Liverpool: Un Ritorno alla Vittoria
Il messaggio proveniente dal Kop era forte e chiaro. Con il Liverpool ancora alla ricerca di una svolta contro l’Aston Villa, i tifosi di casa hanno lanciato un coro enfatico di “Arne Slot” — un sostegno collettivo inequivocabile per un allenatore le cui credenziali erano state messe in discussione dopo un periodo difficile, caratterizzato da sei sconfitte in sette partite in tutte le competizioni.
Il canto è stato ripetuto nel secondo tempo, poco dopo che Ryan Gravenberch aveva raddoppiato il punteggio per i padroni di casa in una partita che hanno vinto 2-0, e di nuovo mentre il Liverpool si avvicinava alla sua prima vittoria in Premier League dal 20 settembre. In quel pomeriggio trionfante contro l’Everton, l’idea che la squadra di Slot potesse rimanere senza vittorie in campionato per più di un mese sembrava inconcepibile. Quarantadue giorni e quattro sconfitte dopo, tuttavia, il Liverpool si è schierato contro il Villa sperando di evitare l’ignominia di perdere cinque partite di fila per la prima volta dalla stagione 1953-54.
La Partita
Un gol in ciascun tempo da parte di Mohamed Salah e Gravenberch ha risparmiato i campioni da un destino così mortificante, fermando la crisi e dando il via a una settimana che potrebbe rivelarsi decisiva per la stagione. Dopo aver giocato tre delle ultime quattro partite di campionato in trasferta, il confronto con la squadra di Unai Emery ha offerto al Liverpool l’opportunità di beneficiare di un po’ di comfort casalingo.
“Il supporto significava molto, ovviamente, soprattutto perché è successo sullo 0-0, quindi non quando eravamo in vantaggio e non quando siamo in cima alla classifica,” ha detto Slot dopo la partita.
Quella posizione di sfida è stata forse meglio esemplificata quando, nel finale del primo tempo, il tuttofare Dominik Szoboszlai è andato a terra per guadagnare un rimessa laterale a metà campo. Il tackle è stato celebrato come un gol, con i tifosi in tutti gli angoli dello stadio in piedi ad applaudire l’internazionale ungherese.
A dire il vero, Szoboszlai avrebbe dovuto portare in vantaggio il Liverpool quando, dopo aver rubato il pallone a Pau Torres ai limiti dell’area di rigore, si è trovato solo contro Emiliano Martínez. Il fatto che il centrocampista sia riuscito a dirigere il suo tiro dritto verso il portiere riflette la crisi di fiducia in cui si trova attualmente il Liverpool, con Salah e Ibrahima Konaté che hanno anche sprecato occasioni presentabili nel primo tempo.
Anche il Villa ha avuto opportunità per passare in vantaggio, con Morgan Rogers che ha colpito il palo e Matty Cash che ha costretto un’ottima parata di Giorgi Mamardashvili. E, quando il colpo di testa di Hugo Ekitike è stato annullato per fuorigioco poco prima dell’intervallo, sembrava che la fortuna non fosse dalla parte del Liverpool.
Ma un passaggio disastroso di Martinez si è rivelato troppo allettante per Salah, con l’internazionale egiziano che ha fatto rotolare il pallone in rete per segnare il suo 250° gol per il club proprio sul fischio dell’intervallo. Non è stata la conclusione più spettacolare della sua invidiabile collezione, ma, dopo un inizio difficile di campagna, è stata una giusta ricompensa per una prestazione molto migliorata da parte dell’attaccante carismatico dei Reds.
Prospettive Future
Naturalmente, è chiaro che il Liverpool ha ancora del lavoro da fare se nutre genuine speranze di lottare per trofei in questa stagione. A volte nel secondo tempo i padroni di casa sono stati lenti e spreconi, anche se dopo il tiro deviato di Gravenberch che ha colpito la rete poco prima del sessantesimo minuto, non è mai sembrato che i Reds fossero in reale pericolo di cedere il loro vantaggio.
Non è stata la loro prestazione più dinamica della stagione, ma non doveva esserlo. Dopo una campagna caratterizzata da gol tardivi e dramma a tutto campo, il Liverpool ha dimostrato che, a volte, il controllo e la calma offrono la ricetta più sicura per il successo.
Certamente, è in quel modo formulaico che la squadra di Slot ha conquistato il titolo lo scorso anno, e la dimostrazione vocale di fiducia da parte dei tifosi sabato sera ha suggerito che quelli di Merseyside credono che l’olandese sia capace di ispirare il Liverpool a raggiungere altezze simili in futuro.
Nonostante il recente calo del Liverpool, la vittoria sul Villa significa che Slot ha raggiunto il traguardo di 100 punti in Premier League in sole 48 partite; un record eguagliato solo dal grande Kenny Dalglish negli anni ’80. L’olandese si trova in compagnia illustre, ma saprà ovviamente che lo attendono prove più difficili.
I leader della LALIGA, il Real Madrid, visiteranno Anfield martedì nella UEFA Champions League prima che il Liverpool si rechi all’Etihad per affrontare i vecchi rivali del Manchester City il prossimo fine settimana. La scorsa stagione, i Reds hanno affrontato questa stessa sequenza di avversari — Villa, Madrid e City — vincendo tutte e tre le partite senza subire un solo gol. Ripetere quell’impresa nella settimana a venire sarà una richiesta difficile, e il panorama è molto diverso rispetto a questo periodo dell’anno scorso, quando la squadra di Slot era imbattuta in Europa e volava in cima alla classifica di Premier League.
Tuttavia, battere il Villa è stato il primo passo necessario sulla strada per la ripresa; ora il Liverpool deve dimostrare di essere pronto ad affrontare il lungo cammino che li attende.