Holger Rune definisce l’infortunio al tendine d’Achille come uno ‘schiaffo in faccia’ che lo ha spinto a prendere sul serio il suo talento

Il Ritorno di Holger Rune

Holger Rune ha subito probabilmente il peggior infortunio della sua carriera tennistica all’Open di Stoccolma, ma non si è lasciato abbattere, anzi, ha trovato la forza di reagire. Solo un mese fa, Rune stava giocando nelle semifinali dell’evento ATP 250 a Stoccolma, e le cose sembravano andare bene per lui. Il giovane danese era in vantaggio 6-4, 2-2 contro Ugo Humbert. La finale era a portata di mano, ma il suo corpo aveva altri piani.

Ha subito una rottura del tendine d’Achille, un infortunio che può cambiare la carriera di un tennista o di qualsiasi atleta. Rune rimarrà ora ai margini per la maggior parte della stagione 2026, un periodo cruciale per la sua crescita come giocatore. È stato un colpo enorme per il 22enne, ma non lo ha spezzato.

La Reazione di Rune

Rune è già tornato in campo, pubblicando video di se stesso mentre si allena seduto, poiché la sua gamba sinistra non gli consente di giocare normalmente. Nonostante questo brutto colpo, che ha persino unito i suoi rivali in appelli per accorciare la stagione e ridurre così il rischio di infortuni simili, il numero 15 del mondo ATP sembra molto ottimista riguardo al suo futuro.

“Onestamente, penso che il mio infortunio sia stato uno shock per molti tennisti e atleti, perché non ho mai avuto problemi alla caviglia e il mio corpo era in ottima forma. Non avevo problemi di infiammazione, e lo so per certo, perché dopo una primavera difficile, ho fatto così tanti esami del sangue, test cellulari, scansioni, risonanze magnetiche, ecc., sulla mia condizione fisica, e i risultati hanno mostrato che ero super forte.”

Rune continua: “Quindi questo non doveva succedere—non dovrebbe essere possibile. Ho 22 anni, sono sano e forte, eppure è successo. Ma non credo nella ‘sfortuna’ o nell’avere ‘cattiva sorte’ nello sport. Tutto accade per una ragione, e c’è una spiegazione dietro tutto. La cosa principale che potrebbe aver causato questo infortunio è la fatica, e questo è molto preoccupante per l’intera industria sportiva.”

Lezioni Apprese

A Rune è stata chiesta qual è stata la sua lezione più grande, e ha ammesso che questo infortunio gli ha mostrato che non può dare per scontato il suo talento. Ora vuole dimostrare a se stesso di essere abbastanza bravo da competere per i Grand Slam. Ha già vinto un titolo ATP Masters 1000 a 19 anni. Ora, desidera fare quel passo successivo, e questo infortunio servirà come una grande motivazione per lui.

“Non ho mai dubitato del mio amore per il tennis, ma ho dato per scontato il mio talento. A volte ero troppo superficiale su certe cose, e ora sento la nostalgia, e guardo indietro e vedo tutte le cose che avrei potuto e probabilmente avrei dovuto fare diversamente.”

Rune riflette: “Per diventare tra i primi cinque e oltre, per vincere i Grand Slam, devi fare tutto in modo davvero coerente. Ma sai, non tutta la vita è una linea retta verso l’obiettivo, e negli ultimi anni… penso che avessi bisogno anche di quella fase della mia vita. Per maturare al mio ritmo.”

“Certo, ha avuto un costo per il mio ranking e [in termini di] trofei, ma forse era necessario per me. Non possiamo annullare ciò che è stato fatto, e ora con l’infortunio, forse questo è lo schiaffo in faccia di cui avevo bisogno per prendere sul serio il mio talento e dimostrare a me stesso di cosa sono realmente capace. Non vedo l’ora di portarmi a un altro livello.”