I ragazzi stanno bene: Come è cambiato il profilo dei trasferimenti nella Premier League

Il Mercato dei Trasferimenti nel Calcio: Un’Analisi dell’Età dei Giocatori

In nessun caso i 27 anni dovrebbero essere considerati un’età avanzata. Tuttavia, il mercato dei trasferimenti nel calcio raramente si basa sulla saggezza convenzionale. Il grande acquisto dell’Arsenal, il 27enne Viktor Gyokeres, si distingue come un’eccezione in un contesto in cui il resto del mercato investe le proprie risorse in talenti più giovani.

La Domanda di Talenti Giovani

L’acquisto di Florian Wirtz da parte del Liverpool dal Bayer Leverkusen quest’estate lo rende il terzo giocatore di 22 anni o meno ad essere stato firmato da un club di Premier League per 100 milioni di sterline (136,4 milioni di dollari) o più negli ultimi quattro anni, unendosi a Moises Caicedo e Enzo Fernandez del Chelsea. Il talento giovane è chiaramente in domanda negli anni ’20, ma quanto hanno cambiato i club di Premier League la loro strategia di reclutamento per attrarre nuovi talenti?

Un modo comune per misurare questo è prendere in considerazione l’età media dei nuovi acquisti, ma questo non cattura completamente le sfumature della costruzione moderna delle squadre. I club spesso portano a termine una serie di acquisti a basso costo per colmare le lacune, piuttosto che formare le fondamenta di una squadra.

Strategie di Reclutamento e Età Media Ponderata

Quando l’Arsenal ha pagato al Chelsea 5 milioni di sterline per il portiere spagnolo Kepa Arrizabalaga, era come riserva per David Raya — un ruolo riflesso nella modesta cifra. Invece, è stata calcolata l’età media ponderata considerando l’età di un acquisto in base al suo costo. Più costoso è un giocatore, maggiore è l’importanza attribuita. Questo riduce l’influenza delle opzioni temporanee ed è più rappresentativo delle priorità di reclutamento dei club.

I risultati confermano quanto il mercato sia diventato ottimista nei confronti della gioventù. L’età media ponderata è scesa sotto i 23 anni per la prima volta nella storia della Premier League la scorsa stagione, e i primi segnali dalla finestra estiva 2025-26 suggeriscono che questa tendenza continua.

Il Ruolo dei Club di Vertice e delle Squadre Minacciate di Retrocessione

Qualsiasi approccio basato sulle cifre di trasferimento favorisce inevitabilmente i club finanziariamente dominanti. Secondo le stime di Transfermarkt, il Chelsea ha speso 865 milioni di sterline per giocatori di 21 anni o più giovani da quando BlueCo ha preso il controllo nel maggio 2022, più di 400 milioni di sterline rispetto al secondo maggiore spenditore, il Manchester City (343 milioni di sterline).

Storicamente, sono stati i club più forti a tendere ad acquistare e vendere giocatori più giovani rispetto al resto della lega. I campioni di Premier League guidano qui e reclutano i più giovani — tipicamente intorno ai 23 anni — utilizzando la loro posizione di forza per rinnovare ed evolvere per una difesa del titolo. Dall’altra parte della classifica, le squadre minacciate di retrocessione non hanno la stessa fortuna di pianificazione a lungo termine.

La Filosofia di Reclutamento di Alex Ferguson

Nel suo libro “Leading”, Alex Ferguson ha scritto dei benefici della gioventù: “La nostra enfasi sulla gioventù ha prodotto due cose: il pipeline di talento per la prima squadra e un’attività collaterale molto sana.”

Durante l’ultimo decennio del regno di Ferguson, il Manchester United aveva l’età media ponderata dei trasferimenti più giovane della lega (23), seguito da altri colossi finanziari dell’epoca: Liverpool, Chelsea, Arsenal e Tottenham Hotspur. Da allora, il profilo dei club più concentrati sul reclutamento giovanile rispetto al loro budget è cambiato drasticamente. Non è più una prerogativa dell’élite.

Il Modello di Brighton e Brentford

Invece, Brighton & Hove Albion e Brentford — club definiti da principi basati sui dati — sono emersi come i leader moderni di questa tendenza. Mentre Ferguson ha giustamente evidenziato il vantaggio finanziario di firmare giovani giocatori e rivenderli, l’United e altri grandi club dell’epoca acquisivano principalmente talenti giovani con l’intenzione di mantenerli a livello d’élite per anni a venire.

Brighton e Brentford, al contrario, sono molto più aggressivi nel loro modello di firmare giovani e vendere a prezzi elevati, con la loro età media ponderata degli acquisti più di un anno più giovane rispetto a quella dell’United durante l’ultimo decennio di Ferguson.

Conclusioni sul Mercato dei Trasferimenti

Il Chelsea sotto Clearlake e Todd Boehly potrebbe essere aggressivamente impegnato nell’acquisto di giovani, ma spesso è il Brighton a arrivare prima. Joao Pedro, Caicedo e Marc Cucurella sono stati tutti firmati dal Brighton prima di essere rivenduti a un profitto considerevole, con il Chelsea come acquirente in ogni caso.

Il grafico qui sotto mostra la cifra media pagata per gli acquisti in diverse fasce di età nella Premier League. I giocatori tra i 21 e i 25 anni tendono a comandare le cifre più alte, prima di diminuire di valore con l’età. Ma non è solo la comprensione del valore dei giocatori a alimentare l’ossessione per la gioventù; si tratta anche di dove i club ora stanno concentrando le loro spese.

Negli anni ’90, il compito per i direttori dei club da parte degli allenatori era spesso semplice: fammi prendere un attaccante. Negli anni iniziali dell’era della finestra di trasferimento, oltre il 30% della spesa per trasferimenti era destinata agli attaccanti. Questa tendenza è pronunciata se si guarda alla progressione dei record di trasferimento britannici di quell’epoca: Andy Cole, Stan Collymore e Alan Shearer hanno tutti battuto il record negli anni ’90, tutti centravanti.

Ma man mano che il calcio si evolveva in un gioco intenso, ad alta pressione e fluidamente posizionale, il centravanti tradizionale è caduto in disuso, con la Premier League che spende meno del 20% dei suoi fondi per trasferimenti su di loro nelle ultime quattro stagioni.

Il Futuro degli Attaccanti nel Calcio

I centravanti tendono a impiegare più tempo per raggiungere il loro picco, con la forza fisica che gioca un ruolo più critico nel loro sviluppo. Utilizzando la quota di minuti giocati per età in ciascuna posizione come proxy per l’età di picco, i centravanti tendono a essere più prominenti intorno ai 27 anni — circa due anni dopo i centrocampisti offensivi centrali e la stessa età di Gyokeres ora.

Firmare centrocampisti offensivi più giovani offre sia la promessa di un impatto più rapido in campo sia l’opportunità di capitalizzare sul loro valore di rivendita. L’Arsenal ha bisogno di un cecchino potente per guidare la sua pericolosa unità offensiva, e Gyokeres si adatta perfettamente a questo profilo — la sua età è una preoccupazione periferica per Mikel Arteta.

Ferguson scrisse che quando l’United firmò Robin van Persie per 24 milioni di sterline nel 2012, la cifra più alta che il club avesse mai pagato per un giocatore di età superiore ai 27 anni, “le uniche domande che i Glazers fecero riguardavano la sua età”, un’indicazione che erano preoccupati di acquistare un bene in declino.

Nonostante i suoi 26 gol che portarono l’United al suo ultimo titolo di campione nel 2012-13, le preoccupazioni dei Glazers erano giustificate finanziariamente, con Van Persie venduto al Fenerbahce per sole 4 milioni di sterline dopo tre stagioni. La fiamma brillante ma breve di Van Persie all’United incarna la tensione tra il successo a breve termine e le prestazioni sostenibili a lungo termine che è al centro di tutte le decisioni di trasferimento.

L’Arsenal sta adottando una visione simile a quella dell’United di allora, dando priorità all’impatto immediato rispetto al potenziale futuro e desiderando gli stessi risultati. Il resto della lega, nel frattempo, sta adottando in gran parte una visione a lungo termine, sostenendo giovani prospetti per guidarli audacemente verso il futuro.