I Rangers cedono la scelta numero 12 nel Draft NHL 2025 ai Penguins, mantenendo la prima scelta del 2026

La cessione della scelta numero 12 da parte dei New York Rangers

I New York Rangers hanno ceduto la scelta numero 12 nel primo round del Draft NHL ai Pittsburgh Penguins per completare il trasferimento di J.T. Miller, secondo quanto riportato da fonti della lega. In questo modo, i Rangers mantengono la loro prima scelta nel draft del 2026.

Dettagli dell’operazione

New York aveva acquisito Miller dai Vancouver Canucks a gennaio, in cambio di Filip Chytil, una prima scelta protetta tra le prime 13 nel 2025 e Victor Mancini. Successivamente, i Canucks hanno girato la prima scelta ai Penguins in uno scambio per Marcus Pettersson.

Strategia dei Rangers

Dopo aver ottenuto la scelta numero 12 nella lotteria del draft, i Rangers avevano la possibilità di cedere ai Penguins quella scelta o una prima non protetta nel 2026. Optando per cedere la scelta di quest’anno e mantenere quella del 2026, New York si mette al riparo da uno scenario negativo di un’ulteriore esclusione dai playoff, evitando così di perdere una scelta di lotteria che potrebbe rivelarsi una selezione alta in un draft che presenta il talentuoso prospetto Gavin McKenna.

I Rangers, che puntano a essere competitivi nel 2025-26, credono che questa decisione offrirà loro maggiore flessibilità per la stagione a venire. Potrebbero decidere di scambiare la loro prima scelta del 2026 durante la deadline per le trattative, ritenendo di poter ottenere un’offerta migliore con una prima scelta nel 2026 rispetto a una nel 2027.

Considerazioni economiche

In aggiunta, avere la scelta del 2026 potrebbe permettere ai Rangers di firmare un giocatore di un’altra squadra, libero con restrizioni, mediante un foglio di offerta che varia tra 4,68 milioni e 7,02 milioni questa estate, dovendo eventualmente inviare la propria prima scelta a quella squadra come compenso se non viene eguagliato il foglio di offerta. Tuttavia, è importante notare che New York potrebbe non avere la flessibilità salariale per compiere tale mossa.

“La decisione di mantenere la prima scelta del 2026 potrebbe rivelarsi strategicamente vantaggiosa per il futuro della squadra.”