I Wild acquisiscono Vladimir Tarasenko dai Red Wings: Cosa significa l’affare per entrambe le squadre

Acquisizione di Tarasenko da parte dei Minnesota Wild

Il due volte campione della Stanley Cup, Vladimir Tarasenko, si unisce ai Minnesota Wild, che lo hanno acquisito dai Detroit Red Wings lunedì in cambio di considerazioni future. Tarasenko ha un anno rimanente sul contratto, con un impatto sul salary cap di 4,75 milioni di dollari, dopo aver firmato un accordo biennale con Detroit la scorsa estate.

Stagione Frustrante e Possibilità di Ripresa

Questa operazione arriva dopo una stagione frustrante per Tarasenko con i Red Wings, dove ha segnato solo 11 gol e totalizzato 33 punti, giocando principalmente in un ruolo di terza linea man mano che l’anno progrediva. C’è la possibilità che Tarasenko possa riprendersi in un nuovo ambiente; nella stagione 2023-24 ha realizzato 23 gol e 55 punti. Se riuscirà a tornare in forma, pochi marcatori naturali possono competere con Tarasenko, ma quel “se” pesa.

Strategia dei Minnesota Wild

I Wild avevano manifestato l’intenzione di aggiungere un’ala da gol al loro arsenale, ma si pensava che ciò sarebbe avvenuto tramite il mercato dei free agent. Giocatori come Brock Boeser, Nikolaj Ehlers e Mikael Granlund avrebbero richiesto più anni e probabilmente più soldi di quanto i Wild fossero disposti a investire. L’acquisizione di Tarasenko e l’assunzione del suo intero stipendio di 4,75 milioni di dollari li esclude dal mercato delle ali da gol quando il mercato dei free agent aprirà martedì, consentendo loro di concentrarsi esclusivamente sull’aggiunta di un centro vincente nei faceoff e abile nel penalty killing, come Christian Dvorak, Sean Kuraly, Nico Sturm o Radek Faksa.

Questo scambio sostanzialmente gli consente di guadagnare un anno per esaminare il panorama alla ricerca di un’ala in cui vogliono investire tramite scambio o free agency, o sviluppare ulteriormente i talenti presenti nel loro profondo pool di prospetti.

Impatto sui Detroit Red Wings

I Red Wings, d’altra parte, liberano l’intero impatto sul salary cap di Tarasenko di 4,75 milioni di dollari senza dover esercitare un buyout, guadagnando così più spazio per operare quando il mercato dei free agent aprirà a mezzogiorno ET di martedì. Oltre a un difensore di top-four, Detroit ha anche bisogno di un’ala di top-six, che, un anno fa, sperava fosse Tarasenko.

Tuttavia, l’abbinamento non sembrava mai del tutto giusto, con Tarasenko che non ha avuto un impatto costante e alla fine si è ritrovato in un ruolo di terza linea, dove sembrava mal collocato. Spostarlo ora libera i Red Wings da quel cattivo abbinamento e consente loro di perseguire più liberamente un miglioramento.

Inoltre, Detroit ha un paio di giovani ali restricted free agent, Jonatan Berggren ed Elmer Söderblom, che potrebbero avvicinarsi alla produzione di Tarasenko nel 2024-25 a una frazione del costo, oltre all’ala giovane in crescita Carter Mazur, che si profila come un’ala di bottom-six con grinta e un certo tocco di gol.