Hugo Lloris: Il Tottenham deve costruire sul successo in Europa League

Il Ritorno di Hugo Lloris

Hugo Lloris crede che il suo ex club, il Tottenham Hotspur, abbia sollevato un peso dalle proprie spalle dopo aver vinto l’Europa League. Il portiere 38enne ha lodato Ange Postecoglou per aver concluso i 17 anni di attesa per un trofeo.

Lloris ha lasciato gli Spurs a febbraio 2024, dopo aver collezionato 447 presenze in 11 anni, ed è pronto a scendere in campo per il Los Angeles FC nella partita della FIFA Club World Cup di lunedì contro il Chelsea.

Il Trionfo contro il Manchester United

Lloris, che in precedenza è stato capitano del Tottenham, ha espresso il suo entusiasmo per la vittoria per 1-0 contro il Manchester United a Bilbao il mese scorso. Questa vittoria, però, non è stata sufficiente a convincere la dirigenza degli Spurs a mantenere Postecoglou, che ha visto confermata la peggiore stagione del club in Premier League con un 17° posto finale.

“Sono davvero contento,” ha dichiarato Lloris riguardo al trionfo del Tottenham. “Sono felice per il club, per le persone coinvolte, per i giocatori. Abbiamo inseguito questo trofeo per tanti anni e finalmente l’hanno ottenuto; lo meritano. Spero che questo alleggerisca un po’ le loro spalle per il futuro e penso che sia anche un momento propizio per costruire su questo successo. Anche se non sono più un giocatore degli Spurs, continuo a seguire le notizie, la squadra e i risultati.”

La Sostituzione di Postecoglou

Postecoglou è stato sostituito la settimana scorsa da Thomas Frank come allenatore e, quando gli è stato chiesto se la decisione lo avesse sorpreso, Lloris ha risposto:

“No, nulla mi sorprende nel calcio. Allo stesso tempo, è difficile esprimere un giudizio da qui, poiché non so cosa succeda all’interno del club. Se hanno preso questa decisione, è perché credono di avere un’altra opzione migliore per il futuro del club. Quello che ha fatto Ange Postecoglou è stato straordinario. Ha portato a casa il trofeo dell’Europa League, ha regalato gioia alla comunità degli Spurs, tanto orgoglio, e tutti dobbiamo essergli grati per questo.”

“Non sono qui per discutere della scelta [del nuovo allenatore del Tottenham]. È un allenatore ben rispettato, ha fatto un lavoro eccezionale al Brentford. Come ogni allenatore, quando arrivi in un nuovo club, c’è un ambiente da abbracciare. Ma se il club lo ha scelto, è probabile che abbiano ragione a considerarlo la scelta migliore per il futuro.”

Riflessioni sull’Impresa del Tottenham

Riflettendo ulteriormente sull’impresa del Tottenham, Lloris ha aggiunto:

“Hanno avuto una stagione davvero difficile, colpita da molti infortuni, il che ha influito sulle prestazioni. Nella seconda parte della stagione, sembra che abbiano deciso di concentrare tutte le energie sull’Europa League. Ce l’hanno fatta e bisogna solo congratularsi con loro, è un altro modo per accedere alla Champions League. Alla fine, se finisci 10°, 14°, 15°, 16° e hai la possibilità di vincere un trofeo, è un risultato straordinario.”

“Ho fatto parte di una squadra molto competitiva per tanti anni e l’obiettivo era sempre raggiungere le prime quattro, ma a quale costo? Non riuscivamo a trovare un modo per vincere una coppa, sia essa di lega o Europa League, ma siamo sempre riusciti a rimanere tra le prime quattro per molti anni. È davvero una questione di prospettiva per il club.”