions League o, nel peggiore dei casi, nelle restanti partite di LaLiga e in una ipotetica finale di Champions League.
Le conseguenze della mancanza di gioco
Quando il Barcellona ha festeggiato la vittoria della LaLiga dopo l’ultima partita casalinga contro il Villarreal, era stato programmato e annunciato ai media che i capitani della squadra — guidati da Ter Stegen — avrebbero parlato ai tifosi dopo la partita. Ter Stegen, scontento per la sua mancanza di tempo di gioco e sentendosi non supportato dall’ex allenatore della nazionale tedesca Flick, ha chiarito che non era dell’umore giusto.
Le azioni del Barcellona
Durante l’estate, il Barcellona ha ingaggiato Joan García dai rivali dell’Espanyol prima di comunicare a Ter Stegen che non solo non era più il numero 1 della squadra, ma era libero di trovare un altro club. Ter Stegen, sebbene con approvazione medica, ha immediatamente deciso che era tempo di un intervento chirurgico di routine alla schiena.
La risposta del club
Il Barcellona ha visto un’opportunità di continuare a pagare i propri giocatori normalmente, ma di richiedere una dispensa speciale da LaLiga per cambiare il modo in cui viene considerato il loro totale stipendio. Per ottenere questa dispensa da LaLiga, avevano bisogno di affermare — e in modo convincente — che Ter Stegen sarebbe stato fuori per quattro mesi o più. Ter Stegen ha rifiutato, e il Barcellona ha immediatamente avviato procedimenti disciplinari contro di lui, annunciando che non è più capitano e privandolo del numero di maglia.
La riconciliazione e il futuro
“Ter Stegen, appena perdonato dal club perché si era ritirato e aveva collaborato, ha ricevuto una buona ovazione, che ha coperto per lo più i fischi e le derisioni, dai 6.000 presenti all’Estadi Johan Cruyff.”
Ter Stegen ha preso il microfono per il tradizionale discorso del capitano ai tifosi, che ha dato inizio alla stagione del Barcellona da tempo immemorabile. Tuttavia, il Barcellona, al momento della scrittura, non può utilizzare García o Szczęsny (entrambi non registrati), e Ter Stegen è ovviamente fuori.
Conclusione
Flick ha corso un enorme rischio, e se dovessero costretti a tornare sui propri passi riguardo al trasferimento di Peña in Serie A o a schierare il loro giovane portiere di riserva, il prospetto statunitense Diego Kochen, immagina l’umiliazione. Flick ha usato l’intera questione per sottolineare che è lui, e non Ter Stegen, il capo. Questo è stato un approccio di guanto di velluto/pugno di ferro da parte dell’allenatore, e ora, più autorevole che mai, Flick ha dimostrato di essere un maestro della tattica.