Giannis Antetokounmpo e il Media Day dei Milwaukee Bucks
La superstar dei Milwaukee Bucks, Giannis Antetokounmpo, non ha partecipato alla sessione di media day di apertura della stagione della squadra lunedì, poiché è risultato positivo al COVID. Il general manager dei Bucks, Jon Horst, ha dichiarato ai giornalisti:
“Giannis ha il COVID e sarà lontano dalla squadra per un po’, ma credo che sarà disponibile su Zoom più tardi oggi.” — Eric Nehm (29 settembre 2025)
Antetokounmpo, 30 anni, si trova attualmente in Grecia e non può viaggiare a causa della malattia. Si prevede che rimarrà lontano dalla squadra “per un po’” mentre Milwaukee inizia il campo di allenamento in vista di una stagione NBA 2025-26 che presenterà un roster notevolmente diverso rispetto a quello che Antetokounmpo ha guidato nelle ultime due campagne.
Le dichiarazioni di Giannis
“Sono sicuramente deluso — mi dispiace di non poter essere lì con la squadra e dare inizio a questa stagione“, ha dichiarato un visibilmente malato Antetokounmpo durante lo stream del media day dei Bucks, partecipando da remoto tramite Zoom. “Come leader, non mi sento bene riguardo a questo, ma alla fine della giornata, questa è la vita.“
Cambiamenti nel roster dei Bucks
I Bucks hanno sorpreso il mondo NBA quest’estate rinunciando al playmaker All-Star Damian Lillard, che probabilmente perderà l’intera prossima stagione dopo aver subito la rottura del tendine d’Achille sinistro. Utilizzando la disposizione di stretch nel contratto collettivo della lega, la squadra ha creato spazio salariale sufficiente per firmare il centro Myles Turner, sottraendolo ai rivali Indiana Pacers, che hanno eliminato Milwaukee nelle ultime due postseason, in una sorprendente operazione di free agency.
Questa mossa rappresenta un ulteriore passo in una serie di cambiamenti significativi per i Bucks negli ultimi mesi. Lillard si è unito ai pilastri della franchigia Khris Middleton, Brook Lopez e Pat Connaughton nel lasciare Milwaukee, mentre Turner, Kyle Kuzma, Kevin Porter Jr., Gary Harris, Cole Anthony e Amir Coffey sono entrati a far parte della squadra.
Obiettivi futuri dei Bucks
Horst, il capo allenatore Doc Rivers e il resto dello staff continuano a cercare di costruire un roster in grado di competere per il titolo attorno ad Antetokounmpo, il due volte Most Valuable Player che ha guidato i Bucks al titolo NBA del 2019.
Nonostante le audaci mosse, come il primo scambio per Lillard, i Bucks non sono riusciti a superare il secondo turno dal titolo del 2019, a causa di infortuni mal temporizzati e avversari di alto livello come i Celtics e i Pacers che hanno ostacolato il loro ritorno tra le elite della conferenza. Puntando a ringiovanire e portare più tiro e atletismo sul perimetro, la dirigenza di Milwaukee spera di fornire ad Antetokounmpo — che ha concluso terzo nella votazione per il MVP la scorsa stagione, con una media di 30.4 punti, 11.9 rimbalzi, 6.5 assist e 1.2 stoppate a partita, con il 60.1% di tiro in un’altra campagna straordinaria — il tipo giusto di supporto per riportare i Bucks a una distanza di chiamata dalla terra promessa.
“Questa squadra è costruita per massimizzare Giannis, ma anche Giannis può massimizzare questa squadra”, ha affermato Horst lunedì.