La Sospensione di Connor Coyle
La boxe ha subito un altro duro colpo dopo che Connor Coyle è stato sospeso a tempo indeterminato per un test antidroga fallito, legato al suo incontro del 14 febbraio con Vito Mielnicki Jr. al Madison Square Garden. La New York State Athletic Commission (NYSAC) ha confermato la sanzione dopo un’indagine, cancellando ufficialmente il match dai registri.
Modifica del Risultato dell’Incontro
Ciò che i giudici avevano precedentemente dichiarato un pareggio maggioritario è ora stato cambiato in No Contest. In una lettera ufficiale indirizzata a Mielnicki, l’avvocato della NYSAC, Samantha N. McEachin, Esq., ha dichiarato:
“Le scrivo per informarla che, a seguito di un’indagine della New York State Athletic Commission (NYSAC) sul suo incontro del 14 febbraio 2025 al Madison Square Garden, è stata intrapresa un’azione amministrativa in relazione al suo avversario, il signor Connor Coyle. Come parte di un accordo formale con la Commissione, il signor Coyle ha accettato, tra le altre condizioni, un aggiustamento del risultato ufficiale dell’incontro. Di conseguenza, l’esito del suo incontro del 14 febbraio 2025 è stato cambiato da ‘Pareggio Maggioritario’ a ‘No Contest.’”
Dettagli dell’Incontro
Il combattimento aveva inizialmente visto punteggi di 96-94 per Coyle, 95-95, 95-95, con il veterano arbitro Steve Willis a dirigere. Tre titoli regionali vacanti erano in palio: i titoli IBF USBA Middleweight, WBC USA Middleweight e WBO International Middleweight.
Reazioni e Implicazioni
Dopo la decisione della NYSAC, Mielnicki ha risposto in modo diretto sui social media. Il prospetto welterweight di 23 anni ha dichiarato:
“Connor Coyle è stato sospeso a tempo indeterminato per un test antidroga fallito. Ha tradito lo sport, ha tradito se stesso e non è riuscito comunque a battermi. Era un pareggio maggioritario sulla carta (non so come), ma non era comunque al mio livello. Rispetta lo sport, i veri combattenti non hanno bisogno di scorciatoie!”
Il record modificato ora elenca l’incontro come No Contest (NC) a partire dal 18 agosto 2025. Per Mielnicki, la sentenza preserva il suo slancio imbattuto e aggiunge ulteriore peso alla sua affermazione di meritare la vittoria quella notte. Per Coyle, tuttavia, il test fallito non solo cancella il risultato, ma minaccia di compromettere il futuro del 35enne nello sport. Coyle era 21-0 al momento.
Conclusione
Ancora una volta, uno scandalo di doping di alto profilo mette in discussione la credibilità della boxe, un pugno nello stomaco che lo sport non può permettersi.