Il Canada svela il First 6 dell’hockey maschile olimpico: la scelta di Sam Reinhart e altre importanti convocazioni

Selezione del Team Canada per le Olimpiadi di Milano 2026

Il Team Canada ha messo a fuoco una caratteristica fondamentale nei giocatori selezionati per l’hockey internazionale: la capacità di emergere nei momenti di maggiore pressione. Con tre finali di Stanley Cup consecutive, un anello della Coppa e un altro campionato a un passo, oltre a una solida prestazione al 4 Nations, l’attaccante dei Florida Panthers, Sam Reinhart, ha dimostrato di possedere questo requisito. Lunedì, tutti questi successi si sono tradotti nel suo ingresso nel roster “First 6” del Team Canada, in vista delle Olimpiadi di Milano 2026. Dopo una stagione straordinaria, in cui ha segnato un career-high di 57 gol, riesce a totalizzare 39 reti nel 2024-25, continuando a impressionare grazie al suo gioco completo che gli è valso anche la nomination per il Trofeo Selke. Reinhart rappresenta un elemento chiave, offrendo grande tranquillità al Team Canada.

“Quello che abbiamo visto al 4 Nations: Sam è un giocatore molto bilanciato che può toccare ogni aspetto della nostra squadra,” ha affermato Doug Armstrong, il direttore generale olimpico del Canada. “Non c’erano dubbi che sarebbe stato nella nostra squadra; è stata semplicemente una selezione naturale, ora (a giugno) basata sul suo gioco e sulla sua storia di grandi performance in eventi importanti.”

Reinhart ha sostituito Brad Marchand, 37 anni, l’unica modifica rispetto ai primi sei annunciati 12 mesi fa per il 4 Nations. Confermati a lunedì nella squadra olimpica ci sono Sidney Crosby dei Pittsburgh Penguins, Nathan MacKinnon e Cale Makar dei Colorado Avalanche, Connor McDavid degli Edmonton Oilers e Brayden Point dei Tampa Bay Lightning.

Le considerazioni su Marchand e la squadra

Questa scelta non sminuisce in alcun modo l’eccellente prestazione di Marchand nei playoff — contribute a un sogno di finale di coppa con sei gol. Tuttavia, la sua riabilitazione da un infortunio e l’età hanno giocato un ruolo importante nelle scelte per le convocazioni in vista delle Olimpiadi di febbraio.
“Ho avuto una buona conversazione con Brad; è sicuramente un candidato per entrare in questa squadra,” ha spiegato Armstrong. “Quello che ha fatto per noi al 4 Nations — il suo carattere e la sua capacità di unire il gruppo, insieme alla sua prestazione nei playoff, è molto ispirante.”

Reinhart ha espresso grande onore per essere stato selezionato così presto.

“Team Canada è il sogno di ogni giocatore,” ha detto. “È passato molto tempo dall’ultima volta che ci siamo qualificati per le Olimpiadi; avere questa opportunità è un sogno che si avvera.”

Ironia della sorte, Reinhart ha dimenticato che sarebbero stati nominati sei giocatori così presto, trovandosi quindi sorpreso quando ha ricevuto la chiamata. “Avevo altre cose per la testa!” ha commentato con un sorriso, mentre attendeva la partita 6 della finale di Coppa contro gli Edmonton Oilers. “Ma è stata una sorpresa inaspettata, un enorme onore e un ulteriore stimolo per la fiducia.” Reinhart ha anche sottolineato che, mentre sostituisce Marchand, è certo che il suo compagno di squadra dei Panthers farà parte del Team Canada alla fine.

I prossimi passi per il Team Canada

Innalzando la questione, Armstrong ha affermato che nominare sei giocatori per la squadra olimpica è solo il primo passo.

“È la parte più semplice,”

ha detto con una risata. Ci sono state discussioni riguardanti altri potenziali giocatori da aggiungere ai cinque già confermati nel gruppo di gestione del Team Canada, che include figure come Don Sweeney, Jim Nill, Julien BriseBois, Kyle Dubas, Ryan Getzlaf, Scott Salmond e l’allenatore capo Jon Cooper.

“Abbiamo discusso molto su questo tema,” ha affermato Armstrong. “Credo che i cinque giocatori confermati siano nel pieno della loro carriera, ed abbiamo la grande leadership di Sid, con la sua storia e il suo gioco, anche quest’anno, alla sua età.” Ho visto Sidney ai Campionati del Mondo, e sebbene non sia andata come desideravano, il suo gioco è stato ispirante.

“Binnington è sicuramente il leader tra i portieri, non c’è dubbio, per il suo gioco. Ma guardiamo anche agli altri giocatori — i due portieri che lo hanno affiancato al 4 Nations (Adin Hill e Sam Montembeault) e, onestamente, abbiamo (Logan) Thompson, (Darcy) Kuemper, (MacKenzie) Blackwood e (Stuart) Skinner.”

La posizione del portiere per il Team Canada ha suscitato ampie discussioni. Sebbene rimanga una posizione aperta, attualmente c’è meno apprensione grazie alla stagione di Binnington e alle prestazioni di Thompson, Kuemper e Blackwood. La parte difficile per il Team Canada inizia ora: completare il roster entro la scadenza del 31 dicembre. Si tratta di un roster di 25 uomini per le Olimpiadi, rispetto ai 23 per il 4 Nations. Ciò significa che il Team Canada ha abbastanza spazio per aggiungere altri nove attaccanti, sette difensori e tre portieri.

Conclusioni e convocazioni attuali

Il torneo olimpico si svolgerà su un ghiaccio delle dimensioni della NHL, un aspetto significativo.

“Ciò che è accaduto in passato, generando un inizio turbolento per il 4 Nations, non si ripeterà alle Olimpiadi,” ha detto Armstrong.

Ciò non significa che giocatori come Tom Wilson non possano essere sotto osservazione. Ha avuto una stagione straordinaria. “Ad essere onesti, il modo in cui Tom ha giocato la scorsa stagione lo rende uno dei candidati di forte considerazione, solo per il suo gioco complessivo,” ha proseguito Armstrong. “Abbiamo passato la parte più semplice: i primi sei. Ora le cose iniziano a farsi interessanti.”

Ecco le convocazioni finora:

  • Canada: Sidney Crosby, Cale Makar, Nathan MacKinnon, Connor McDavid, Brayden Point, Sam Reinhart
  • Repubblica Ceca: Lukas Dostal, Radko Gudas, Martin Necas, Ondrej Palat, David Pastrnak, Pavel Zacha
  • Danimarca: Frederik Andersen, Oliver Bjorkstrand, Nikolaj Ehlers, Lars Eller, Jesper Jensen Aabo, Jonas Rondbjerg
  • Finlandia: Sebastian Aho, Aleksander Barkov, Miro Heiskanen, Esa Lindell, Mikko Rantanen, Juuse Saros
  • Francia: Yohann Auvitu, Pierre-Edouard Bellemare, Jules Boscq, Hugo Gallet, Jordann Perret, Alexandre Texier
  • Germania: Leon Draisaitl, Philipp Grubauer, Lukas Reichel, Moritz Seider, Tim Stützle, Nico Sturm
  • Italia: Damian Clara, Diego Kostner, Thomas Larkin, Daniel Mantenuto, Tommy Purdeller, Luca Zanatta
  • Lettonia: Rodrigo Abols, Uvis Balinskis, Zemgus Girgensons, Elvis Merzlikins, Arturs Silovs, Teodors Blugers
  • Svezia: Rasmus Dahlin, Victor Hedman, Adrian Kempe, Gabriel Landeskog, William Nylander, Lucas Raymond
  • Svizzera: Kevin Fiala, Nico Hischier, Roman Josi, Timo Meier, Nino Niederreiter, Jonas Siegenthaler
  • Slovacchia: Erik Cernak, Martin Fehervary, Simon Nemec, Martin Pospisil, Juraj Slafkovsky, Tomas Tatar
  • Stati Uniti: da annunciare alle 13 ET