I 76ers si aspettano il ritorno di Joel Embiid in tempo per il ritiro estivo

Ritorno di Joel Embiid

CAMDEN, N.J. — Il centro dei Philadelphia 76ers, Joel Embiid, è sulla buona strada per tornare dall’intervento al ginocchio in vista dell’apertura del ritiro estivo, che inizierà a settembre. Embiid ha subito un intervento chirurgico artroscopico al ginocchio sinistro ad aprile, dopo una stagione disastrosa segnato da infortuni che ha limitato il due volte capocannoniere NBA a sole 19 partite.

Il presidente della squadra, Daryl Morey, ha dichiarato di aver parlato con Embiid poche ore prima del primo turno del draft NBA di mercoledì sera, dove i 76ers hanno selezionato il guardia di Baylor VJ Edgecombe con la terza scelta assoluta: “È molto impegnato e sta seguendo il programma di riabilitazione. Sta facendo tutto il possibile per essere presente… le cose stanno andando bene e ci aspettiamo che continui così.”

Piano di Ritiro Estivo

I 76ers hanno in programma di avviare il ritiro estivo in anticipo quest’anno, poiché giocheranno delle partite di preseason all’inizio di ottobre contro i New York Knicks negli Abu Dhabi Games. La squadra si aspetta di poter contare su Embiid, 31 anni, per il ritiro.

“Le cose stanno procedendo bene e ci aspettiamo che sia pronto proprio intorno a quel periodo,” ha aggiunto Morey.

Stagione Difficile per Embiid

Embiid ha subito un intervento al menisco il 6 febbraio 2024, dopo un incidente con l’ala dei Golden State, Jonathan Kuminga. Il MVP della lega 2023 è tornato in campo per i playoff, ma non si è mai ripreso completamente, venendo escluso per il resto della stagione a fine febbraio, dopo aver registrato una media di 23.8 punti, 8.2 rimbalzi e 4.5 assist.

Durante la stagione, Embiid ha affrontato una serie di infortuni e ha scontato una sospensione di tre partite per aver spinto un membro dei media. Ha giocato solo 58 partite di regular season e sette nei playoff dopo aver ricevuto il riconoscimento di MVP NBA nella stagione 2022-23.

Percorso di Riabilitazione e Riflessioni

Così come Edgecombe, anche Embiid nel 2014 era stato la terza scelta assoluta del draft. Ha affrontato molteplici infortuni anche precedentemente alla sua carriera NBA, inclusa una frattura da stress al piede destro che gli è costato due anni prima di essere scelto da Kansas. Da allora, ha subito infortuni vari: contusioni ossee, lacerazioni del menisco, una frattura dell’osso orbicolare, una spalla slogata, tendinite e legamenti strappati, oltre a una paralisi di Bell.

“È un po’ difficile quando si entra in quei momenti in cui è davvero complicato non sentirsi male con se stessi, soprattutto quando si sa chi si è e cosa si può realizzare, ma a volte non va così,” ha detto Embiid a dicembre. “Una lezione che ho imparato è di cercare di non sentirmi male con me stesso e di vivere giorno per giorno, godendo delle buone persone attorno a me, mantenendo un atteggiamento positivo e non concentrandomi sulla negatività.”

Anche i former All-Stars Paul George e Tyrese Maxey hanno vissuto una stagione segnata da infortuni, mentre i 76ers hanno chiuso con un record di 24-58 sotto la guida dell’allenatore Nick Nurse.