Il Caso di Jayson Tatum
Il tendine d’Achille strappato di Jayson Tatum ha scosso l’NBA, poiché i campioni in carica dei Boston Celtics ora dovranno fare a meno del loro miglior giocatore per un lungo periodo. A titolo comparativo, Kevin Durant ha subito un infortunio al tendine d’Achille nelle finali NBA del 2019, ha saltato l’intera stagione successiva e ha recentemente dichiarato di aver impiegato due anni per ritrovare la sua forma fisica.
La mancanza di Tatum complica enormemente i calcoli dei Celtics e la costruzione della squadra per il futuro. Il roster potrebbe rivelarsi storicamente costoso per la stagione 2025-26, soprattutto in considerazione delle severe penalità del luxury tax che entreranno in vigore con l’attuale accordo collettivo, aumentando significativamente i costi per le squadre che superano tali soglie.
Le Sfide per i Celtics
Brad Stevens, presidente delle operazioni di basket dei Celtics, assieme al suo front office, si trova a fronteggiare una sfida complessa. Anche senza contare su Al Horford o sugli altri free agent, i Celtics hanno già 230,6 milioni di dollari in obblighi contrattuali per la stagione 2025-26. La soglia del secondo apron per il 2025-26 dovrebbe essere fissata a 207,8 milioni di dollari, con i Celtics già oltre il limite di 22,8 milioni di dollari senza Horford o il completamento del roster.
In aggiunta, ci sono poche squadre con spazio salariale disponibili quest’estate, rendendo complicato per i potenziali partner di scambio acquisire un giocatore come Jrue Holiday (con un stipendio di 32,4 milioni di dollari per la prossima stagione) senza dover inviare un salario in cambio.
È anche possibile che la nuova proprietà dei Celtics non consideri il secondo apron come una linea dura, un’ipotesi che avrei potuto proporre prima dell’infortunio di Tatum, ma che ora appare meno fattibile, rischiando di congelare una scelta e aumentare notevolmente la possibilità che la loro selezione del 2032 si sposti verso la fine del primo turno.
Analisi Giocatore per Giocatore
Ecco un’analisi giocatore per giocatore rispetto alle decisioni che i Celtics dovranno prendere in questa offseason:
Jrue Holiday
Holiday è sicuramente il grande stipendio che sarebbe più logico cercare di muovere. Anche se la sua difesa sarebbe pesantemente sentita, ha già mostrato segnali di declino, e i giocatori di metà trent’anni spesso vivono forti cali di rendimento. Il problema per Boston è che altri team potrebbero avere la stessa impressione, e il rendimento offensivo ridotto di Holiday rende meno probabile per un potenziale partner di scambio scorgere un possibile margine di miglioramento.
Kristaps Porziņģis
I Celtics hanno avuto molto successo prima di acquisire il grande lettone, che rappresenta una parte importante della strategia del roster come contendenti d’élite per il titolo. La storia infortuni di Porziņģis è preoccupante, ma la mancanza di sostituti viabili rende il suo trasferimento di gran lunga meno appetibile.
Jaylen Brown
Il contratto alto di Brown e la sua stagione offensiva altalenante potrebbero indicare che esista un rischio di ribasso maggiore. Tuttavia, è affascinante pensare che nei playoff del 2027, Brown avrà 30 anni e Tatum avrà 29 anni, entrambi nel pieno del loro potenziale.
Derrick White
White, per alcuni versi, è più maturo di quanto molti pensino. Il suo stipendio medio di circa 32 milioni di dollari a stagione potrebbe sembrare molto, ma l’aumento del salary cap potrebbe far sembrare questo stipendio piuttosto limitato a breve termine.
Payton Pritchard e Sam Hauser
Pritchard è al tempo stesso troppo prezioso con il suo attuale contratto e riceve uno stipendio troppo basso per determinare realmente le finanze dei Celtics. Lo stipendio di Hauser, 11 milioni di dollari l’anno, è ben al di sotto dell’eccezione di metà livello. La sua capacità di diventare un titolare costante rimane incerta.
Conclusione
È incredibile che i campioni in carica, con un nucleo in gran parte nel pieno della carriera, si trovino a dover affrontare decisioni di questo tipo. Le migliori organizzazioni si preparano a eccellere mentre si adattano quando necessario. Stevens e i Celtics stanno quindi affrontando un compito complesso e cruciale, la cui risoluzione influenzerà il panorama della lega nei prossimi anni.