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Il Club World Cup
Ciao! Una vittoria per 10-0 non era affatto prevista. Forse questo è il Club World Cup che sta per inaugurare “una nuova era per il calcio”.
In arrivo: dentro il primo fine settimana del CWC 🇺🇸 Pochettino sfida l’idea di essere un ‘manichino’, mentre Frank e Tottenham formano un abbinamento ideale? Inoltre, il miglior gol di Wirtz che vedrete.
Contrariamente alle preoccupazioni della FIFA, il pubblico della serata inaugurale non è stato affatto deludente, risultando solo leggermente al di sotto della capacità. Questo primo fine settimana ha anche visto un record infranto. Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha avuto modo di socializzare con David Beckham (ora cavaliere britannico), Ronaldo (il brasiliano) e Roberto Baggio. E il sole è uscito.
Una vittoria record
Il Club World Cup è iniziato sulla nota dell’inno ufficiale cantato da Robbie Williams. Tuttavia, nessun evento collaterale può cambiare il fatto che la reputazione di un torneo che la FIFA ha piuttosto imposta allo sport dipende in gran parte dal livello di calcio disputato, punto e basta. È qui che la giuria è in attesa.
Prendiamo ad esempio la vittoria record. Il Bayern Monaco ha battuto l’Auckland City della Nuova Zelanda con un punteggio di 10-0, il margine più ampio mai registrato nella storia del Club World Cup dopo 25 anni.
Auckland è composta da giocatori dilettanti, e quindi, da un punto di vista di inclusività, il punteggio è sicuramente favorevole per la FIFA. Ma ha davvero senso esporre tali squadre a sconfitte esorbitanti da parte delle squadre europee di élite, se non per arricchire i neozelandesi? E crescere per Auckland è davvero una cosa positiva?
I sostenitori del Bayern non sono stati affatto soddisfatti e hanno esposto uno striscione di protesta che recitava:
“Il calcio è governato peggio di prima. Rottamare FIFA!”
Messi e le sfide della MLS
I gol del Bayern hanno sopperito a mancanze evidenti nelle altre due partite. L’Al Ahly d’Egitto ha messo in difficoltà Lionel Messi nella sua prima partita, bloccandolo allo stadio Hard Rock di Miami, come sanno fare le squadre avversarie. Ha colpito il palo e ha visto uno sforzo salvato sulla traversa, ma la squadra è riuscita a mantenere il punteggio sullo 0-0 grazie a un rigore parato dalla guardia dell’Inter Miami, Oscar Ustari.
Affidarsi a Messi non è una novità per Miami, ma si sono trovati spesso in difficoltà a livello di idee, limitandosi a passare la palla all’argentino. Nonostante la FIFA abbia fatto del suo meglio per garantire che Messi fosse uno dei volti principali del Club World Cup, non ci si aspetta che Miami riesca ad andare lontano nella competizione.
Questo anche perché nell’altro incontro del Gruppo A, Palmeiras del Brasile e Porto del Portogallo hanno finito anch’essi senza reti, lasciando il girone completamente aperto. Gli allenatori di entrambe le squadre hanno criticato le condizioni del campo all’MetLife Stadium nel New Jersey, portando a galla ricordi della scorsa Copa America.
Le loro lamentele evidenziano le sfide che la FIFA dovrà affrontare per garantire che i campi assegnati per il Mondiale dell’anno prossimo siano adeguati o addirittura migliori.
Un futuro incerto
Purtroppo, per la MLS, i Seattle Sounders hanno fatto anche peggio di Miami. Una sconfitta per 2-1 contro il Botafogo li lascia in una situazione difficile, dove una ulteriore sconfitta contro l’Atletico Madrid giovedì confermerebbe la loro eliminazione. Non che l’Atletico sia in particolare forma.
Un altro problema per la FIFA in vista del Mondiale 2026 è rappresentato dal calore estivo. Al Rose Bowl di Pasadena faceva estremamente caldo, circa 32 gradi Celsius (90°F), mentre il Paris Saint-Germain segnava quattro gol senza risposta contro l’Atletico. Dall’altro lato, l’affluenza è stata impressionante, con oltre 80.000 spettatori. Attualmente, il PSG sembra non avere limiti.
Prossime partite
Ecco una panoramica delle prossime partite (orari ET/UK; tutte le partite del Club World Cup sono trasmesse su DAZN negli Stati Uniti e nel Regno Unito, oltre a altri canali indicati):
- FIFA Club World Cup: Gruppo C: Boca Juniors vs Benfica, 18:00/23:00 — Channel 5 (UK);
- Gruppo D: Chelsea vs LAFC, 15:00/20:00 — TBS, Fubo (U.S.), Channel 5 (UK);
- Flamengo vs Esperance Sportive de Tunis, 21:00/02:00.
La Gold Cup e Pochettino
Se non fosse stato che l’USMNT fosse consumata da introspezioni, la vittoria per 5-0 di ieri sera contro Trinidad e Tobago sarebbe stata un regolare inizio per la loro campagna di Gold Cup. Dovevano vincere e l’hanno fatto senza troppi affanni.
Tuttavia, le tribolazioni di Mauricio Pochettino e le sconfitte in quattro uscite precedenti ti portano a chiederti se anche la squadra degli Stati Uniti avesse in serbo un risultato simile. “La Gold Cup doveva iniziare con un botto” ha affermato Paul Tenorio, per superare alcuni dei drammi interni.
Pochettino ha detto lui stesso che la vittoria di ieri era un antidoto a “cose negative”.
Tuttavia, ciò non significa che tutta la negatività sia stata risolta. Prima del calcio d’inizio, Pochettino ha risposto all’intervista rilasciata da Christian Pulisic a CBS, dove l’attaccante spiegava perché non avrebbe partecipato alla Gold Cup.
Un aspetto interessante nella nostra analisi sull’assunzione di Thomas Frank come nuovo allenatore del Tottenham Hotspur è stata la rivelazione che il Brentford non ha fatto alcun tentativo per convincerlo a restare.
È incredibilmente in linea con il loro stile. L’intera strategia del Brentford, che risale a oltre un decennio fa, si basa sull’accettazione che i talentuosi individui attratti da loro si muoveranno verso obiettivi più grandi, idealmente per un buon profitto.
A seconda delle fonti, gli Spurs stanno spendendo tra i 5 e i 10 milioni di sterline per assicurarsi Frank — una cifra considerevole per un allenatore. Frank ha un grande alleato a Tottenham nel direttore tecnico Johan Lange.
Indipendentemente da quanto durerà l’incarico, il quale potrebbe superare i sette anni a Brentford, Frank incarna il tipico manager di progetto.
Una volta ha esclamato che lasciar perdere il Brentford significava il rischio di trovare “erbacce” nell’erba altrove, e ce ne sono molte al Tottenham. Tuttavia, il momento sembra giusto per tutti. Dopo aver mostrato un grande potenziale, le cose si sono complicate per l’Atletico Madrid verso la fine della stagione.
In conclusione, i principali trofei gli sono sfuggiti e a giudicare dall’imprecisione di Alexander Sorloth contro il PSG di ieri — un errore che ha messo Diego Simeone in ginocchio — i loro giocatori sembrano richiedere un aiuto e una rinfrescata.