Kingston Haye si unisce all’Accademia dell’Arsenal
Il figlio dell’ex campione di boxe in due categorie, David Haye, ha ufficialmente aderito all’Accademia dell’Arsenal Football Club, segnando l’inizio di quella che potrebbe essere una promettente carriera sportiva lontano dal ring per la famiglia.
Il percorso di Kingston
Questo mese, Kingston Haye, di 12 anni, ha confermato di aver firmato con la squadra Under-13 dell’Arsenal. Sui social media, Kingston ha condiviso la sua eccitazione con un messaggio sentito per la sua famiglia, i suoi allenatori e i club che lo hanno supportato nel suo percorso.
“Sono ufficialmente iscritto all’Accademia dell’Arsenal come giocatore U13,” ha scritto Kingston. “Ho fatto tanta strada e non sarei riuscito a farlo senza la mia famiglia, i miei allenatori e tutti coloro che mi hanno sostenuto. Voglio esprimere un ringraziamento speciale all’Accademia del Sutton Utd, che mi ha aiutato a raggiungere questo traguardo; mi hanno permesso di diventare il giocatore che sono oggi.”
Il legame con la tradizione sportiva
Mentre David Haye ha costruito la sua carriera come campione dei pesi massimi WBA e ex re dei pesi cruiser unificati, Kingston sta tracciando il proprio percorso nel calcio. La sua firma con l’Arsenal dimostra il talento e il potenziale già riconosciuti in una delle accademie d’élite della Premier League.
L’Accademia dell’Arsenal vanta una tradizione orgogliosa di coltivare giovani talenti, con nomi come Bukayo Saka, Emile Smith Rowe e Cesc Fabregas che sono tutti progrediti attraverso le sue fila prima di brillare all’Emirates.
Il supporto della famiglia Haye
Haye non ha commentato pubblicamente il successo di suo figlio, anche se ha condiviso il post sui suoi social media. ‘The Hayemaker’ è noto per supportare le ambizioni sportive di Kingston e di suo fratello maggiore, Cassius.
Questo trasferimento rappresenta un percorso diverso rispetto alla carriera di pugile di suo padre, ma sottolinea comunque il pedigree sportivo della famiglia Haye.
Conclusione
La firma di Kingston con l’Arsenal U13 dimostra che la dinastia sportiva Haye è viva e vegeta, sebbene sul campo di calcio piuttosto che sul ring. Per l’Arsenal, si tratta di un’altra dichiarazione di intenti nella costruzione del loro programma di sviluppo giovanile, con giocatori talentuosi provenienti da tutto il paese. La boxe potrebbe aver perso un potenziale erede sul ring, ma il calcio potrebbe presto guadagnare un nuovo nome da tenere d’occhio.