Il Mistero del Record di Abel Mendoza
Il record imbattuto di Abel Mendoza rimane avvolto nel mistero dopo che i custodi ufficiali dei record hanno modificato il suo totale a 42-0, un numero che non riflette ciò che il pugile stesso afferma a World Boxing News. Il texano, che ha recentemente assistito allo scontro tra Canelo Alvarez e Terence Crawford, è rimasto sbalordito quando il suo record è inspiegabilmente sceso da 42-0 a 41-0, dopo che un incontro in Colombia è scomparso dal suo profilo.
Le Anomalie del Record
L’anomalia è stata successivamente “corretta”, ripristinandolo a 42-0, ma Mendoza insiste che la verità è molto diversa. Nel 2022, il contendente super lightweight ha rivelato che i custodi dei record non hanno mai aggiunto almeno due vittorie professionali in Messico al suo log.
“In realtà sono 45-0,” ha detto Mendoza a WBN. “Ho combattuto due volte in Messico quell’anno, ma quelle vittorie non sono ancora sul mio BoxRec. Sto cercando di farle registrare. Erano anche buoni avversari, ragazzi legittimi.”
Tre anni dopo, quelle vittorie rimangono non contabilizzate e Mendoza afferma che il deficit ora si estende ulteriormente. WBN crede che il nativo di Fort Stockton potrebbe già essere più vicino a 45-0, un numero che lo collocherebbe a portata di mano dal storico benchmark di 50-0 di Floyd Mayweather.
Obiettivi e Critiche
Tuttavia, il 29enne non è interessato a inseguire record.
“Il mio obiettivo non è mai stato battere il record di Floyd. È diventare campione del mondo. Se devo essere 100-0 per farlo, allora così sia,” ha detto Mendoza a WBN all’inizio di quest’anno.
Nonostante i suoi numeri brillanti, Mendoza continua a subire scrutinio riguardo alla sua opposizione. I critici sostengono da tempo che le sue 42 vittorie siano arrivate senza un solo scalpello tra i primi quindici, qualcosa che il pugile è ansioso di affrontare nel 2026.
“La gente critica per qualsiasi cosa,” ha spiegato Mendoza. “Ma quando dimostro che si sbagliano, troveranno qualcos’altro per criticarmi. Sono stato chiamato in causa così tante volte, ma ho bisogno di combattere qualcuno che sia un contendente di alto livello, non qualcuno che non ha mai combattuto nemmeno otto round.”
Futuro e Sfide
I colloqui con Ryan Garcia, Rolando Romero e Isaac Cruz sono andati e venuti, lasciando Mendoza con incarichi a basso profilo per rimanere attivo. Ma con il tempo ancora dalla sua parte per superare Mayweather, a differenza di Terence Crawford a 42-0 o Naoya Inoue a 31-0, Mendoza crede che la svolta arriverà.
Per ora, il gioco dei numeri continua mentre punta a diventare 43-0 quest’anno in mezzo a una ondata di critiche sul suo record ufficiale. Le apparizioni nella Team Combat League hanno ulteriormente complicato le cose, essendo state riportate come ‘perdite’ separate. Fino a quando gli organi di governo del pugilato non forniranno chiarezza, la questione del record accurato di Abel Mendoza rimarrà senza risposta.