Il declino di Christopher Lovejoy: da 19-0 a KO nel primo round

Il Declino di Christopher Lovejoy

La facciata accuratamente costruita di Christopher Lovejoy è stata distrutta oltre ogni riparazione. Il pesante americano, un tempo presentato come un mostro temuto con un record di 19 vittorie e 19 KO, è stato messo KO nel primo round per la seconda volta consecutiva. Lovejoy ha costruito il suo curriculum combattendo in Messico contro avversari con record di sconfitte combinati, senza mai avventurarsi oltre la competizione a livello di club. Il suo soprannome di ‘KO artist’ è crollato nel momento in cui è entrato in un vero ring con professionisti autentici.

Le Critiche di Shannon Briggs

Il declino è stato così rapido che l’ex campione del mondo Shannon Briggs è intervenuto per gettare benzina sul fuoco, distruggendo Lovejoy in un attacco feroce.

“Andiamo, campione. Ehi, campione, guarda questo muffin. È il peggiore di sempre, yo,” ha tuonato Briggs. “È un esempio lampante: colpire i sacchi non significa nulla. Colpire i sacchi è nulla perché non combatte affatto come colpisce i sacchi. Guarda come combatte. È il peggiore. Guarda come combatte come i Piccoli Brividi.”

L’ex campione dei pesi massimi WBO ha aggiunto:

“Chi ti ha allenato? Nessuno. Colpisci solo. Pensa di giocare a baseball. Non sta nemmeno boxando, yo. Questo tipo è terribile, amico.”

Briggs, che ha costruito una carriera deridendo gli avversari e chiedendo combattimenti, non si è fermato lì, poiché Lovejoy lo aveva chiamato per un incontro.

“Gli ho detto che sarei stato pronto a novembre, dicembre, sai cosa dico? Ho avuto un piccolo infortunio al ginocchio. Gliel’ho detto. Ha iniziato a sorridere, pensando, ‘Oh, posso prenderlo. Posso vincere ora, yo.’”

“Tu, campione terribile, potresti essere il peggior combattente di sempre, sicuramente il premio Pie dell’Anno. Ricevi il premio Pie della Settimana, il premio Pie dell’Anno, senza dubbio. Un muffin pie, bro. Una torta di mais. Guardalo. Piccoli Brividi!”

La Credibilità di Lovejoy in Crisi

L’uscita arriva in un momento in cui la credibilità di Lovejoy è in frantumi. Un tempo commercializzato come un cavallo oscuro dei pesi massimi e pronto a combattere Dave Allen a Londra, il combattente stesso ha esposto la sua mancanza di pedigree di allenamento, condizione sospetta e curriculum di carta velina per quello che sono. Briggs vede l’opportunità perfetta per capitalizzare sul nome e sulla reputazione di Lovejoy come curiosità virale.

Se il combattimento avverrà resta da vedere, ma una cosa è certa: il tempo di Lovejoy come presunto temuto colpitore è finito. Ciò che rimane è un reel di momenti salienti di fermate precoci a sue spese, e Shannon Briggs che guida il coro di voci che lo etichettano come “il peggiore di sempre.”