Gli Spurs mancano di ‘qualità di leadership’?

Momenti Difficili di Micky Van de Ven

Micky Van de Ven ha vissuto cinque minuti difficili martedì in Norvegia. Il pareggio del Tottenham era stato annullato a causa di un fallo commesso da lui, una decisione che lo ha portato a discutere animatamente con l’arbitro. Momenti dopo, ha colpito duramente uno dei giocatori offensivi del Bodo/Glimt, guadagnandosi un cartellino giallo e una ramanzina. Sembrava pronto a esplodere.

Leadership e Responsabilità

Ho subito guardato intorno alla squadra per vedere chi potesse calmarlo, ma poi ho realizzato che era il capitano e nessuno dei suoi compagni sembrava a proprio agio nel cercare di contenerlo. Come si è rivelato, Van de Ven non ha completamente perso il controllo: è rimasto in campo e ha segnato il gol che ha innescato un’altra rimonta.

Tuttavia, ha camminato su una linea molto sottile quella notte in Norvegia, un comportamento che gli Spurs continuano a manifestare in questa stagione, non solo da un punto di vista disciplinare, ma anche in altri ambiti.

Assenze e Nuove Dinamiche

Con la partenza di Son Heung-min e l’infortunio di James Maddison, due dei leader più evidenti della squadra sono ora assenti. Cristian Romero è il capitano, ma sarebbe generoso descriverlo come una presenza equilibrata in campo. Van de Ven era la scelta ovvia per indossare la fascia martedì, ma Thomas Frank dovrà chiedere ad alcuni degli altri giocatori della rosa di assumere un ruolo di leadership.

Il portiere Guglielmo Vicario, Joao Palhinha e forse Pedro Porro devono farsi carico di parte di quel peso. Altrimenti, i piani di gennaio del Tottenham dovranno avere la ‘qualità di leadership’ in cima all’agenda.