I Suns sorprendono i Timberwolves, annullano un deficit di 8 punti in un recupero dell’ultimo minuto

Ritorno Incredibile dei Phoenix Suns contro i Minnesota Timberwolves

PHOENIX — I Minnesota Timberwolves avevano un vantaggio di otto punti con meno di un minuto da giocare venerdì sera, lanciando provocazioni ai loro avversari mentre una partita combattuta e tesa tra rivali della Western Conference si avvicinava alla conclusione. C’era un problema: i Phoenix Suns non erano finiti.

Il giocatore di riserva Collin Gillespie ha segnato il jumper decisivo con 6.4 secondi rimasti, e i Suns hanno recuperato per sorprendere i Timberwolves 114-113, ottenendo la loro settima vittoria in otto partite. Il minuto precedente è stato una lezione magistrale di determinazione nel recupero, con un gruppo di Suns poco celebrato che ha messo insieme una vittoria incredibile.

“Parlavano troppo presto e mi piace quando i ragazzi diventano troppo sicuri di sé,” ha dichiarato l’ala dei Suns Dillon Brooks. “Quando la pressione inizia a salire, i loro occhi si ingrandiscono e cominciano a spaventarsi.”

La Dinamica della Partita

Ecco come è avvenuto l’imprevisto: Minnesota era avanti 113-105 dopo che Donte DiVincenzo ha segnato il suo secondo tiro libero con 1:09 rimasti. Phoenix ha portato la palla su per il campo e il tiro da 3 punti di Brooks è andato a vuoto, ma Royce O’Neale era lì per il rimbalzo offensivo e il putback, riducendo il punteggio a 113-107 con 49.3 secondi rimasti.

Pochi secondi dopo, Gillespie ha rubato un passaggio in entrata e Brooks ha trovato Jordan Goodwin per un tiro da 3 punti, riducendo il vantaggio a 113-110. Restavano ancora 43.4 secondi.

“Siamo solo super competitivi, vincenti e vogliamo giocare a basket vincente,” ha affermato Gillespie. “Penso che tu abbia visto un po’ di questo alla fine della partita. Non ci arrendiamo. Combattiamo fino a quando non c’è più tempo.”

Brooks ha rubato il passaggio di Julius Randle nella successiva azione, Goodwin ha seguito con un rapido layup ed è stato improvvisamente 113-112 con 21.4 secondi. Edwards ha sbagliato due tiri liberi con 12.7 secondi, preparando un tiro finale per i Suns.

“Abbiamo perso la testa,” ha dichiarato l’allenatore dei Timberwolves Chris Finch. “Esecuzione scadente, palle perse, ovviamente, e non siamo riusciti a rimanere concentrati negli ultimi 90 secondi.”

Il Momento Decisivo

A quel punto, Brooks e il giocatore star Devin Booker erano stati espulsi per i Suns, lasciando Gillespie come principale opzione di punteggio della squadra nell’ultima azione. Il guardia di terzo anno proveniente da Villanova non ha esitato, seppellendo un jumper contestato da 10 piedi per il vantaggio 114-113. Il tiro da 3 punti di Randle sulla sirena è andato a vuoto, scatenando una celebrazione sfrenata mentre i compagni di squadra circondavano Gillespie.

“La persona (Randle) che parlava troppo ha avuto due palle perse e ha sbagliato un tiro,” ha commentato Brooks. “Non ci arrendiamo. Niente è impossibile in questa lega per vincere o perdere partite.”

Un Nuovo Inizio per i Suns

Scegliendo da molti esperti come una delle peggiori squadre della NBA, i Suns hanno un record di 10-6 e stanno guadagnando una reputazione come squadra tosta che potrebbe essere molto migliore del previsto. Phoenix è riuscita a vincere nonostante una partita difficile per Booker, che ha chiuso con 16 punti tirando 4 su 18 e un massimo stagionale di nove palle perse.

“Solo dura, tenace, competitiva, unita e altruista, è ciò che abbiamo visto da questo gruppo fin dal primo giorno,” ha affermato il coach al primo anno Jordan Ott. “Qualunque cosa serva, quando serve, chiunque sia in campo, trova solo un modo per superare l’avversario.”

Queste vittorie sono importanti per il nostro gruppo e per ciò che stiamo facendo, ma non finisce qui.