La Juventus e le Sue Sfide Recenti
I 36 volte campioni d’Italia potrebbero non essere al culmine delle loro forze, ma hanno trovato una certa coerenza da quando hanno nominato Igor Tudor come allenatore nel mese di marzo. L’ex difensore della Juventus cercherà di aggiungere alla vastissima lista di onori della Vecchia Signora, anche se la squadra torinese non è tra le favorite. Segui la Coppa del Mondo per club quest’estate.
Investimenti e Performance
Non sono così performanti come si aspettavano, dopo aver investito un quarto di miliardo (lordo) in giocatori la scorsa estate. La Juventus ha esonerato Thiago Motta sette mesi dopo l’inizio della sua prima stagione da allenatore e, la scorsa settimana, ha separato le vie con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, dopo aver raggiunto il minimo assoluto: un quarto posto e la qualificazione alla Champions League. Sono passati cinque anni dall’ultima vittoria della Juventus in Serie A e, a meno che non avvenga qualcosa di drastico, la siccità potrebbe durare a lungo, quasi eguagliando il periodo di nove anni di astinenza che il club ha vissuto tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.
La Situazione Attuale e la Rivalità con il Napoli
Attualmente si trovano come ottava squadra idonea nel ranking UEFA. Il Barcellona, ex partner della Super League, ha fatto un favore alla Juventus nella primavera del 2024, eliminando il Napoli dalla Champions League, rendendo così impossibile superare i partenopei nel ranking. Il proprietario del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non era affatto felice e minacciò di presentare ricorso.
Analisi del Gioco e Passaggio di Allenatori
Sotto la gestione di Motta, la Juventus ha pareggiato 16 partite di campionato, il numero più alto nelle prime cinque leghe europee.
Mancava la fluidità posizionale e la grazia nel gioco che avevano caratterizzato precedentemente la squadra di Bologna. Invece, la Juventus era diventata prevedibile, con passaggi ripetitivi che rischiavano di far addormentare i tifosi. La crisi di infortuni non ha aiutato Motta, né il non sfruttare i giocatori nei ruoli adatti. Il suo successore, Tudor, ha impostato la squadra in modo più coerente, diventando più diretta e aggressiva, con un sistema di gioco in stile Atalanta.
Il Ruolo di Tudor e i Difensori
Tudor, un membro delle grandi squadre della Juventus all’inizio del nuovo secolo, ha dimostrato di avere un grande potenziale come allenatore, avendo già ottenuto buoni risultati con altre squadre. Gleison Bremer, uno dei migliori difensori centrali di Serie A, ha subito una grave infortunio, mentre nomi come Dusan Vlahovic e Teun Koopmeiners hanno deluso a causa delle aspettative. Tuttavia, Khephren Thuram, figlio della leggenda della Juventus, è emerso come il giocatore da seguire.
La Formazione Next Gen e il Futuro della Juventus
La squadra Next Gen della Juventus, una formazione under-23 iscritta nella terza divisione italiana, ha colmato il gap tra le squadre giovanili e il calcio professionistico. Si auspica che, sebbene il direttore sportivo esonerato Giuntoli abbia deciso di capitalizzare sul lavoro dei suoi predecessori, il progetto Next Gen continui con la stella Kenan Yildiz, il quale è ancora al club.
Rivalità Storiche e Evoluzione del Club
I giocatori della Juventus parlano spesso di come il pensare solo alla squadra possa riportarli indietro nel tempo. Questo è il motivo per cui il Derby d’Italia in Serie A è considerato tra di loro, piuttosto che tra Juventus e Milan, e si riconosce come la rivalità più tossica d’Italia.
Colori e Tradizioni
La Juventus ha iniziato a giocare in rosa, prima di cambiare colore grazie all’arrivo del primo calciatore straniero, Gordon Thomas Savage. La maglia che porterà alla Coppa del Mondo per club incorpora il rosa nel suo schema di colori, un dettaglio reso possibile grazie a Savage. Anche se ha venduto Huijsen, Soule e altri un anno fa, questa squadra continua a rappresentare il vero significato del nome del club, centrato sulla gioventù.