Guida agli scambi NBA: Come 14 squadre affronteranno la stagione 2025-26

Introduzione

Poco più di un anno fa, i New York Knicks e i Minnesota Timberwolves hanno effettuato una rara operazione da blockbuster che ha coinvolto sette giocatori, tra cui gli All-Star Karl-Anthony Towns e Julius Randle. Questo scambio è stato uno dei soli due affari conclusi prima dell’inizio della stagione regolare 2024-2025, e il successivo scambio non è avvenuto fino al 15 dicembre. La scadenza per gli scambi del 5 febbraio è a quattro mesi di distanza e, sebbene i 118 giocatori che hanno firmato contratti in questa offseason non possano essere scambiati ora, non è mai troppo presto per analizzare le prime 14 squadre da tenere d’occhio, insieme ad alcune note rapide intorno alla lega.

Squadre da Tenere d’Occhio

Golden State Warriors

I Warriors si trovavano in una posizione indesiderabile prima di firmare Jonathan Kuminga il 30 settembre. Golden State ha il capitale di draft del primo turno – i Warriors possono scambiare fino a un massimo di quattro scelte del primo turno e anche scambiare nelle prossime sette anni – per effettuare uno scambio significativo durante la stagione. Tuttavia, a differenza dei contratti sostanziosi disponibili nello scambio di Jimmy Butler lo scorso febbraio, quest’anno non ci sono opportunità simili. Curry, Butler e Draymond Green insieme guadagnano più del 75% del salary cap della squadra, lasciando Golden State senza abbastanza spazio salariale per mettere insieme un affare se un giocatore d’impatto fosse disponibile.

Boston Celtics

I Celtics hanno raggiunto il loro obiettivo di offseason a breve termine riducendo il secondo grembiule grazie allo scambio dei titolari Jrue Holiday e Kristaps Porzingis. Hanno anche ridotto il loro libro paga di 300 milioni di dollari dal 15 giugno. I risparmi finanziari e la riabilitazione di Jayson Tatum da un infortunio al tendine d’Achille subito nei playoff non hanno scoraggiato Boston dall’adottare un approccio proattivo al proprio roster in questa stagione. Il presidente delle operazioni di basket dei Celtics, Brad Stevens, ha respinto l’idea che questa stagione sarebbe stata un anno di ricostruzione.

Los Angeles Lakers

Nessuna organizzazione esemplifica le due linee temporali più dei Lakers. Il presente è un roster con LeBron James, il veterano di 23 anni, che entra nell’ultimo anno del suo contratto e l’incertezza del futuro. Oltre a James, Rui Hachimura, Gabe Vincent, Maxi Kleber e Austin Reaves possono tutti diventare free agent la prossima estate. I Lakers potrebbero avere fino a 50 milioni di dollari di spazio salariale nella prossima offseason.

Milwaukee Bucks

Il GM dei Bucks, Jon Horst, ha esaurito tutte le opzioni mentre cercava di costruire una squadra competitiva attorno a Giannis Antetokounmpo. Le acquisizioni hanno lasciato Milwaukee senza scelte al secondo turno e solo una prima disponibile nel 2031 o 2032 da scambiare. Se i Bucks iniziano lentamente e cadono fuori dalla contesa, il futuro di Antetokounmpo riemergerà di nuovo.

Houston Rockets

L’infortunio che ha messo fine alla stagione di Fred VanVleet il 22 settembre dovrebbe segnalare Houston come una delle squadre più attive nelle discussioni commerciali all’inizio della stagione. I Rockets sono 1,2 milioni di dollari sotto il primo grembiule e non possono firmare un sostituto.

New York Knicks

I Knicks effettueranno uno scambio per il secondo ottobre consecutivo. Tuttavia, a differenza del blockbuster di Towns della scorsa stagione, lo scambio sarà probabilmente su scala più piccola. Questa restrizione costringerà New York a scambiare una delle sue scelte di draft dello scorso giugno.

Denver Nuggets

Il nuovo capo delle operazioni di basket Ben Tenzer si rende conto del compito di mettere insieme un roster da campionato attorno a Nikola Jokic. Denver non è hard-capped in nessun grembiule e ha 13 giocatori che guadagnano tra 2,2 milioni e 23 milioni di dollari.

New Orleans Pelicans

Per un nuovo ufficio dirigenziale che ha potenzialmente scambiato la scelta della lotteria dell’anno prossimo, non ci sono aspettative per questa stagione. Joe Dumars ha dichiarato che non ha messo aspettative su nessuno.

Phoenix Suns

I Suns sono in un reset organizzativo sotto il nuovo GM Brian Gregory. Anche se sono ancora limitati negli asset di draft da scambiare, ai Suns è consentito riprendere più soldi in uno scambio.

Sacramento Kings

Il nuovo general manager dei Kings, Scott Perry, ha ereditato un roster con alcuni giocatori di ritorno e ha aggiunto anche Dennis Schroder. Se DeRozan si adatta accanto a LaVine, sarà una trama da seguire.

Toronto Raptors

Per la prima volta dalla stagione 2012-13, i Raptors non sono sotto la guida di Masai Ujiri. Bobby Webster ha preso in carico una franchigia che ha perso i playoff in quattro delle ultime cinque stagioni.

Dallas Mavericks

L’ufficio dirigenziale di Dallas, guidato dal GM Nico Harrison, continua a essere la più grande variabile di qualsiasi squadra. Harrison ha effettuato 16 scambi, inclusi sette nella stagione regolare.

Philadelphia 76ers

La salute di Joel Embiid e Paul George giocherà ancora una volta un ruolo nell’attività di Philadelphia nelle discussioni commerciali. Philadelphia è 7 milioni di dollari sopra la tassa e ha i contratti in scadenza di Quentin Grimes, Kelly Oubre Jr. e Andre Drummond.

Brooklyn Nets

Brooklyn ha ancora oltre 13 milioni di dollari di spazio e la sua eccezione di livello medio di 8,8 milioni di dollari per essere attiva nelle discussioni commerciali. I Nets hanno già 15 giocatori con contratti garantiti.

Conclusione

Ci sono state molte attività di scambio e le squadre stanno cercando di ottimizzare i loro roster per la stagione. Con la scadenza per gli scambi che si avvicina, sarà interessante vedere come si evolveranno le dinamiche della lega.