Media Day dei Dallas Mavericks
DALLAS — Durante il media day dei Dallas Mavericks, l’attenzione si è concentrata sull’inizio della carriera NBA di Cooper Flagg, ma il coach Jason Kidd ha voluto temperare le aspettative riguardo a Kyrie Irving, un altro numero 1 assoluto di Duke.
Le dichiarazioni di Jason Kidd
Kidd ha preso le distanze dalla percezione pubblica secondo cui Irving potrebbe tornare prima del previsto da un infortunio al legamento crociato anteriore subito all’inizio di marzo.
“Quando vediamo [Irving] tirare, possiamo astenersi dal dire ‘in anticipo rispetto ai tempi’?”
ha dichiarato Kidd, riferendosi ai recenti video sui social media di Irving che si allena.
“È una cattiva informazione. Ti sto solo dando una risposta al test. Sta andando piuttosto bene, come possiamo vedere, ma non è in anticipo rispetto ai tempi, quindi non diciamo questo. È giusto dire che è nei tempi previsti? Sembra di sì.”
Le parole di Kyrie Irving
Pochi minuti dopo, Irving è entrato nella sala interviste dell’American Airlines Center e ha affrontato i commenti di Kidd senza essere stato interrogato.
“Sono esattamente nei tempi previsti, ragazzi,”
ha affermato Irving con un sorriso. “C’è coerenza qui. Sono esattamente nei tempi previsti.” Irving, che sta per iniziare la sua quindicesima stagione, ha aggiunto che non intende stabilire una data obiettivo specifica in questo momento.
“Preferirei semplicemente lasciare le cose come stanno e affrontarle giorno per giorno, spingendo i limiti il più possibile e spingendo me stesso,”
Cooper Flagg e le aspettative
Irving è uno dei tre futuri Hall of Famer, insieme ad Anthony Davis e Klay Thompson, da cui l’18enne Flagg è ansioso di apprendere mentre inizia la sua carriera NBA in una situazione unica, essendo un numero 1 assoluto che si unisce a una squadra con aspettative di vittoria immediata.
“Sta arrivando in una squadra già affermata e con talento veterano, e non deve fare tanto quanto un normale numero 1 deve fare, se ha senso,”
ha detto Davis, un 10 volte All-Star. “La pressione è praticamente inesistente per loro, e cercheremo di assicurarci che rimanga così.”
Il supporto dei veterani
Thompson, un cinque volte All-Star, ha elogiato i doni fisici e il talento di Flagg, ma ha affermato di essere stato più colpito dall’etica del lavoro del rookie e dalla sua apertura alle informazioni dai suoi compagni di squadra.
“È stato fantastico,”
ha dichiarato Flagg. “Ovviamente alcuni dei migliori veterani della lega in questo momento, alcuni dei ragazzi più esperti. Man mano che ci siamo avvicinati e abbiamo potuto trascorrere del tempo insieme e scendere in campo, è stato davvero utile per me imparare così tanto da loro e cercare di capire come vedono le cose.”
Il ruolo di Cooper Flagg
“Penso che per me si tratti solo di integrarsi, di adattarmi a qualsiasi formazione diversa, a chiunque altro sia in campo e di cercare di influenzare il gioco. Trovare modi, per quanto piccoli, per poter influenzare la vittoria a un alto livello.”
Kidd è un altro Hall of Famer che sarà felice di condividere la saggezza acquisita dalla sua carriera con Flagg, che il coach considera un rookie capace di essere un contributore importante fin da subito.
“Penso che la cosa più importante sia che lui sia se stesso,”
ha affermato Kidd. “Non gli stiamo chiedendo di portare il peso dei Dallas Mavericks. Gli stiamo chiedendo di essere Cooper Flagg, e questo è piuttosto speciale.”
“Siamo qui per vincere e crediamo davvero che quel pezzo del puzzle, quando parli di Cooper, possa aiutarci.”