Riunione del Consiglio dei Governatori della NBA
Martedì pomeriggio, il Consiglio dei Governatori della NBA si riunirà alla Summer League di Las Vegas, con l’espansione al centro dell’attenzione per i tifosi di Seattle, Las Vegas e altre città che aspirano a entrare nella lega. Tuttavia, l’interesse per l’aggiunta di nuove squadre potrebbe non essere così forte come si pensava in precedenza.
Riluttanza all’espansione
Diversi funzionari senior delle squadre e persone informate sui pensieri di alcuni proprietari hanno riferito che, sebbene Seattle rimanga un candidato di punta per una nuova squadra o per un potenziale trasferimento, non c’è un’energia travolgente tra i governatori per espandere immediatamente oltre le attuali 30 squadre. Al centro di questa riluttanza c’è il nuovo contratto di diritti media della lega, del valore di 76 miliardi di dollari, che inizierà la prossima stagione, con nuovi partner come NBC, Peacock e Amazon Prime, insieme ai partner esistenti ABC ed ESPN.
“Vedo questo come una forma di espansione” – Adam Silver
Attualmente, diversi proprietari preferirebbero iniziare a raccogliere e dividere i massicci nuovi ricavi tra le squadre esistenti, piuttosto che coinvolgere nuovi partner che riceverebbero anche una parte della torta finanziaria.
Vendita dei Celtics e nuova lega europea
Oltre alla discussione sull’espansione, il Consiglio riceverà aggiornamenti sulla vendita in sospeso dei Celtics a un nuovo gruppo di proprietà guidato dal magnate del private equity Bill Chisholm, un affare che si prevede sarà approvato per oltre 6,1 miliardi di dollari. Tuttavia, non si voterà sulla vendita a Las Vegas. Inoltre, le squadre riceveranno aggiornamenti sulla potenziale nuova lega di basket europea che la NBA sta cercando di creare con la FIBA.
Opinioni sui tempi dell’espansione
Negli ultimi mesi, il commissario della NBA, Adam Silver, ha ammorbidito i suoi commenti pubblici sull’inevitabilità dell’espansione, comunicando che il programma della lega si è rallentato mentre si elaborano le vendite dei Celtics e dei Lakers. “Ci sono persone che, non direi che stanno ripensando, ma si stanno chiedendo perché dobbiamo muoverci così rapidamente come ci aspettavamo”, ha affermato un funzionario senior di una squadra.
Tuttavia, ha aggiunto che la probabilità è ancora che la lega si espanderà, anche se non immediatamente. Un altro proprietario della NBA ha condiviso questo sentimento, affermando di credere che l’espansione avverrà, anche se non ha fissato una tempistica per il processo.
Impatto dei diritti televisivi
I numeri parlano chiaro: ogni squadra attuale è destinata a raccogliere centinaia di milioni di dollari nel corso della vita del nuovo contratto di diritti, un benvenuto sollievo mentre molte squadre affrontano la crisi del modello delle reti sportive regionali. “Vogliono vedere come si sviluppano i nuovi soldi della TV l’anno prossimo”, ha dichiarato un dirigente senior di un’altra squadra.
La NBA raccoglierebbe enormi somme in tasse di espansione se aggiungesse due nuove squadre. Si prevede che una squadra di espansione a Las Vegas o Seattle costi circa 5-6 miliardi di dollari ciascuna, ma quel numero potrebbe necessitare di un aggiustamento dopo la vendita dei Celtics.
Situazione attuale delle squadre NBA
Seattle è stata la favorita per essere ripristinata da quando i Supersonics lasciarono per Oklahoma City nel 2008. La città ha collaborato con l’Oak View Group per ristrutturare e ricostruire il vecchio Key Arena, ora chiamato Climate Pledge Arena. La NBA è rimasta a 30 squadre da quando ha portato i Bobcats nella lega a Charlotte nel 2004.
La maggior parte delle principali leghe sportive professionistiche statunitensi consolidate sono rimaste stabili negli ultimi due decenni. Tuttavia, la WNBA è nel bel mezzo di un boom di espansione, annunciando il mese scorso che tre nuove franchigie andranno a Detroit, Philadelphia e Cleveland.