Gervonta Davis, Naoya Inoue e altri devono seguire l’esempio di Terence Crawford affinché la boxe prosperi

Terence Crawford: Un Campione Indiscusso

Terence Crawford è diventato il campione indiscusso dei pesi super medi quando ha deciso di salire di diverse categorie per sfidare Saul “Canelo” Alvarez. Mentre la polvere si posa sulla storica vittoria di Crawford su Alvarez, il significato di quanto accaduto all’inizio di questo mese a Las Vegas dovrebbe rimodellare la nostra percezione della boxe moderna e dimostrare che le categorie di peso non devono limitare l’élite dello sport.

Il Declino di Alvarez e le Abilità di Crawford

Il pensiero tradizionale sostiene che Crawford non avesse il diritto di affrontare “Canelo”, nonostante il declino del potente messicano rispetto al suo prime. Alvarez rimane un colosso, avendo messo al tappeto molti dei suoi avversari più recenti e dimostrando nel 2023 contro Jermell Charlo di poter minare le ambizioni di un super welter nei limiti delle 168 libbre dei super medi dopo solo pochi round.

Tuttavia, il set di abilità generazionale di Crawford è stato più che sufficiente per compensare i vantaggi fisici di Alvarez. Ha battuto il tempo con i contrattacchi, ha mostrato una difesa esperta e ha mantenuto la sua posizione per colpire combinazioni dal pocket.

Un Nuovo Modello per i Pugili Tecnici

Se l’evento Netflix, organizzato di fronte a oltre 70.000 fan nella casa degli NFL’s Las Vegas Raiders, è stata una prova di concetto per Dana White e TKO Boxing, allora il risultato del match rappresenta un modello per i pugili tecnici che detronizzano i re delle categorie superiori.

Non è solo Crawford a dimostrare questa capacità. Oleksandr Usyk ha anche dimostrato nel corso degli anni di poter insegnare ai più grandi uomini dello sport, nonostante il suo corpo da cruiserweight ingrandito. L’ucraino ha dominato sotto le 200 libbre, ha vinto il World Boxing Super Series e, con i suoi 6 piedi e 3 pollici e 225 libbre, sta ora superando la concorrenza che è frequentemente tre pollici più alta e 30 libbre più pesante di lui come campione indiscusso dei pesi massimi.

La Sfida per i Pugili Emergenti

Affinché la boxe prosperi nel panorama attuale, altri pugili dotati devono osare essere grandi. Possono elevare le loro eredità replicando Crawford e Usyk nel riscrivere la storia, come una volta fecero Roy Jones Jr., Roberto Duran e Henry Armstrong.

Questa è la sfida ora per Gervonta “Tank” Davis, Naoya Inoue e Jesse “Bam” Rodriguez: pugili che possiedono qualità che fanno la differenza e hanno dimostrato di poter alterare il corso dei grandi incontri di boxe.

Il Futuro della Boxe

“Tank” è attualmente sotto attacco per aver preso parte a un’esibizione il 11 novembre con Jake Paul, che ha avviato la sua promozione questa settimana con conferenze stampa sempre più bizzarre. Sebbene sia lucrativa per i protagonisti, questo tipo di evento non ufficiale blocca la divisione dei leggeri, poiché Davis è il campione WBA.

Ci sono veri combattimenti in attesa per uno dei principali attrattori americani: Shakur Stevenson in un’unificazione dei leggeri, Teofimo Lopez a 140 libbre, o Manny Pacquiao nei welter.

Conclusione: Un Invito all’Azione

La vittoria di Crawford ha cambiato il mondo della boxe perché è saltato in una categoria in cui pochi gli davano una possibilità, ha smantellato uno dei simboli globali della boxe e poi è uscito con ogni cintura. Non è stata solo una vittoria, ma una sfida ad altri pugili pound-for-pound a raggiungerlo se possono.

I fan non vogliono solo campioni che proteggono i loro zero. Vogliono pugili che mostrino ambizione e rischino le loro eredità in incontri 50-50.

Crawford si è unito alla linea di Usyk, Jones, Duran e Armstrong nel dimostrare che la grandezza vive al di fuori delle zone di comfort. Ora i riflettori si spostano su “Tank”, Inoue, “Bam” e altri. Se 42 milioni si sono sintonizzati per vedere un uomo osare essere grande, immagina i numeri quando altri seguiranno.